alberi da frutto per orto giardino e balcone

10 alberi da frutto da coltivare nell’orto, in giardino o sul balcone

Coltivare alberi da frutto e arbusti fruttiferi è un’attività che non dovrebbe mai mancare nel nostro orto, giardino o balcone, piccolo o grande che sia. 

La frutta, succosa e saporita, è il naturale completamento delle nutrienti verdure e delle profumate erbe aromatiche che ci offre il nostro orto.

Anche se non si parla di un vero e proprio frutteto, in un’orto o giardino di piccole dimensioni basteranno due file di fragole e una pianta di ribes per regalarci qualche dessert ricco di vitamine. I rotondi cespugli di fragoline di bosco possono anche essere piantati ai bordi di un’aiuola fiorita, dove, oltre a essere un’invitante dolcetto da assaggiare passeggiando, serviranno da cornice decorativa per il nostro orto o giardino.

Se invece abbiamo più spazio a disposizione, possiamo progettare una piccola piantagione di alberi da frutto, scegliendo gli alberi che meglio si adattano al clima, alle dimensioni, all’esposizione al sole e alla tipologia del terreno del nostro giardino.

Gli alberi da frutto, che ci ricordano le mitiche immagini del giardino dell’Eden, rallegrano lo spazio verde del nostro giardino e del nostro balcone, regalandoci una bellezza sempre diversa a seconda della stagione ma mai banale. Dalle meravigliose fioriture primaverili, alle rigogliose e verdi chiome ricche di frutti estive, fino ai magici colori dell’autunno e alle poetiche e misteriose forme invernali. Così, anche un piccolo alberello da frutto sul balcone può aiutarci a riscoprire la vista e il senso della meraviglia per i prodigi quotidiani che purtroppo oggi spesso non riusciamo più a vedere. Avere alberi da frutto in giardino o sul balcone, è anche un modo per avere frutta e verdura di stagione sempre a portata di mano, ideale per preparare estratti e centrifugati freschi e nutrienti.

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Ecco una selezione di 10 alberi da frutto da coltivare in giardino, nell’orto o sul balcone, da scegliere secondo i nostri gusti, le condizioni climatiche dl luogo in cui abitiamo e a seconda dello spazio che abbiamo a nostra disposizione. 

1) Melo

melo albero frutto giardino

Il melo fa parte delle Pomacee, a cui appartengono tutti gli alberi da frutto, la cui polpa racchiude un torsolo che contiene piccoli semi. Il melo si può allevare sia in un giardino di grandi o medie dimensioni, sia in piccoli orti, dove sono senz’altro più indicati i cespugli a fuso. Esistono molte varietà di meli, che seguono fasi di raccolta e maturazione differenti e producono frutti dal sapore diverso. Le mele hanno moltissime proprietà e sono indicate per numerose ricette dolci e salate.

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Consigli per la coltivazione

Il melo cresce particolarmente bene in terreni ricchi di humus, un po limosi. Molto importante è avere un’equilibrata umidità del terreno e un clima umido. Non è consigliabile piantare un melo su pendici asciutte o esposte a sud e, sebbene il melo non sia un albero da frutto particolarmente delicato, è meglio scegliere la varietà giusta per il clima in cui viviamo. Nelle zone a clima mite, crescono bene la varietà Golden Delicious, mentre in zone dal clima rigido riescono a dare buoni raccolti la Geheimrat Oldenburg e la James Grieve.

Il melo inoltre è un’albero da frutto che non può mai vivere isolato, ma ha bisogno di un insetto impollinatore, come le api, che fecondi i suoi fiori. Poiché la maggior parte delle varietà sono autoincompatibili, cioè non possono impollinarsi da sole, occorre piantare varietà diverse vicine. Tra le coltivazioni più comuni si trovano ottime varietà impollinatrici e varietà che si completano armoniosamente a vicenda, ad esempio le Golden Delicious e le Granny Smith. Il melo è una pianta che sviluppa molte radici in senso orizzontale, per cui la maggior parte delle radici che assorbono le sostanze nutritive si trova nello strato superiore del suolo. Per questo motivo è molto importante curare bene l’area sotto la chioma, che andrà regolarmente rifornita di fertilizzante naturale e compost.

Alcune delle varietà più comuni e facili da coltivare:

  • Clara: frutto leggermente acidulo con polpa acidula. Contiene circa il 15 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta nel mese di luglio e consumata fresca.
  • Gravensteiner: frutto saporito, dolce e con polpa succosa. Contiene circa 8 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta da metà agosto a metà settembre e consumata massimo fino a dicembre.
  • James Grieve: frutto saporito, dolce e con polpa succosa. Contiene circa 7 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta da metà settembre a metà ottobre e consumata massimo fino a fine novembre.
  • Geheimrat Oldenburg: frutto dal sapore quasi neutro con polpa succosa. Contiene circa 1 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta a settembre e consumata massimo fino a fine dicembre.
  • Goldparmane: frutto dal sapore dolce e con polpa croccante. Contiene circa 18 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta da metà settembre a metà ottobre e consumata da novembre a febbraio.
  • Cox Orange: frutto dal sapore dolce e delicato, con polpa molto succosa. Contiene fino a 20 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta a ottobre e consumata fino a febbraio.
  • Golden Delicious: frutto dolce e saporito, aroma particolare di vino, polpa tenera e succosa. Contiene circa 8 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta da metà ottobre a metà novembre e consumata da gennaio ad aprile.
  • Granny Smith: frutto dalla buccia di colore verde e dal sapore acidulo, con polpa croccante e succosa. Contiene circa 16 mg di vitamina C su 100 grammi di polpa. Va raccolta in ottobre e consumata fino a fine febbraio.

2) Pero

pero albero frutto orto giardino

Il pero è un albero da frutto che appartiene alla famiglia delle Rosaceae e di cui non si conoscono esattamente le origini, anche se si pensa che sia originario dell’Asia. Per i piccoli orti familiari, si presta particolarmente bene la forma cespuglio a fuso, mentre per giardini medio grandi si può scegliere piante a medio o alto fusto. La pera è un frutto ricchissimo di proprietà e adatte a tantissime ricette dolci e salate. In cucina le pere sono molto usate anche nella preparazione di centrifugati e estratti di frutta e verdura.

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Consigli per la coltivazione

Il pero è un’albero da frutto che predilige il clima caldo, ha radici sia profonde che estese in senso orizzontale, per questo necessita di terreno più profondo rispetto al melo. Il pero reagisce negativamente a ristagni d’acqua sotterranea e ama i terreni ricchi di sostanze nutritive, caldi, piuttosto leggeri. Il pero cresce bene soprattutto in posizione soleggiata e, come i meli, ha bisogno del partner giusto per l’impollinazione. 

Alcune delle varietà più comuni e facili da coltivare:

  • Angelica: frutto fresco e aromatico dalla polpa succosa. Il frutto si raccoglie da fine agosto a inizio settembre e si raccoglie dalla seconda metà di settembre. Questa varietà di pianta è particolarmente adatta alle zone di collina.
  • Williams Christ: frutto dolce e succoso con polpa tenerissima. Il frutto si raccoglie da metà agosto a fine settembre e matura fino alla fine di ottobre. Questa varietà di pianta per essere ben coltivata necessita di buona posizione riparata.
  • Buona Luisa d’Avranches: frutto dolce e succoso, che si raccoglie a settembre e matura fino a fine ottobre. Questa particolare varietà è adatta per essere coltivata solo in zone calde.
  • Favorita di Clapp: frutto delicatamente aciduolo e dalla polap succosa, che si raccoglie da metà agosto a metà settembre e matura fino a metà ottobre. Questa varietà di pianta è molto vigorosa e adatta a posizioni di media altitudine
  • Beurrè Rocca: frutto succoso e zuccherino dalla polpa semifine che si raccoglie da fine agosto a metà settembre e matura fino alla fine di ottobre
  • Conference: frutto dal sapore dolce e delicato e dalla polpa succosa e granulosa. Il frutto si raccoglie da metà settembre a metà ottobre e matura fino all’inizio di dicembre.
  • Coscia: frutto succoso e zuccherino, che si raccoglie e matura a luglio. Questa varietà è adatta a climi molto caldi
  • Spina Carpi: frutto leggermente acidulo e dalla polpa succosa che si raccoglie da fine settembre a fine ottobre e matura fino a fine dicembre. Questa varietà è adatta alle zone collinari fresche e ventilate.
  • Volpina: frutto dall’aroma leggermente asprigno polpa soda, che si raccoglie a inzio ottobre e matura fino a fine novembre. Questa varietà è adatta alle zone di collina.

3) Melo Cotogno

melo cotogno frutto orto e giardino

Il melo cotogno è una pianta della famiglia delle rosacee che si sviluppa in un piccolo albero di dimensioni che non superano i 4-5 metri di altezza. Il melo cotogno è un albero antico che non ha subito modifiche o innesti da parte dell’uomo, ed è con tutta probabilità l’albero che era presente nel giardino dell’Eden. Oggi le mele cotogne sono poco coltivate, ma le piante di mele cotogne sono spesso inserite nei frutteti come portainnesti di peri e meli. Le mele cotogne vanno cotte per essere mangiate e vengono utilizzate nelle ricette di moltissimi piatti regionali. Il melo cotogno viene spesso coltivato ad arbusto, perché resta di dimensioni più piccole ed è più facile da coltivare e da curare. 

Consigli per la coltivazione

Il melo cotogno per crescere ha bisogno di molta luce e di un terreno non troppo pesante. A differenza dei peri e dei meli, il melo cotogno si autofeconda, ed è quindi possibile averne anche solo un esemplare. Il melo cotogno si può coltivare anche in vaso e, se tenuto nel soggiorno d’inverno, diffonde un gradevole profumo.

Alcune delle varietà più comuni e facili da coltivare:

  • Champion: frutti grossi e molto profumati
  • Meliforme: frutti grossi e raccolto molto abbondante
  • Van Deman: frutto con eccellente sapore della polpa
  • Kostantinopoler: pianta resistente al gelo con frutti grandi

4) Ciliegio

ciliegio frutto balcone

Il ciliegio appartiene alla famiglia delle Drupacee, a cui appartengono gli alberi da frutto la cui polpa racchiude un nocciolo dal guscio duro che protegge il seme. Le varietà più diffuse di ciliegio sono tutte ad alto fusto e fruttificano solo dopo 6-8 anni. Per questo motivo sono sconsigliati a chi ha un orto o giardino di piccole dimensioni, anche a causa dell’ampiezza della loro chioma. 

Consigli per la coltivazione

Il ciliegio per crescere ha bisogno di un terreno profondo, soffice limoso e non troppo umido. Non necessita di particolari attenzioni, se non la posizione: deve infatti essere posizionato in piena luce. Dal momento che il ciliegio non si autofeconda, occorre piantarne sempre almeno due esemplari vicini. 

Alcune delle varietà più comuni e facili da coltivare:

  • Durone di Vignola e Durone della Marca: frutti a polpa dura
  • Precoce della Marca e Goriziana: frutti a polpa tenera
  • Bigarreau Napoleon e Bigarreau Moreau: frutti a polpa semidura

5) Amarasco

amarasco albero da frutto

Il Prunus cerasus , conosciuto perlopiù con il nome Amareno Amarasco, è un albero da frutto della Famiglia delle Rosaceae il cui frutto, l’amarena, è tra i più deliziosi che possiamo avere nel nostro giardino. Esistono anche amaraschi dalla forma arbustiva e dalle dimensioni più piccoli, ideali da avere nell’orto o nel giardino, ma i loro frutti saranno più aciduli rispetto agli alberi di dimensioni maggiori. La varietà migliore e più facile da coltivare è la Schattenmorelle, il cui frutto è di colore rosso scuro e dal sapore più acidulo, mentre se si preferisce un frutto più dolce e succoso, si dovrà scegliere la varietà Morellenfeuer, di origine più recente e che si adatta bene a tutti le tipologie di terreno. 

Consigli per la coltivazione

L’amarasco è autofertile, perciò basta piantarne un solo esemplare. Questi alberi da frutto crescono bene su tutti i terreni e si ammalano solo se sono messi a dimora in terra pesante e umida. Per avere amarene dolci e succose, dovremo piantare il nostro albero da frutto in una posizione soleggiata. Gli amaraschi fruttificano sul legno di un anno, per questo motivo occorre potare regolarmente i rami fino all’attacco di un nuovo getto per avere tutti gli anni un’abbondante produzione di frutti.

6) Pesco

pesco albero da frutto

Il pesco è un’albero da frutto originario del Medio Oriente che appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Viene di solito coltivato nella sua forma ad arbusto, ideale da tenere sia in vaso sul balcone, che nell’orto o nel giardino. Le varietà più comuni e più facili da coltivare sono: 

  • Michelini: bianca, molto aromatica, fioritura tardiva e meno soggetta a gelate 
  • Sant’Anna: polpa profumata e di ottimo sapore 
  • Cotogna Ceccarelli: gialla, aromatica e dal raccolto abbondante

Consigli per la coltivazione

Il pesco vegeta particolarmente bene nelle zone a clima mite, poiché ha bisogno di molto calore e di un terreno ricco di humus. Evitate di coltivarlo in zone troppo fredde e umide, a meno che non sia in una zona particolarmente riparata. I peschi sono inoltre particolarmente minacciati dalle gelate tardive, in quanto fioriscono a inizio primavera (marzo-aprile). Come gli amaraschi, anche i peschi fruttificano sul legno di un anno e devono perciò essere potati annualmente. 

7) Albicocco

albicocco albero da frutto

L’albicocco è un’albero da frutto di origine incerta, secondo alcune fonti infatti quest’albero arriverebbe dalla Cina, mentre altri lo fanno risalire alla Persia o all’Armenia. L’albicocco è una pianta di grandezza media, dal momento che non va mai oltre i 5-7 metri di altezza, ideale da avere nel proprio orto o giardino di piccole o medie dimensioni.

Le varietà più comuni e più facili da coltivare sono:

  • Della Val Venosta: particolarmente indicata per le zone fredde, polpa profumata e sapore delicato
  • Albicocca di Nancy: varietà francese antica, raccolto abbondante con fiori sensibili al gelo
  • Reale d’Imola: polpa dolce e profumata, facile da coltivare

Consigli per la coltivazione

Gli albicocchi sono ancora più esigenti dei peschi per quanto riguarda il clima: crescono bene infatti sono con temperature miti e in un terreno caldo, leggero e ricco di sostanze nutritive. Anche questi alberi da frutto, come i peschi, sono esposti al rischio di gelate tardive. Un’altro dei principali pericoli per il corretto sviluppo di questa pianta è rappresentato dai forti venti, che possono apportare dei danni molto importanti, in modo particolare, alla fioritura.

8) Susino

susino albero da frutto

Il susino è un’albero da frutto che fa parte della famiglia delle Rosaceae. Per questo tipo di pianta è sconsigliata la coltivazione in vaso, in quanto tendono a crescere molto in altezza e necessitano quindi di molto spazio a loro disposizione.

Le varietà più comuni e facili da coltivare sono:

  • Burbank: frutti grandi e a polpa soda, varietà rustica e impollinatrice, raccolto abbondante
  • Florentia: frutti dolci e di ottimo sapore, maturazione precoce
  • Damaschine: facile da coltivare, resiste bene a tutti i tipi di parassiti, raccolto abbondante, adatta per conserve

Consigli per la coltivazione

I susini appartengono alle piante da frutto meno esigenti che per crescere bene non necessitano di condizioni particolarmente favorevoli. Ideali per la loro coltivazione, sono i terreni ficchi di humus, medio-pesanti e abbastanza umidi. Resistono bene in qualsiasi tipo di clima, anche in zone con temperature invernali fredde, ad eccezione delle varietà Mirabelle e Regine Claudie, più piccola e di colore giallo, che necessitano di un clima caldo e soleggiato. 

9) Limone

limone albero frutto

Il limone è un’albero da frutto originario dell’India e dell’Indocina. Questa pianta tollera bene la coltivazione in vaso perché in natura è un’albero di bassa taglia e con una vigorosa, ma lenta, crescita.

Consigli per la coltivazione

Il limone è un’albero da frutto che possiamo tenere tranquillamente anche in vaso in giardino o sul balcone. Per farlo crescere bene però occorre avere un vaso di dimensioni giuste ( la chioma della pianta deve essere contenuta all’interno del diametro del vaso), un terreno poroso, organico e drenante ( ci consiglia di utilizzare sul fondo del vaso un materiale che agevoli il passaggio dell’acqua e e eviti il ristagno) e ricordarsi di fare il rinvaso ogni 2 anni ad inizio primavera. Durante l’inverno, la pianta di limone va messa al riparo, in ambienti luminosi e soleggiati, con una temperatura minima d 13 gradi.

Le varietà più comuni e facili da coltivare sono:

  • Femminello comune: la cultivar più diffusa in Italia, ha un vigore medio e il frutto produce un succo abbondante, chiaro e molto aromatico. 
  • Femminello siracusano: questo tipo di limone è una pianta di grande vigore, con un rapido accrescimento e che fruttifica prima rispetto agli altri limoni mediterranei. 
  • Femminello Apireno Continella: rispetto al Femminello comune ha il pregio di non avere semi ma per contro presenta una buccia eccessivamente spessa, la pianta è spinosa e i frutti sono piccoli. 
  • Monachello: questa è la cultivar italiana che in assoluto resiste meglio al mal secco, una malattia fungina molto diffusa negli alberi da frutto, in particolare gli agrumi.

10) Nocciolo

nocciolo albero frutto giardino

Il nocciolo è una pianta di origine dell’Asia Minore che appartiene alla famiglia delle Betulacee. In Italia viene coltivato per la produzione di nocciole a livello industriale, ma essendo un’albero da frutto cespuglioso, può essere tranquillamente coltivato con dimensioni ridotte, in un grande vaso sul balcone, in un orto o come pianta da siepe in giardino. Il nocciolo inoltre è una pianta ornamentale molto decorativa, perché ha rami dalle forme molto particolari che, soprattutto in inverno quando sono senza foglie, hanno un’effetto davvero singolare.

Le varietà più comuni e facili da coltivare sono:

  • Tonda Gentile delle Langhe: piemontese, molto richiesta dall’industria dolciaria. Si ambienta con difficoltà fuori dalla sua area classica di coltivazione.
  • Tonda di Giffoni: originaria della provincia di Salerno è coltivata in varie zone della Campania e del Lazio
  • Tonda Gentile Romana, della provincia di Viterbo. Mortarella e S. Giovanni, campane a frutto allungato. Camponica, campana a frutto grosso, ottima per il consumo da tavola. In Sicilia la varietà più diffusa è la “Nostrale” o “Siciliana”, ottima per la tostatura perché esalta il suo aroma intenso.

Consigli per la coltivazione

Il nocciolo è un’albero da frutto di facile coltivazione, che ben si adatta ai diversi tipi di clima e di terreno, anche se predilige i terreni freschi e umidi. Per favorire la fruttificazione, occorre fare delle drastiche potature di sfoltimento, mantenendo solo 4-6 rami principali. 

 

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