
Piante autunnali da esterno: le 10 migliori per dare un tocco di colore al tuo giardino
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Crisantemi, ciclamini, anemoni e non solo: ecco 10 bellissime piante fiorite autunnali, perfette per ravvivare balconi ed altri spazi esterni e dare il benvenuto alla nuova stagione con gioia e colore!
L’autunno è ormai alle porte e le lunghe giornate estive stanno presto per diventare solo un lontano ricordo: perché non decorare allora il nostro terrazzo con delle piante fiorite coloratissime, semplici da curare, e resistenti ai primi freddi, e rallegrare così questo periodo dell’anno per molti alquanto complicato?
Senza contare che sempre più studi scientifici – tra cui quello condotto da un gruppo di ricercatori della Cornbrook Medical Practice di Manchester – sono ormai concordi nell’affermare che il giardinaggio sia un rimedio naturale estremamente efficace contro ansia e depressione, che spesso sono associate proprio al passaggio dalla bella stagione ai primi freddi autunnali.
Non solo prendersi cura di una pianta ed essere testimoni dei suoi sviluppi è una cosa estremamente gratificante di per sé, ma è anche un’ottima scusa per passare le ultime giornate di bel tempo della stagione all’aperto e sfruttare così l’azione benefica dei raggi solari sul nostro corpo e sulla nostra mente. Insomma, a guadagnarci non saranno soltanto i nostri spazi esterni, che grazie ai loro colori sgargianti faranno invidia anche ai vicini più invidiosi, ma anche il nostro benessere psico-fisico!
Armiamoci dunque di una buona dose di pazienza, mettiamo a dimora le piante estive, che hanno ormai concluso il loro ciclo di vita, e facciamo spazio a vivaci piante fiorite autunnali da esterno, quali eriche, ciclamini, e crisantemi. In questo articolo, scopriremo quali sono le piante autunnali da esterno più colorate e resistenti, e come prendercene cura al meglio.
Piante autunnali da esterno: le 10 più colorate e che necessitano di poche cure
Vivaci crisantemi, eleganti narcisi, o delicate eriche: quest’anno, il nostro balcone sarà in festa anche dopo la fine della bella stagione grazie a queste meravigliose piante autunnali da esterno, che renderanno la transizione verso la stagione fredda più piacevole e colorata.
Tutto quello che dovremo fare sarà assicurarci di posizionare le piante autunnali in una zona del balcone ben esposta alla luce solare, e di utilizzare un compost ricco di materiale organico, in modo da fornire loro una base nutritiva su cui crescere. Inoltre, un terreno ben drenato aiuterà a prevenire fastidiosi ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici delle piante.
Per quanto riguarda la frequenza dell’irrigazione, è bene fare riferimento alle esigenze specifiche delle singole piante, nonché alle condizioni climatiche del periodo: sicuramente durante l’autunno le giornate tendono ad essere più fresche e umide, e quindi potremmo dover ridurre la quantità d’acqua rispetto all’estate. Al tempo stesso, se le temperature iniziano a scendere drasticamente, soprattutto durante le ore notturne, assicuriamoci di proteggere le piante più sensibili al freddo coprendole con del tessuto non tessuto.
Detto questo, non ci resta che scoprire più nel dettaglio le caratteristiche principali delle migliori piante fiorite autunnali da balcone e cosa fare – o non fare – per prendercene cura al meglio.
Anemone autunnale
Noti anche come anemoni giapponesi (Anemone hupehensis), gli anemoni autunnali sono apprezzati per la loro resistenza al freddo e per la fioritura tardiva dai colori vivaci, che in genere si estende da agosto a fine ottobre, e che può variare dal bianco, al rosa e al rosso. La vivacità della fioritura rende gli anemoni perfetti per donare al nostro balcone un tocco di eleganza e colore anche durante la stagione autunnale.
Coltivare con successo gli anemoni autunnali e preservare la loro bellezza fino a tarda stagione è davvero molto semplice: basterà posizionare le piante in un’area del giardino che riceve luce solare diretta ed optare per un terreno leggermente acido (o neutro), che andrà concimato regolarmente con un fertilizzante bilanciato o un concime a lenta cessione. Il terreno andrà poi innaffiato con più regolarità durante la fase di crescita attiva, dopodiché si dovrà diminuire la frequenza degli innaffiamenti per evitare dannosi ristagni d’acqua.
Infine, nonostante gli anemoni riescano generalmente a tollerare il freddo, è consigliato proteggere la base della pianta con uno strato di pacciame o del tessuto non tessuto durante gli inverni più rigidi
Erica
L’erica è un grazioso arbusto sempreverde particolarmente resistente al freddo e alle intemperie ed apprezzato per la sua rigogliosa fioritura autunnale, che nel pieno del suo splendore forma un vero e proprio tappeto dai colori che variano dal rosa, al viola tenue, al bianco.
Come nel caso dei anemoni giapponesi, l’erica predilige i terreni acidi e ben drenati, ma – al contrario di questi – non richiede una fertilizzazione frequente, che potrebbe invece nuocere al corretto sviluppo della pianta.
Inoltre, per una fioritura bella e rigogliosa, prestiamo attenzione anche al posizionamento delle nostre piante: l’erica prospera in luoghi ben soleggiati, sebbene non disdegni nemmeno quelli parzialmente ombreggiati. Se scegliamo di mettere più piante nella stessa fioriera, manteniamo una distanza di almeno circa 20 centimetri l’una dall’altra.
Crisantemi
Giallo, bianco, rosso, rosa o viola: i fiori dei crisantemi, dalla caratteristica forma a pom-pom o raggiera, sono perfetti per dare un tocco di luce e colore al nostro balcone e davanzale, il tutto seguendo soltanto alcuni semplici accorgimenti.
Tra questi, assicuriamoci di posizionare le piante di crisantemo in un luogo ben esposto ai raggi solari e di utilizzare un terreno soffice e ben drenato, che andrà concimato regolarmente con un fertilizzante equilibrato durante tutta la stagione di crescita, in modo da promuovere una fioritura sana e rigogliosa. Tuttavia, si raccomanda di terminare la concimazione dopo la fioritura, in moda da non incoraggiare la crescita eccessiva della pianta, che potrebbe poi essere irrimediabilmente danneggiata dall’arrivo del freddo invernale.
Si consiglia inoltre di potare i fiori appassiti per fare spazio alle nuove fioriture. Seguendo tali semplici accorgimenti, queste meravigliose piante fiorite autunnali potranno rifiorire per diversi anni consecutivi.
Ciclamino
Foglie a forma di cuore e fiori a forma di farfalla: non per niente, il ciclamino è il re dei fiori più romantici del periodo autunnale, un dono prezioso per i nostri cari che consentirà loro di abbellire gli spazi esterni prima dell’arrivo della stagione fredda.
Dopo l’acquisto, si consiglia di rinvasare il ciclamino in un vaso di terracotta, utilizzando un terriccio leggero e poroso, che andrà concimato ogni 15 giorni durante la fioritura con un prodotto specifico per piante da fiore.
Attenzione anche alle irrigazioni, che non devono essere troppo frequenti e abbondanti, in quanto il ciclamino ama terreni leggermente umidi ma mal tollera quelli poco drenati. Inoltre, è bene eliminare regolarmente i fiori e le foglie appassite per favorire la nascita di nuovi boccioli.
Ultimo, ma non meno importante, con l’arrivo dei primi freddi il ciclamino andrà trasferito in casa, possibilmente in un luogo fresco e luminoso, lontano da fonti di riscaldamento e luce dirette.
Tagete
Appartenente alla famiglia Asteraceae, al pari di tarassaco e girasole, la tageta è una pianta perenne originaria dell’America centrale e del Sud, ma oggi ampiamente diffuse anche in Europa, grazie alla loro resistenza e facilità di coltivazione.Le tagete sono inoltre molto amate per la loro tinta brillante e vivace, che può andare dal giallo al rosso cremisi, che richiama i colori delle foglie autunnali. Inoltre, il loro odore è poco gradito da nematodi ed altri parassiti, che staranno così naturalmente alla larga dalle nostre piante senza il bisogno di utilizzare sostanze di origine chimica. Al contempo, i colori vivaci attireranno insetti utili quali pollinatori e farfalle, contribuendo così ad incrementare la biodiversità dei nostri spazi verdi.
Adottando le giuste accortezze, prendersi cura delle tagete è davvero molto semplice: basterà in primo luogo scegliere un luogo soleggiato e ben ventilato, ed utilizzare un terriccio leggero, fertile e ben drenato, in modo da evitare ristagni d’acqua, che andrà innaffiato regolarmente, ma senza bagnare le foglie e i fiori in modo da non farle appassire.
Viole del pensiero
Sebbene la viola del pensiero sia generalmente considerata un fiore primaverile, in realtà il periodo di fioritura si estende da ottobre a maggio, il che la fa rientrare a pieno titolo nella categoria delle piante fiorite autunnali più delicate e romantiche. Secondo il linguaggio dei fiori, infatti, donare una viola del pensiero è simbolo di ricordo ed affetto per una persona amata, che sia un genitore o un partner.Le viole del pensiero amano i luoghi freschi e ombreggiati, sebbene mal tollerino le temperature eccessivamente rigide, motivo per il quale le loro radici dovrebbero essere coperte con del tessuto non tessuto durante il periodo invernale.
Inoltre, a inizio autunno dovrebbero essere trapiantare in vaso o in piena terra, lasciando una distanza di 15-20 cm tra le piante, ed utilizzando un terriccio fertile, soffice e umido, arricchito con del compost o del letame, che andrà concimato ogni 15 giorni con un prodotto organico per piante da fiore.
Skimmia
La skimmia è una pianta sempreverde originaria dell’Asia, caratterizzata da fiori piccoli e profumati, di colore bianco-crema o rosato, che la rendono una delle piante autunnali più graziose ed eleganti di sempre, perfetta per abbellire balconi e davanzali, ma anche giroscala e ambienti interni non eccessivamente caldi.
Le bacche, rosse e rotonde, per quanto invitanti, sono in realtà velenose: ecco perché è sconsigliato acquistare questa pianta in casa se abbiamo animali o bambini piccoli in casa.
Questo “aspetto negativo” è però compensato dall’estrema facilità di cura della skimmia: si tratta infatti di un arbusto incredibilmente resistente, che sopravvive anche a basse temperature. L’unica accortezza è quella di annaffiare regolarmente la pianta, se possibile con acqua distillata (o comunque poco calcarea).
Cavolo ornamentale
Il cavolo ornamentale è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicacee, come il comune cavolo da tavola, ma che al contrario di questo viene coltivata per il suo valore estetico. Le sue foglie arricciate, di colore verde, bianco, rosa, rosso, viola o blu, richiamano infatti la forma di un grande bocciolo di fiore, il che lo rende particolarmente adatto ad abbellire balconi e spazi esterni, senza tuttavia richiedere particolari cure.
Il cavolo ornamentale è infatti molto resistente al freddo e alle gelate, che anzi ne esaltano i colori. Per permettere il corretto sviluppo della pianta basterà scegliere una posizione soleggiata o semi-ombreggiata, e procedere con innaffiature regolari, ma non eccessivamente abbondanti, in quanto il cavolo ornamentale non ama i terreni fangosi ed i ristagni d’acqua.
Per ravvivare i colori della pianta è inoltre possibile utilizzare un concime ricco di azoto, inclusi i comuni fondi di caffè, dei quali non si dovrebbe però abusare per non rischiare di ottenere l’effetto contrario.
Settembrini
I settembrini sono delle piante perenni appartenenti al genere Aster, originarie del Nord America e che, come suggerito dal nome, fioriscono a partire dal mese di settembre. Hanno dei fiori simili alle margherite, con il centro giallo e i petali di colore rosa, lilla, bianco o viola, e possono essere coltivati in vaso, in aiuole, o direttamente in campo.
Sono inoltre molto robusti e resistenti sia al freddo che alla siccità, ma hanno bisogno di una posizione soleggiata o semi-ombreggiata e di un terreno fertile e ben drenato per poter crescere forti e rigogliosi.Altri consigli utili per prendersi cura al meglio di questa vivace pianta autunnale fiorita includono mantenere il terreno sempre umido, ma senza esagerare in modo da evitare ristagni, asportare le infiorescenze appassite e tagliare gli steli a circa 5 cm di altezza dal suolo al termine della fioritura, in modo da favorire la crescita di nuovi fiori.
Verbena
Per concludere questa carrellata di piante autunnali esterne, parliamo della verbena, una pianta rinomata in fitoterapia per le sue spiccate proprietà calmanti e antinfiammatorie, ma che molto spesso viene coltivata anche a scopo ornamentale. La verbena presenta infatti fiori molto simili a quelli margherite, con il centro giallo e i petali di colore rosa, lilla, bianco o viola.La verbena fiorisce da primavera inoltrata fino all’autunno, e non richiede grandi cure: dopo la semina si sviluppa infatti alquanto rapidamente, a patto che si scelga una posizione soleggiata o semi-ombreggiata, e si utilizzi un terriccio soffice e ben drenato, in quanto la pianta mal tollera i ristagni d’acqua, che possono causare marciumi radicali.
Sebbene la verbena sia una pianta perenne, questa non sopporta temperature eccessivamente rigide: ecco perché sarebbe consigliato portarla in casa o coprirla con dei teli durante il periodo invernale.
