Stai pensando di acquistare una bici elettrica pieghevole? I nostri consigli

Stai pensando di acquistare una bici elettrica pieghevole? I nostri consigli

Tutti i vantaggi della bici elettrica in un design super compatto e leggero: la bici elettrica pieghevole è la vera svolta nella mobilità urbana sostenibile. Ecco alcuni consigli per scegliere la bici elettrica pieghevole più adatta alle tue esigenze.

Leggera, compatta, agile e facilmente manovrabile: la bici elettrica pieghevole (conosciuta anche con il nome di e-Folding) è diventata in poco tempo uno dei mezzi di trasporto sostenibili più amati ed acquistati per gli spostamenti urbani.
Tra le ragioni del successo delle bici elettriche pieghevoli è sicuramente il fatto che queste sanno coniugare al meglio i vantaggi delle bici pieghevoli, quali agilità, leggerezza e compattezza, con quelli delle bici elettriche a pedalata assistita (o e-bike), e quindi sicurezza, efficienza nella pedalata ed elevata autonomia.
Il risultato sono delle bici pensate per la micromobilità urbana, che garantiscono grande sicurezza anche in strade molto trafficate, e che possono essere facilmente trasportate in bus o nei vagoni della metro grazie alle loro dimensioni piuttosto ridotte.

Ma quali sono più nello specifico i pro e i contro di acquistare una bici elettrica pieghevole, e su quali modelli dovremmo orientarci?

Bici elettrica pieghevole: tutti i pro

Scegliere una bici pieghevole elettrica può rivelarsi un ottimo investimento, sia in termini monetari, che ambientali e di salute. Ecco perché:

  • Un investimento per la nostra mobilità, soprattutto sul lungo termine: scegliere di acquistare una bici elettrica significa sicuramente fare un grande investimento sulla nostra mobilità.
    A fronte di una spesa iniziale che può generalmente andare da alcune centinaia ad alcune migliaia di euro, saremo in grado di tagliare pressoché completamente i costi di benzina e gasolio, insieme a quelli di assicurazione e mantenimento di un eventuale autoveicolo. Questo è vero soprattutto se decidiamo di fare della bici elettrica pieghevole il vostro mezzo di trasporto urbano primario, o comunque di usarla come integrazione ai mezzi di trasporto pubblici.
    Inoltre, i costi di ricarica di una bici elettrica sono relativamente molto bassi. Infatti, per una batteria da 500 Wh (che equivale a circa un’ora di autonomia) si aggirano al momento intorno ai 12,5 centesimi di euro.
  • Agile e veloce nel traffico: cosa c’è di peggio che restare imbottigliati nel traffico mattutino quando siamo in ritardo per andare al lavoro? Fortunatamente, possedere una bici elettrica pieghevole significa anche essere in grado di muoversi in città in modo agile e veloce, a tutte le ore del giorno, e senza doversi preoccupare di zone a traffico limitato (ZTL) o parcheggi (Qui tutte le regole di circolazione per bici elettriche).
    Inoltre, la bici pieghevole è estremamente compatta, può essere facilmente trasportata sui mezzi di trasporto (il più delle volte come se fosse un normale bagaglio), e può essere addirittura portata in ufficio, con l’enorme vantaggio di scongiurare furti o danneggiamenti di vario tipo.
  • Più sicurezza e maggior autonomia rispetto al monopattino elettrico: sebbene il monopattino elettrico sia tra i maggiori contendenti della bici pieghevole elettrica, la seconda vince 2 a 0 quando si tratta di sicurezza e autonomia.
    Infatti, i modelli più popolari di bici elettrica pieghevole hanno un motore da 250 Wh, con autonomia media che si aggira intorno ai 70 km e tempi di ricarica che vanno dalle 4 alle 6 ore. Inoltre, le ruote più grandi, ma comunque leggere, dell’e-Folding la rendono più facilmente manovrabile e stabile rispetto al monopattino elettrico.
  • Un mezzo di trasporto sostenibile per uno stile di vita più attivo ed attento all’ambiente: con la crescente attenzione posta negli ultimi anni alla mobilità sostenibile, le bici elettriche pieghevoli si stanno profilando come una perfetta soluzione per ridurre l’uso di carburanti fossili e le conseguenti emissioni di gas serra.
    Ma c’è di più: scegliere una bici pieghevole elettrica come mezzo di trasporto “preferito” è anche un incoraggiamento ad adottare uno stile di vita più attivo e salutare. Inoltre, grazie alla possibilità di azionare o spegnere il motore elettrico, è sempre possibile modulare l’intensità dello sforzo da esercitare, in modo da non arrivare in ufficio stremati.
  • Versatile e adatta a diverse esigenze: con l’aumento della popolarità delle bici elettriche pieghevoli, sono aumentati anche i modelli e le tipologie in commercio. Ognuno varia per capacità e autonomia della batteria, possibilità di rimuovere (o meno) la batteria, facilità e velocità di piegamento, e dimensione/spessore delle ruote. Ne consegue che alcuni modelli sono più adatti di altri a percorrere sentieri sterrati, mentre altri sono più agili e leggeri, e quindi adatti per la mobilità in città. Parleremo più approfonditamente di questo a breve.
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Bici pieghevole elettrica: i contro

Se scegliamo di acquistare una bici pieghevole elettrica, dobbiamo anche tenere a mente che potremmo incorrere nelle seguenti problematiche:

  • Ruote più piccole e meno stabili rispetto alle classiche e-bikes: le ruote dell’e-bike pieghevole sono sensibilmente più piccole rispetto a quelle dell’e-bike normale. Ciò ne determina una minore stabilità (anche sui tracciati urbani) e, conseguentemente, la necessità di porre maggiore attenzione all’aderenza su strada e ai cambi di direzione quando si è in movimento.
  • Sconsigliata su tracciati sterrati o di montagna: un’altra pecca delle bici elettriche pieghevoli è il fatto che sono poco stabili e performanti sui tracciati sterrati. Sono infatti delle bici pensate per la città, dove riescono a dare il loro meglio in termini di agilità e praticità.
  • Alcuni modelli di bici pieghevole vanno smontati: a volte può risultare necessario rimuovere alcune parti della bici per poterla ripiegare. Questo è certamente un “costo” in termini di tempo e praticità, specialmente se siamo in ritardo o abbiamo poca dimestichezza con il veicolo.

Confrontando questi pro e contro, è possibile fare un primo bilancio circa l’opportunità di acquistare (o meno) una bici elettrica pieghevole. Tuttavia, se abbiamo ancora dei dubbi, i seguenti consigli ci aiuteranno a prendere una decisione definitiva.

Acquistare una bici elettrica pieghevole: consigli e quali sono i modelli migliori

Scegliere la bici pieghevole che più si adatta alle nostre esigenze può risultare un compito alquanto arduo, soprattutto se non abbiamo molta esperienza in questo campo.

Ecco alcuni aspetti da tenere a mente durante dell’acquisto ed alcuni suggerimenti d’acquisto.

1. Peso

Una bici pieghevole ha un peso medio che varia dai 10 kg dei modelli più leggeri, ai 20-25 kg di quelli più pesanti (gran parte del peso è dato dal motore elettrico). Dobbiamo dunque considerare se siamo in grado di alzare/trasportare la nostra bici, anche per periodi di tempo prolungati.
Ecco perché è consigliati orientarsi verso i modelli più agili e leggeri (soprattutto se dobbiamo alzare/trasportare la bici), costruiti con parti in lega di titanio, carbonio o alluminio (anche se il prezzo è inevitabilmente destinato a salire di pari passo con la “leggerezza” della bici).
L’ideale sarebbe dunque orientarsi verso modelli leggeri, ma comunque commerciali (che non abbiano dunque prezzi esorbitanti. Un esempio è la i-Bike Fold Green 21, leggera e compatta, ma con un prezzo accessibile ai più. Se disponete invece di un budget più elevato, la GoCycle, con telaio in fibra di carbonio, è il giusto compromesso tra agilità e performance.

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2. Velocità di piega e dimensioni finali della bici piegata

Un altro aspetto a cui dobbiamo prestare particolare attenzione quando vogliamo acquistare una bici elettrica pieghevole è la rapidità di piega e le dimensioni finali della bici piegata.
Evitiamo di scegliere modelli ingombranti o che richiedono la rimozione di alcune parti per essere piegati, sopratutto se intendiamo usare l’e-bike per gli spostamenti quotidiani in città.

3. Ammortizzazione

Il terzo aspetto da tenere è quale utilizzo vogliamo fare della nostra bici pieghevole.In particolare, se intendiamo utilizzare l’e-bike su percorsi sterrati o di montagna, è opportuno scegliere modelli dotati di un buon sistema di ammortizzazione (idealmente biammortizzati), con ruote più spesse e dal diametro più elevato rispetto alle e-bike da città (questa tipologia di bici elettriche pieghevoli è conosciuta anche come “fat bike”). La Fat Bike Madicks è eccellente a questo riguardo, così come la Fat Bike IconE, acquistabile anche su Amazon.

4. Autonomia, tempi di ricarica e capacità della batteria

Assicuriamoci anche di verificare tempi di ricarica ed autonomia della batteria della bici pieghevole elettrica che intendiamo comprare. Generalmente, ci vogliono dalle 4 alle 6 ore per caricare una batteria da 250 Wh, e l’autonomia garantita è di circa 65-70 km. Prestiamo dunque attenzione alla capacità della batteria, perché da essa conseguono anche le prestazioni della nostra bici. Preferiamo modelli dotati di una batteria da almeno 36 volt e 10 Ah, possibilmente rimovibile.
L’E-Sky 20 di Fratelli Schiano è ottima sotto questo aspetto. La bici ha una batteria da 250 Wh con autonomia di 80 km in 5 ore di ricarica completa, ed un ottimo rapporto qualità-prezzo.5. Prezzo: ultimo, ma non meno importante, non scordiamoci che esistono bici elettriche pieghevoli per tutte le tasche.

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Se è vero che alcuni modelli possono sfiorare le migliaia di euro, ne esistono anche altri a prezzi significativamente più accessibili, senza per questo sacrificare la qualità finale del prodotto. Tra questi, possiamo trovare l’HITWAY e la Discovery E2000, entrambi in offerta al momento su Amazon.

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