
10 fiori da balcone primaverili: come scegliere quelli giusti
Se hai la fortuna di avere un balcone o un terrazzo, non rinunciare ad arredarlo con dei coloratissimi e profumati fiori primaverili.
La primavera è la stagione della rinascita e la più colorata dell’anno. In primavera la natura si risveglia: il clima diventa più mite, la neve si scioglie e sbocciano i fiori. La primavera è anche la stagione del cambiamento e del rinnovo: dalle pulizie di casa, al guardaroba, questa stagione è il momento giusto per ridare vitalità e colore a tutto ciò che ci circonda e stimolare la nostra creatività e energia positiva.
Una delle attività più divertenti da fare in questa stagione, anche se non si ha un vero “pollice verde” è trasformare il balcone o il terrazzo di casa in un’oasi colorata di piante e fiori: un angolo di primavera tutto per noi, che ci rende più felici e ci aiuta a vivere meglio e in sintonia con la natura.
Scegliere i fiori giusti però non è sempre facile e spesso si rischia di coltivare piante che non sono adatte alla stagione o al luogo dove le vogliamo sistemare.
Di seguito, un elenco di 10 fiori da balcone primaverili belli e semplici da coltivare, con alcuni consigli e suggerimenti utili per scegliere i fiori migliori e per farli durare più a lungo.
1) I gerani
Il geranio è il fiore da balcone per eccellenza: produce moltissimi fiori colorati e profumati, è economico (una pianta costa tra i 5 e i 10 € a seconda della grandezza e della varietà), è molto forte e resistente e non necessita di particolari cure. Il geranio è anche molto facile da piantare, basta estrarne da un vaso un piccolo rametto e inserirlo nel terriccio formando un incavo abbastanza profondo, stando attenti a pulire il tronco dalle foglie e di eliminare i fiori secchi. Il geranio può essere posizionato dove si desidera, ovviamente se esposto generosamente al sole ci regalerà fioriture più intense e durature, mentre se esposto in penombra fiorirà meno, ma i suoi fiori ci regaleranno in ogni caso grandi soddisfazioni.
Acquista la cassetta porta fiori su Amazon
Il colore del fiore dipende dalla varietà. Il più comune è la pac randy, con un fiore molto semplice dal colore viola che presenta innumerevoli sfumature e una macchia più scura su ogni petalo. Altre due varietà molto comuni, ideali per abbellire terrazzi e balconi, sono il geranio edera e il geranio parigino. Per il benessere della pianta si raccomanda di potarla periodicamente eliminando le foglie ingiallite ed i fiori secchi e di innaffiarla una volta al giorno, stando attenti a non far ristagnare l’acqua nel sottovaso e a non bagnare le foglie che potrebbero ingiallirsi.
2) Le primule
Le primule sono uno dei primissimi fiori che annunciano l’arrivo della bella stagione. Questo fiore un tempo era chiamato “fiore pallido” per via dei suoi colori tenui e opachi ma oggi, grazie alla selezione, all’ibridazione e all’introduzione di nuove specie, le primule ci regalano colori sgargianti, talvolta incredibili, con disegni ricercati, oppure dall’aspetto antico. Sono vendute in piccoli vasi economici e possono colorare ogni ambiente: dalla casa, al balcone, al giardino. Le primule sono un fiore facilissimo da curare: con piccole e semplici attenzioni possono durare molto a lungo. Una volta comprato il vasetto nei supermercati o nei negozi di giardinaggio, potete decidere di metterle a dimora se avete un giardino, oppure spostarle in un vaso più grande per farle crescere meglio. Se desiderate mettere le primule a dimora dovrete fare molta attenzione al terreno, che dovrà essere ricco di humus e ben concimato con la tecnica del compost. Fate attenzione anche a dove metterete il vostro vasetto di primule: dovrà stare lontano da correnti d’aria, da fonti dirette di calore e raggi diretti del sole. Ricordatevi inoltre che le primule amano temperature fresche e sono allergiche al caldo: se volete mantenerle belle il più a lungo possibile scegliete una zona abbastanza fresca del balcone.
Acquista i vasi colorati per i tuoi fiori primaverili
Una cosa molto importante: inevitabilmente arriverà il momento in cui le foglie e i fiori delle vostre primule seccheranno: non buttatele via! Tagliate i fiori e i rami secchi con una forbice, disinfettate e lasciate i vasetti in un luogo fresco: rifioriranno la prossima primavera!
3) I tulipani
I tulipani sono i fiori simbolo della primavera. Colorati e allegri, riportano il sorriso e il buonumore e sono spesso usati per creare bellissimi bouquet da sposa. Si possono comprare vasi di tulipani già fioriti in primavera, oppure comprare i bulbi e provare a piantarli. Il momento ideale per piantare i bulbi di tulipano va da ottobre a fine novembre e, se le temperature lo permettono, anche nei primi giorni di dicembre. Il freddo dei mesi successivi li aiuterà a crescere in vista della fioritura primaverile.
Potete piantarli in un’aiuola o in un vaso sul balcone, l’importante è che scegliate un luogo soleggiato, preferibilmente all’esterno, in giardino o sul terrazzo. Interrateli a una profondità doppia rispetto alla loro lunghezza (circa 8 centimetri) e a una distanza di 10 centimetri l’uno dall’altro, con la punta rivolta verso il cielo in un terreno non troppo umido. Prima della fioritura, i bulbi dei tulipani devono essere annaffiati ogni tre o quattro giorni. Se li avete piantati in giardino, invece, non necessitano di acqua, perché gli basta la pioggia che cade d’inverno. A primavera, durante la fioritura, devono essere bagnati più spesso, ogni due o tre giorni. Per dare un po’ di nutrimento ai tulipani che stanno nascendo è bene mettere nel terreno un po’ di concime, o compost che avete prodotto in casa.
4) Le rose rampicanti
Le rose rampicanti sono piante arbustive perenni che producono bellissimi fiori e proprio per questo vengono coltivate a scopo ornamentale sia in vaso che in giardino. Questi tipi di rose sono molto indicate per decorare porticati, archi, muri e pareti dei balconi. Le rose rampicanti si possono dividere in due varietà principali: Rambler e Climber. Le Rambler sono caratterizzate dalle grandi dimensioni e dalla cospicua fioritura durante il periodo primaverile ed estivo; i fiori sono abbondanti ma piccoli e non hanno bisogno di essere potate. Le Climber invece possono arrivare anche ad un’altezza di dieci metri, hanno steli rigidi e si differenziano dalle Rambler in quanto necessitano di appoggi e sostegni per potersi sviluppare ed hanno bisogno di potature.
Acquista il tuo arco per rose rampicanti su Amazon
I colori dei fiori di queste rose sono tantissimi: dal bianco al rosso fino al blu. Il clima preferito per questi fiori è quello temperato, a seconda della varietà, necessitano di un’esposizione in pieno sole oppure in zone ombreggiate. Le rose di colore chiaro tipo bianco, rosa delicato e giallo chiaro, preferiscono un’esposizione a mezz’ombra, mentre quelle rosse, arancio e di altri colori più accesi, necessitano di maggior sole. Le rose rampicanti non necessitano di particolari cure. Per coltivarle in vaso, bisogna scegliere un terreno composto da torba, con uno strato drenante di circa 8 cm sul fondo del vaso formato da argilla espansa per evitare ristagni idrici dannosi per la pianta.
5) Il gelsomino rampicante
Se volete sfruttare lo spazio della parete del vostro balcone o terrazzo, ma non siete amanti delle rose, una soluzione altrettanto bella e profumata è il Gelsomino Rampicante. Il gelsomino viene utilizzato come pianta ornamentale ma anche per la produzione di fragranze naturali e di tisane, grazie al particolare profumo dei suoi fiori. Esistono oltre 200 varietà di gelsomino, tra le più diffuse e più comuni troviamo sia piante che fioriscono in primavera sia gelsomini che prevedono autunno e inverno come periodo di fioritura. La varietà più comune è il Jasminum officinale, che fiorisce in primavera e in estate con piccoli fiori bianchi e profumati. Questa varietà è molto resistente e sopporta bene anche gli inverni freddi. La crescita del gelsomino avviene in modo facile e rapido: il gelsomino rampicante ricopre in breve tempo le superfici a cui viene ancorato. Potrete piantare il gelsomino sul balcone o sul terrazzo per creare una vera e propria parete verde e fiorita. Non necessita di molte cure, ma bisogna stare attenti ad innaffiarlo se non gli arriva l’acqua piovana, la superficie del terreno infatti dovrebbe sempre essere mantenuta umida. Una cosa importante per la crescita della pianta è ricordarsi di sistemare nei vasi dei sostegni in legno e dei graticci su cui il gelsomino possa arrampicarsi.
6) La lavanda
La lavanda è la pianta provenzale per eccellenza: le colline coperte di fiori che si vedono in Provenza tra giugno e agosto sono uno dei panorami più romantici e meravigliosi che si possano vedere al mondo. Ma la lavanda non è solo una pianta bella da vedere, ma è anche una pianta ricca di proprietà curative importanti. L’olio essenziale di lavanda veniva utilizzato fin dalle epoche passate, per i suoi effetti rilassanti come olio per massaggi e pediluvi e per profumare l’acqua insieme ai sali da bagno. L’olio essenziale di lavanda ha anche proprietà curative: è portentoso in caso di mal di testa provocato da stress e tensione, ed efficace contro scottature, infiammazioni della pelle e prurito causato dalle punture di zanzara. Unito al bicarbonato in acqua bollente, viene usato, insieme all’olio di eucalipto, come cura contro il raffreddore e la tosse. I fiori, una volta raccolti ed essiccati, possono essere utilizzati per fare sacchettini profumati, da mettere negli armadi e nei cassetti, o per preparare saponette naturali e candele vegetali.
Infine, la lavanda, ha un profumo che dona freschezza alla casa, è un ottimo repellente anti-zanzare naturale ed ha effetti benefici per chi soffre d’insonnia, rendendo gli ambienti piacevolmente aromatizzati. Grazie alle sue proprietà, conviene sempre avere qualche bella pianta di lavanda sul balcone di casa o in giardino.
Potrete decidere di coltivare la lavanda in vaso a partire dai semi o di acquistare direttamente una piantina. Scegliete una posizione soleggiata (la lavanda necessita di 8 ore di sole al giorno) e, se il clima è troppo rigido, tenete la vostra piantina in casa vicino ad una finestra perché la lavanda ha bisogno di molta luce per crescere e fiorire. La varietà di lavanda più adatta alla coltivazione in vaso è la Lavandula angustifolia della varietà Nana Alba. Se volte raccogliere i fiori, vi consigliamo di farlo nel momento di massima fioritura della pianta, per non rischiare di rallentarne la crescita.
7) La surfinia
La surfinia è una pianta nata da un ibrido: deriva dall’incrocio tra la Petunia nyctaginiflora e la Petunia violacea. Le Petunia arriva dal Brasile, è stata portata in Europa nel XIX secolo dai botanici che esploravano zone sconosciute, alla ricerca di nuove specie, ed è oggi una pianta molto apprezzata e diffusa in Italia. La surfinia ha origini più recenti, come ibrido è stata creata alla fine degli anni ’80 in Giappone ed è oggi molto comune in Europa e in Italia e molto utilizzata per abbellire balconi, terrazzi e giardini grazie alla sua fioritura molto abbondante e alla sua crescita rigogliosa.
Acquista i vasi colorati in metallo per i fiori da balcone su Amazon
La surfinia è la pianta ideale per vasi e fioriere, ma anche per colorate aiuole, perché in grado di realizzare tappeti e cascate che possono raggiungere i tre metri, con fiori dai colori molto vivaci e diversi a seconda della varietà: dal bianco, al rosa, dal rosso porpora al viola e blu. Se desideriamo avere una fioritura rigogliosa, dobbiamo sistemare la nostra pianta di surfinia al sole e al riparo dal vento. Per agevolare la crescita la consociazione ideale è con i gerani e la verbena. Per mantenere più a lungo possibile la fioritura è bene dare del concime liquido ogni 20 giorni alle nostre piante. Questo concime, a rapido assorbimento, permetterà alle piante di avere tutte le sostanze nutritive di cui hanno bisogno durante la fioritura, prolungandola al massimo.
8) Il narciso
La varietà di Narciso, chiamata Narcissus Poeticus, o fiore di maggio, è quella più consona per essere coltivata durante il periodo primaverile. Il suo nome deriva dalla parola greca narkissos, che significa stordimento, paralisi, perché si pensava che il profumo avesse qualità ipnotiche. Questo fiore è anche associato al mito greco di Narciso, il giovane famoso per la sua bellezza. Questa pianta è originaria delle regioni settentrionali dell’Europa meridionale, compresa l’’Italia e cresce spontanea soprattutto nella zona delle Prealpi e degli Appennini. E’ una pianta bulbifera, facile da coltivare e adatta sia per la coltivazione in vaso, sia in aiuole e giardini. I suoi fiori sono semplici dal profumo delicato, di colore bianco con una corona gialla dal bordo rosso scarlatto aranciato. Il Narciso predilige ambienti ombreggiati, freschi e umidi, ma resiste bene anche in posizioni soleggiate se ben innaffiato. La fioritura va da maggio ad ottobre, ma essendo una pianta bulbifera, se lasciato nel terreno in inverno in luoghi freschi e areati, rifiorirà la primavera successiva!
9) La lobelia
Se avete il balcone o il giardino in ombra, un’altra pianta perfetta da coltivare è la Lobelia. Da aprile fino ai primi freddi produce una cascata di piccoli fiori tubolari, di colore viola intenso,blu, azzurri, bianchi o nelle tonalità del rosa. La lobelia è una pianta facile da coltivare ed è molto diffusa nei giardini europei. La varietà migliore da coltivare sul balcone è la Lobelia Erinus, originaria del Sud Africa, cresce molto velocemente ed è perfetta da mettere in vasi appesi accanto ai gerani e surfinie per il contrasto dei colori dei fiori. La fioritura avviene nel periodo primaverile, momento ideale per chi non vuole cimentarsi nella semina e preferisce acquistare nei vivai le piante già fiorite. L’esposizione ideale per questa pianta è sicuramente l’ombra o mezzombra, soprattutto se abitiamo nelle regioni meridionali dell’Italia, dove le temperature sono più alte e il sole più forte. Le lobelie infatti crescono benissimo in quegli ambienti in cui c’è una buona escursione termica, molta luce e un clima fresco e umido.
10) La violetta
La violetta, come la primula è una pianta con fiori dai colori molto vivaci. A differenza delle piante fino ad ora descritte, la violetta ha una fioritura che dura tutto l’anno ed è una pianta che può essere tenuta anche in appartamento. E’ una pianta di origine Africana, ed essendo di piccole-medie dimensioni può essere coltivata in vasi piccoli ed è ideale per dare un tocco di colore all’ambiente. La violetta è una pianta di facile coltivazione, ma per avere una fioritura annuale, deve essere sistemata in luoghi molto luminosi, predilige la luce artificiale perché i raggi diretti del sole potrebbero rovinare i fiori. La temperatura ottimale per far crescere e fiorire questa pianta è compresa tra i 18° e 25° e in inverno non deve essere posizionata dove la temperatura scende al di sotto dei 15° o dove sono presenti correnti d’aria. I suoi fiori hanno colori molto vivaci che vanno dal bianco al rosa al rosso, fino al viola e al blu. Per garantirsi la lunga durata dei fiori, la pianta va innaffiata spesso, stando attenti a non far ristagnare l’acqua.
Come scegliere il fiore giusto
Per scegliere il fiore o la pianta giusta per il nostro balcone, bisogna tenere conto delle caratteristiche del luogo che vogliamo arredare. Come avete letto nelle descrizioni dei 10 fiori da balcone primaverili fatte sopra, sia che abbiate un balcone soleggiato o ombreggiato, sia che sia piccolo o grande; scegliendo i fiori e le piante giuste, sarà facile creare il vostro angolo di primavera.
Ecco un elenco di caratteristiche principali di cui dovrete tener conto prima di cominciare ad arredare il vostro balcone:
- grado di esposizione del balcone al sole, scegliendo tra piante che stanno meglio in pieno sole, a mezzombra o all’ombra.
- colore delle piante: a seconda del vostro gusto estetico e dell’effetto che volete dare al vostro balcone, potrete scegliere colori più tenui per un effetto rilassante o più vivaci se volete un tocco di vitalità al vostro balcone.
- per avere un balcone sempre fiorito, anche d’inverno, puntate sulle piante sempreverdi, come la violetta.
- Per creare delle colorazioni uniche provate invece ad accostare fra loro piante di varietà e tonalità differenti.
- se volete arredare muri o pareti, optate per dei vasi pensili con piante che crescono a cascata come la lobelia.
- Se volete unire alla bellezza dei fiori, piante che possono essere utili anche in casa o in cucina, scegliete piante aromatiche come la lavanda.
- Infine se volete ritagliare un angolo del vostro balcone per coltivare un piccolo orto, leggete i consigli su come coltivare un orto sinergico sul balcone.
