Aloe vera tutto sulle propretà gli usi e le controindicazioni

Aloe Vera: consigli d’uso, proprietà e controindicazioni

Aloe Vera Pianta: unica, ricca di sostanze nutritive dai mille usi e proprietà 

Per capire come utilizzarla al meglio e sfruttare al massimo le sue proprietà curative, bisogna però conoscerne le caratteristiche, le funzionalità e le eventuali controindicazioni.

Aloe Vera è una pianta grassa perenne che appartiene alla famiglia delle Aloeaceae ed è fra le piante più coltivate al mondo, perché, a differenza di altre piante, è in grado di adattarsi facilmente a terreni secchi e a climi molto aridi e caldi.
Se vogliamo usarla a scopo curativo e medicinale, dobbiamo però lasciarla all’aperto e al sole, così da permetterle di sviluppare tutte le sue incredibili proprietà, che, se tenuta come pianta da interno, sarebbero drasticamente ridotte.

L’Aloe Vera contiene vitamine, sali minerali e aminoacidi, ma la sostanza nutritiva che fa di questa pianta un’alleata così importante del nostro organismo è una classe di zuccheri, chiamata Mucopolisaccaridi. Questi zuccheri svolgono l’importantissima funzione di lubrificare le articolazioni e formano una barriera contro i microbi, rafforzando il sistema immunitario.

Come fare per beneficiare al massimo di tutte le proprietà dell’Aloe Vera?

Questa sostanza è uno tra i rimedi naturali più utilizzati e può essere assunta dal nostro organismo in due modi: sotto forma di gel o crema, per uso esterno, e sotto forma di succo, per uso interno. Ognuna di queste due soluzioni, ha caratteristiche diverse e apporta benefici e vantaggi differenti a seconda di come viene utilizzata. Scopriamoli insieme:

1) Gel a base di Aloe Vera

gel a base di Aloe Vera

Il gel di Aloe Vera si ricava dalle foglie: si scelgono le foglie più verdi, partendo da quelle che crescono più in basso verso la radice della pianta, si tagliano stando attenti a non rovinare le altre foglie, e si incidono con un coltello fino ad ottenere la fuoriuscita di una sostanza biancastra e gelatinosa, dalla potente azione antinfiammatoria, antibatterica e remineralizzante.

Questa sostanza può essere usata per risolvere diverse patologie legate al sistema muscolare, circolatorio, e ai problemi della pelle e dei capelli. Questo gel infatti, se applicato in prossimità di strappi e distorsioni, riduce gli arrossamenti, i gonfiori e le tensioni muscolari ed è efficace contro ustioni e scottature. Inoltre ha proprietà anti invecchiamento e idratanti, per questo viene usato in moltissimi prodotti e cosmetici per la cura della pelle e dei capelli. Spesso viene unito ad altri ingredienti, come gli olii essenziali, per trattamenti specifici, come la cura di eczemi, psoriasi o herpes, aggiungendo una goccia di olio essenziale di tea tree.

Se soffrite di mal di testa, unite dell’olio essenziale alla menta al vostro gel di Aloe e utilizzatelo per massaggiarvi le tempie, non sarà come prendere il moment act ma sicuramente il dolore diminuirà. Se invece soffrite di problemi di acne o avete una puntura di insetto dolorante e fastidiosa, applicate una piccola quantità di gel di Aloe e lasciate assorbire bene sulla pelle: il risultato è garantito!

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Se non avete una pianta di Aloe sul balcone o se preferite acquistare il gel di Aloe già pronto all’uso e confezionato, potete trovarlo facilmente in commercio di marche diverse, attenzione però: se volete assicurarvi la qualità del prodotto, dovete fare attenzione all’etichetta: il gel di Aloe deve essere 100% puro e senza l’aggiunta di acqua, sia che si tratti di un gel o di una crema.

2) Succo di Aloe Vera

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Un’altro metodo per beneficiare al massimo delle proprietà dell’Aloe Vera, è bere il succo di Aloe. Questa bevanda, si trova in commercio ormai ovunque ed è riconosciuto da medici e scienziati il suo potere disintossicante e depurante per il nostro organismo.

Questa bevanda è un’ottimo equilibratore intestinale: migliora la digestione, normalizza il ph e ripristina le funzionalità della flora batterica. Per questo bere un bicchiere di succo di Aloe al mattino è molto utile a chi soffre di stitichezza o diarrea. Naturalmente tutti questi effetti benefici non sono istantanei: occorrerà assumere in maniera costante e equilibrata il succo di Aloe per qualche mese prima di vedere qualche miglioramento.

Un’altra proprietà molto interessante del succo di Aloe Vera è il suo effetto sul sistema immunitario. Grazie alla presenza di polisaccaridi è in grado di regolare la risposta immunitaria dell’organismo e di ripristinarne il corretto funzionamento. Bere succo di Aloe fa bene anche al cuore: grazie alle sue proprietà disintossicanti infatti, contribuisce ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue e a purificarlo dalle impurità, mantenendo i vasi sanguigni in salute.  Se siamo stanchi e stressati, un bicchierino di questa magica bevanda ci aiuterà a ritrovare le energie, mentre se abbiamo qualche infiammazione a livello dentale, potremo utilizzarlo come collutorio naturale, capace di agire su infiammazioni e afte che possono formarsi in bocca grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.. Infine, se abbiamo elevati livelli di zucchero nel sangue, possiamo abbinare ad una corretta e sana alimentazione, l’assunzione di succo di Aloe.

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L’Aloe Vera è anche una fonte di minerali quali il manganese e il selenio, e di acido folico, che grazie alle loro proprietà antiossidanti migliorano la distribuzione di ossigeno nelle cellule, e abbattono i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare.

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Controindicazioni e consigli

Sia che se ne faccia un uso esterno (sotto forma di crema o gel) sia che se ne faccia un uso interno (sotto forma di succo) è importante sapere modalità e quantità di assunzione, oltre a possibili rischi e controindicazioni e effetti collaterali. Sul mercato esistono diversi tipi di gel, creme e succhi a base di Aloe, dai più puri ai più diluiti. 

Ecco 5 utili consigli per assumere l’Aloe Vera 

  1. Il primo consiglio è di optare sempre per prodotti il più naturali possibile, quindi fare attenzione alla marca e all’etichetta e se possibile, produrre il gel all’Aloe fatto in casa. Per farlo, dopo aver coltivato la nostra pianta di Aloe all’esterno per almeno 3 anni, possiamo estrarre il gel dalle foglie a freddo, mantenendo così inalterate tutte le proprietà, i principi attivi e le sostanze nutritive.
  2. Una cosa molto importante su cui fare attenzione è l’Aloina: si è lungamente dibattuto sul fatto che questa sostanza, contenuta nelle foglie della pianta di Aloe Vera, fosse o meno dannosa per l’organismo. C’è chi dice che è tossica e va assolutamente rimossa, e c’è chi dice che, essendo l’Aloina di un colore giallastro e di sapore amarognolo, viene condannata perché poco appetibile da un punto di vista commerciale. Quello che è sicuramente vero, è che questa sostanza ha un forte potere lassativo e se assunta in maniera scorretta potrebbe causare diarrea e irritazioni all’apparato gastro-intestinale. Per questo il nostro consiglio è di non abusare mai nelle quantità, un bicchiere di succo di aloe al giorno è sufficiente ad apportare gran parte dei benefici sopra citati, mentre se si desidera risolvere problemi più seri (come ulcera, diarrea, gastrite e colite) è sempre meglio consultare il proprio medico prima di iniziare qualsiasi trattamento.
  3. Se per il gel o la crema ad uso esterno non ci sono grosse controindicazioni, perché agiscono su problemi superficiali della pelle e non vengono a contatto con nessun organo interno, per il succo di Aloe bisogna fare più attenzione. Come abbiamo detto, il succo di Aloe si beve per equilibrare l’intestino, grazie all’azione di particolari sostanze chiamate in gergo scientifico antrachinoni. Queste molecole agiscono in modo molto forte sulle mucose dell’intestino, combattono la formazione di batteri e ripristinano il corretto assorbimento delle sostanze nutritive, ma hanno anche una potente azione lassativa e non vanno quindi assunti con leggerezza.
  4. Per questo motivo l’assunzione del succo di Aloe è sconsigliata durante la gravidanza e l’allattamento,  perché potrebbe essere dannoso per il bambino che lo riceverebbe attraverso il latte materno. Sconsigliato anche durante il ciclo mestruale, in quanto potrebbe intensificare il flusso sanguigno. Se abbiamo forti infiammazioni intestinali croniche come appendiciti, coliti e morbo di Crohn, bere il succo di Aloe è assolutamente da evitare perché danneggerebbe il nostro sistema gastro intestinale già di per sé irritato.
    Inoltre il succo di Aloe non deve essere assunto insieme a farmaci cortisonici, diuretici e glicosidi cardioattivi: il rischio è di accentuarne o ridurne gli effetti, in ogni caso avremmo un pessimo risultato poiché le due sostanze andrebbero una in contrasto con l’altra.
  5. Un ultimo consiglio: sia che si tratti di crema o gel, sia che si tratti di succo di Aloe , non esagerate mai con il dosaggio! Come in tutte le cose e per tutti gli alimenti infatti, la moderazione è ciò che fa la differenza. Non esistono alimenti o farmaci buoni o cattivi, ma esiste un modo corretto e uno scorretto di assumerli. Per essere sicuri che una determinata tipologia di dieta o un determinato tipo di farmaco facciano bene al vostro organismo, occorre seguire le indicazioni di medici o dietologi esperti, che sappiano darvi le giuste indicazioni da seguire.
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Aloe Vera Pianta: come coltivare la pianta di Aloe in casa

Come dicevamo all’inizio dei questo articolo, l’Aloe Vera è una pianta che può essere coltivata sia in vaso, come pianta da interno a scopo ornamentale, sia in giardino per chi vuole beneficiare non solo della sua bellezza estetica ma anche delle sue proprietà benefiche e curative. 

Se viene coltivata in casa, la pianta di Aloe Vera si adatta bene in qualsiasi tipo di ambiente ed è una delle più belle piante grasse ornamentali che ci sono in commercio. Per farla vivere a lungo, basterà prendersene cura nella maniera giusta, facendo attenzione a queste semplici regole:

  • Tenerla lontana da termosifoni e finestre, per non rischiare sbalzi di temperatura troppo elevati
  • Mettete a dimora la pianta in un vaso più largo che profondo (le radici dell’Aloe Vera si sviluppano in larghezza e non in profondità) e con adeguati fori per il drenaggio.
  • Fate molta attenzione all’irrigazione, ricordatevi che l’Aloe Vera è una pianta grassa che non necessita di grandi quantità di acqua. Se la bagnate troppo o troppo spesso la pianta potrebbe marcire.
  • Evitare drastici spostamenti della pianta da un’ambiente della casa ad un’altro, i cambi di temperatura e di esposizione alla luce potrebbero danneggiarne la crescita
  • Non esagerare con i concimi e con i trattamenti chimici: ricordatevi che questa pianta è molto resistente di natura e non necessita quindi di molta fertilizzazione. Basterà aggiungere un fertilizzante liquido nel periodo estivo per circa un mese, una volta all’anno.
  • La pianta di Aloe Vera non necessita di potature, la sua crescita è comunque molto lenta, quindi evitate di intervenire con tagli drastici dei rami, nel caso ci fossero foglie secche o marce, basterà toglierle o tagliarle con una forbice alla base.
  • Se avrete la necessità di fare un rinvaso, ricordatevi che la stagione migliore per farlo è la primavera, perché è il momento in cui la pianta ricomincia il suo ciclo vegetativo.

Coltivazione Aloe Vera Pianta in giardino

A differenza della coltivazione a scopo ornamentale, la coltivazione della pianta di Aloe Vera in giardino o in ambienti esterni è più complessa e difficile. I motivi sono diversi, primo fra tutti il fatto che, pur essendo una pianta che si adatta bene al nostro clima, essendo di origine Africana non resiste facilmente a temperature inferiori ai 10 gradi. Per questo la sua coltivazione nelle zone settentrionali dell’Italia è particolarmente difficile. Oltre a questo, se vogliamo coltivare l’Aloe Vera in pieno campo, dobbiamo seguire queste principali regole:

  • Cercare di posizionare la pianta in zone riparate del giardino, tenendo conto che la sua temperatura ideale per crescere è compresa tra i 20 e i 30 °C.
  • Ricordarsi di proteggere la pianta dalle gelate invernali e dalle correnti fredde
  • Piantate il vostro Aloe in un terreno sabbioso e ben drenato, evitando i ristagni idrici che potrebbero far marcire le radici.
  • Se utilizzate un sistema di irrigazione automatica, ricordatevi che l’Aloe Vera va bagnata solo alla radice, l’acqua sulle foglie potrebbe rischiare di rovinarle o farle marcire. 
  • Se dovete seminare il vostro Aloe, il periodo più indicato è quello che va da inizio Marzo a fine Aprile.
  • Se volete moltiplicare il vostro Aloe per talea, ricordatevi di farlo in estate, lasciando i germogli tagliati all’aria per 3/4 giorni per far fuoriuscire il famoso gel e poi interrandoli in terreni sabbiosi e con una buona esposizione al sole. 
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Tutti i benefici e le proprietà curative 

Che sia sotto forma di gel o di succo, l’Aloe Vera è un toccasana per moltissimi problemi della pelle e dell’apparato digestivo. Ecco quali sono nel dettaglio i principali benefici e le proprietà curative di questa pianta straordinaria.

1) Il succo di Aloe è depurativo

Se ci sentiamo appesantiti o se abbiamo bisogno di un aiuto per depurarci dopo grandi abbuffate a tavola, bere succo di Aloe Vera può aiutarci. Un cucchiaino di succo al giorno lontano dai pasti per circa 10 giorni sarà sufficiente per avere un effetto benefico sull’organismo. 

2) Il succo di Aloe ha proprietà lassative

Per chi ha problemi di stitichezza o di stipsi il succo di Aloe Vera è un vero toccasana, perché il lattice di Aloe contiene antrachinoni, sostanze chimiche che stimolano la contrazione delle pareti dell’apparato digerente, proprio grazie alle proprietà lassative della pianta. 

3) Il Gel di Aloe Vera fa bene per la pelle

Anche il gel di Aloe Vera ha moltissime proprietà benefiche, in particolare per la pelle: facilita la cicatrizzazione delle ferite, arrestando il dolore e l’infiammazione, favorendo la riparazione cellulare. Il suo effetto emolliente è generalmente ascritto al carboidrato complesso glucomannano.

4) Il Gel di Aloe Vera aiuta chi soffre di Diabete

Alcuni studi preliminari sul gel di Aloe Vera mostrano che può contribuire ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue, negli individui con Diabete di tipo 2 (Diabete Senile). Tali risultati sono però ancora in fase di studio. Inoltre gli esiti di alcuni esperimenti con estratti di foglia intera di Aloe suggeriscono che la pianta potrebbe avere proprietà anticancro, nonché il potere di aumentare l’efficacia di alcuni farmaci antivirali, ma anche in questo caso sono necessarie conferme ulteriori di queste ipotesi provvisorie.

Storia e Curiosità della pianta di Aloe Vera

La leggenda narra che uno dei segreti di bellezza di Cleopatra fosse proprio il succo di Aloe. Gli antichi egizi conoscevano le proprietà curative di questa pianta e la adoperavano anche come ingrediente del preparato per l’imbalsamazione. Nel X secolo la pianta fu introdotta in Europa dove divenne un importante componente di molti rimedi erboristici. Nel XVI secolo giunse nelle Indie occidentali, dove è ancora oggi largamente coltivata. Oggi questa pianta viene utilizzata in tutti i principali prodotti di bellezza e cosmesi, dalle creme per le mani e per il viso, fino agli shampoo. Nei luoghi a clima freddo, la pianta di Aloe viene coltivata in serra, mentre come pianta di appartamento viene spesso collocata in cucina, per avere le sue foglie a portata di mano per curare piccole ustioni o ferite. Le foglie di Aloe Vera sono infatti un rimedio casalingo di primo intervento naturale e efficace, grazie all’effetto lenitivo su piccoli tagli e bruciature, pelle secca o screpolata, eritemi solari e punture di insetti.

Secondo alcune fonti, la prima citazione nota dell’Aloe come pianta curativa, risalirebbe a una tavoletta sumerica incisa all’incirca nel 2200 a.C. e rinvenuta negli scavi di Nippur. Un’altro cenno all’uso curativo dell’Aloe si trova nel papiro egizio Ebers risalente al 1550 a.C. circa e contenente ben 700 tra formule magiche e rimedi. Anche i greci hanno a lungo decantato le virtù dell’Aloe. Come pianta curativa la apprezzavano a tal punto che, secondo una leggenda, Aristotele (384-322 a.C.) cercò di convincere il suo pupillo Alessandro Magno a conquistare l’isola di Socotora nei pressi del Golfo di Aden, nell’oceano Indiano, proprio per l’abbondante presenza di tale pianta, così che il suo esercito potesse avere scorte sufficienti per curare le ferite riportate in guerra.

Secoli dopo, il medico greco Dioscoride (40-90 a.C.) fornì la prima descrizione dettagliata dell’Aloe Vera nei suoi scritti, asserendo che il suo succo (lattice di Aloe) aveva il potere di indurre sonnolenza, liberare l’intestino e ripulire lo stomaco. Aggiunse inoltre che il succo di Aloe Vera rappresentava un ottimo rimedio per curare contusioni, irritazioni a bocca e gola e fermare le emorragie da taglio. 

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