7 famiglie su 10 scelgono di acquistare biologico

7 famiglie su 10 scelgono di acquistare biologico

In Italia aumentano le persone che scelgono di acquistare biologico e sono in crescita anche le esportazioni di prodotti biologici Made in Italy.

Questo è quanto è emerso dalla ricerca “Tutti i numeri del Bio” promossa dall’Osservatorio Sana-Ice  e condotta dall’istituto di ricerca Nomisma.

Sono circa 7 famiglie su 10 (il 74% rispetto al 69% del 2015) che nell’ultimo anno hanno acquistato almeno un prodotto biologico e circa il 3,1% (rispetto all’1,9% di tre anni fa) della spesa complessiva è destinata al bio. Potrebbero sembrare numeri piccoli ma confrontati con quelli degli anni precedenti sono percentuali in evidente crescita. Tanto quanto l’esportazione che è salita al 16% rispetto a un anno fa; inoltre, se confrontata con i dati del 2008, è evidente il grande salto: +408%.

Qual é il profilo del consumatore biologico

Per tracciare un identikit dell’acquirente modello bisogna guardare al titolo di studio, solitamente elevato (81%) e al reddito, anche questo medio-alto (78%). La propensione all’acquisto di prodotti biologici cresce inoltre in presenza, all’interno del nucleo familiare, di figli minori di 12 anni (77%) o con individui che soffrono di patologie o disturbi che richiedono una grande attenzione all’alimentazione (85%). Non ultimi coloro che hanno scelto un regime alimentare particolare, come vegani e vegetariani, che inevitabilmente influenzano le scelte di acquisto per l’87%.
Una volta avviata questa tendenza, solitamente non si torna indietro: il 25% consuma prodotti biologici con regolarità quasi giornaliera e il 43% almeno una volta a settimana. Tutto lascia presupporre un aumento continuo delle abitudini bio poiché il 90% di essi ha iniziato a cambiare le proprie abitudini di spesa da circa 2 o 3 anni. Chi sceglie il biologico lo fa essenzialmente perché è convinto che siano prodotti più sicuri per la salute e in secondo luogo perché le coltivazioni biologiche rispettino l’ambiente e tutelino le biodiversità.

acquistare prodotti biologici

Quali sono i prodotti biologici più acquistati

Sempre secondo lo studio Nomisma per Sana-Ice ci sono dei prodotti che più di altri catalizzano le scelte di acquisto biologico. In primis, facilmente immaginabile, ci sono la frutta e la verdura fresca (74%) e l’olio extravergine di oliva (62%). Anche le uova sono oltre il 50% a poca distanza dal miele (45%), dal formaggio fresco (44%), da burro e yogurt (41%) e infine da pasta e riso (41%).
In generale in cima alla classifica ci sono i prodotti italiani (32%), nonché a chilometro zero, quindi coltivati e prodotti nei territori più immediatamente vicini. Un altro criterio preponderante nella scelta è dato dal marchio Dop e Igp dei prodotti (14%), che suggella una sorta di garanzia a prescindere, così come la marca del supermercato (25%) e in percentuale più bassa (9%) la conoscenza del singolo marchio del produttore.

 

Il biologico italiano all’estero

La ricerca in questione si è posta come obiettivo anche il conoscere quali sono le preferenze all’estero (USA e Canada) sul biologico italiano. I risultati sono di forte interesse per entrambe le nazioni: per gli USA è dell’85% e per il Canada l’81%, ma la condizione necessaria per più della metà di loro è che si tratti di cibo a un prezzo conveniente. Sempre sondando l’interesse dei possibili acquirenti d’oltreoceano, le preferenze si concentrano soprattutto su pasta (USA 43% e Canada 36%), olio extravergine di oliva (31% e 27%), formaggi (27% e 21%), passati e condimenti a base di pomodoro (16% e 16%) e vino (15% e 18%). Nei fatti, però, solo il 10% dei consumatori negli USA e il 5% in Canada ha acquistato almeno una volta negli ultimi 12 mesi i nostri prodotti biologici; tuttavia, visto la tendenza in crescita si può ben sperare.

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