8 rimedi naturali per una buona digestione

8 rimedi naturali per una buona digestione

Dicembre: mese di feste, pranzi e cenoni. Tavole imbandite con delizie tutte da gustare ma che possono mettere a dura prova la nostra digestione.

Dopo un pasto un po’ pesante e indigesto, la natura ci viene in soccorso con una serie di soluzioni semplici ed efficaci.
Eccone otto da tenere sempre a portata di mano.

  1. Con un limone biologico si può preparare il classico “canarino”: si tagliano strisce sottili di scorza da far bollire qualche minuto in un quantitativo d’acqua pari a quello contenuto in una tazza da tè. Ottima anche una buona limonata, meglio se da sorseggiare calda.
    Perché il limone fa digerire? Nonostante la sua acidità, si trasforma in sostanza alcalina nell’organismo, facilitando la digestione, riducendo le tossine accumulate nel tratto digerente e stimolando la funzione enzimatica.
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  2. Tre foglie di alloro lasciate in infusione per dieci minuti in una tazza da tè di acqua bollente, poi filtrate e bevute, alleviano i dolori di stomaco e quelli causati dalle coliche grazie alla presenza di oli essenziali calmanti.
    infuso foglie di alloro
  3. Un cucchiaio di semi di finocchio, da utilizzare a fine pasto sotto forma di tisana o di decotto, favorisce la digestione e riduce il gonfiore addominale.
    La tisana di semi di finocchio è indicata anche per i bambini.
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  4. Nux vomica 5 CH è un medicinale omeopatico, ricavato dai semi della noce vomica, da utilizzare quando si prova pesantezza di stomaco, mal di testa, nervosismo, crampi addominali.
    Utile anche per i postumi degli eccessi, quando i sintomi, insieme alla nausea, compaiono il mattino dopo. Da assumere dopo il pasto, facendo sciogliere tre granuli sotto la lingua, e ripetendo dopo un’ora se serve.
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  5. Pulsatilla 9 CH è la soluzione da preferire quando il blocco sembra posizionarsi al livello dello sterno, accompagnato da mal di testa, nervosismo, desiderio di dolci nonostante l’indisposizione. Ricavata da una pianta molto diffusa in Nord America, la pulsatilla, è da assumere dopo il pasto, facendo sciogliere tre granuli sotto la lingua, e ripetendo dopo un’ora, all’occorrenza.
    PULSATILLA
  6. Antimonium crudum 9 CH è invece il rimedio adatto quando prevalgono acidità e bruciore di stomaco, forte difficoltà a digerire, rigurgiti e a volte dissenteria. Da assumere dopo il pasto, facendo sciogliere tre granuli sotto la lingua. Ripetere dopo un’ora se il disturbo non si è risolto.
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  7. L’argilla in compresse è l’alleato più valido contro acidità e bruciore di stomaco. Va assunta una sola compressa al bisogno. Può provocare stitichezza, se già se ne soffre meglio ricorrere a un altro rimedio.
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  8. Angelica arcangelica è una pianta fortemente digestiva: ne bastano venti gocce sotto forma di tintura madre per rendersene conto. Agisce rapidamente, ed è il rimedio consigliato a quanti tendono a soffrire di stomaco pigro.
    Angelica Arcangelica

Articolo a cura di LifeGate
Immagine di apertura: © Rozmarina | Dreamstime.com

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