
Bamboo Bike: la bicicletta ecosostenibile e solidale
Pensare alla bicicletta non solo come semplice mezzo di trasporto ma come forza motrice di cambiamento è possibile.
La Ghana Bamboo Bikes Initiative, impresa sociale fondata e guidata dalla giovane imprenditrice Berenice Dapaah, con le sue bici dal telaio in bambù risponde ad alcuni problemi che affliggono il Paese.
Il cambiamento climatico causato dall’inquinamento dell’aria e del mare, la povertà, la migrazione urbana e la disoccupazione giovanile sono alcuni dei problemi a cui la Bamboo Bikes cerca di porre rimedio. Dal 2010 ad oggi, l’iniziativa ha ottenuto numerosi riconoscimenti per il progetto lungimirante e per l’impegno messo nella creazione di un futuro migliore.
Mobilità sostenibile
Le biciclette della GBBI sono un vero mezzo di trasporto ecologico, realizzate in bambù e fibra di canapa, materiali innovativi ed ecosostenibili. La loro produzione richiede un minore impiego di energia rispetto a quella necessaria per le tradizionali bici in metallo o carbonio, e il risultato, più economico ma ugualmente resistente, contribuisce a ridurre la dipendenza da mezzi a combustibile fossile e, di conseguenza, l’inquinamento.
Inoltre rappresentano un importante sostegno per la coltivazione locale di bambù: l’impresa preserva le colture esistenti e contribuisce a crearne di nuove, intervenendo così anche contro la selvaggia deforestazione del Ghana. Senza contare l’impatto positivo del bambù stesso a livello ambientale: permette di riqualificare le aree più degradate, migliora la qualità dell’aria e dell’acqua, e le sue radici sono utili a ridurre il fenomeno dell’erosione del terreno, un serio problema per molti agricoltori.
Innovazione sociale
L’iniziativa è anche fortemente solidale nei confronti della comunità. Da quando è partita si propone di donare una bici ogni dieci prodotte a chi ne ha bisogno ma non se la può permettere.
E ha creato e continua a creare posti di lavoro: ha aperto nuove possibilità per gli agricoltori e permette ai giovani, con poca o nessuna istruzione, e soprattutto alle donne, di guadagnarsi da vivere assemblando le biciclette in bambù. Ha dato occupazione direttamente a oltre 35 persone, fino ad ora, ma è impegnata a formarne molte di più, nell’ottica di diffondere il più possibile delle competenze sostenibili: ogni artigiano, dopo le lezioni, è in condizione di dare il via a una produzione su piccola scala, insegnare e dare lavoro a sua volta.
La Ghana Bamboo Bikes Initiative è un eccezionale esempio di come un’impresa possa offrire un bene o un servizio interagendo positivamente con il territorio che la ospita. E con lo sguardo rivolto al futuro.
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