
Cammini in Italia: 5 percorsi di pochi giorni per principianti
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Non solo Cammino di Santiago e Via Dinarica: l’Italia vanta alcuni dei Cammini più belli d’Europa, adatti a diverse età e livelli di preparazione fisica. In questo articolo, scopriremo quali sono i migliori cammini in Italia per principianti da percorrere in un weekend o poco più, ideali anche per una vacanza in famiglia diversa dal solito.
I cammini in Italia ci permettono di sperimentare un nuovo modo di esplorare il territorio nostrano, certamente più ecologico ed economico, ma anche più benefico per il nostro corpo, la nostra mente, ed il nostro spirito. Non a caso, sempre più persone scelgono di percorrere a piedi itinerari più o meni lunghi (talvolta anche in solitaria) per staccare dalla routine quotidiana ed entrare in contatto con se stesse, testare i propri limiti, ma anche riscoprire il senso di comunità con gli altri “pellegrini” e ritrovare un contatto più profondo con la natura che le circonda.
Se tra i cammini più famosi ci sono certamente antiche vie di pellegrinaggio come il Cammino di Santiago (che si estende per oltre 800 km tra Francia, Spagna e Portogallo), e le vie Francigene (un insieme di percorsi che, partendo dalla cattedrale di Canterbury, in Inghilterra, si conclude davanti alla Basilica di San Pietro) non tutti hanno il tempo o la preparazione fisica per affrontare itinerari che possono durare addirittura un mese (o anche di più).
Fortunatamente, oltre alle classiche vie intra-europee, l’Italia vanta numerosissimi cammini di pochi giorni (ognuno dei quali è generalmente caratterizzato da un filo conduttore religioso, storico o paesaggistico), adatti anche ai principianti, che permettono di riscoprire la bellezza del nostro territorio in modo più lento e consapevole, apprezzando piccoli scorci e dettagli che un tradizionale viaggio in macchina non ci permetterebbe mai di scoprire. I cammini in Italia per principianti possono essere quindi considerati come una versione “soft” dei grandi Cammini europei, sono adatti sia a singoli che a famiglie, e sono generalmente percorribili in un weekend o poco più.
In questo articolo, scopriremo 5 cammini in Italia facili e suggestivi che, tra borghi incantati, boschi lussureggianti, e scorci mozzafiato, ci permetteranno di vivere il nostro territorio in modo completamente nuovo. Un’occasione per grandi e piccini di mettere lo zaino in spalla e partire, tanto più durante i mesi primaverili, in cui le temperature non sono ancora proibitive e gli itinerari non sono troppo trafficati.
Cammini in Italia per principianti: i 5 più belli di 3 giorni (o poco più)
Ecco 5 tra i più suggestivi cammini in Italia adatti a principianti e famiglie, percorribili in 3 giorni (o poco più), facilmente raggiungibili, ben attrezzati con bivacchi e rifugi dove rifocillarsi e pernottare durante la notte, non troppo distanti dai centri abitati e da strutture sanitarie in grado di gestire eventuali emergenze.
I cammini sono stati scelti seguendo 3 criteri:
- La durata del cammino deve essere compresa tra i 3 ed i 5 giorni;
- I cammini possono essere percorsi sia in solitaria che in compagnia di bambini, e sono dunque adatti anche a principianti o a chi non possiede una specifica preparazione per affrontare percorsi tecnici o che si sviluppano su dislivelli elevati;
- Ciascun cammino possiede un sito web dedicato nel quale potremo trovare sia informazioni generali sull’itinerario, presenza di strutture ricettive e consigli per affrontare al meglio il percorso, ma anche mappe aggiornate e tracce GPS.
Inoltre, ciascuno dei 5 cammini per principianti in Italia si sviluppa sul territorio di diverse Regioni italiane, e sono dunque molto diversi tra loro sia per quanto riguarda la varietà di paesaggi che potremo esplorare, che le tradizioni culturali ed enogastronomiche che – inevitabilmente – ci accompagneranno durante questo indimenticabile viaggio.
Cammino di San Vili (Trentino Alto-Adige): 106 km
Il primo tra i cammini in Italia per principianti è il Cammino di San Vili, che collega l’incantevole località sciistica di Madonna di Campiglio con la città di Trento, e prende il suo nome da San Vigilio, il vescovo e patrono di Trento il quale, secondo la leggenda, lo percorse nella sua opera di evangelizzazione nel IV secolo d. C.
Il cammino costeggia lo spettacolo mozzafiato delle Dolomiti di Brenta, tra paesaggi naturali incontaminati e pittoreschi paesini con antiche tradizioni locali e gustosi prodotti tipici. Il sentiero, lungo circa 106 km, può essere percorso sia in bici che a piedi, anche senza una specifica preparazione tecnica, ma un minimo di dimestichezza con i sentieri di montagna. Ovviamente, scarponcini ed abbigliamento tecnico sono caldamente consigliati, per fare fronte ad eventuali sbalzi di temperatura (soprattutto tra giorno e notte in estate) e condizioni meteorologiche variabili.
Due sono le varianti di questo cammino: itinerario basso, che attraversa i paesi del fondovalle e presenta un dislivello minore, ed itinerario alto, che invece prevede il passaggio in zone montane ed ha un dislivello maggiore. Il primo è quello più adatto a chi si approccia per la prima volta all’esperienza del Cammino, prevede circa 35 ore di camminata, e può essere tranquillamente percorso in 5 tappe di una giornata l’una (ovviamente, chi ha più tempo e volesse esplorare con calma il territorio può suddividere l’itinerario in più tappe -sul sito ufficiale del cammino sono disponibili diversi suggerimenti di percorsi di 5, 6 e 7 giorni).
Cammino di Oropa (Piemonte): 65 km
Suddivisibile in quattro tappe di circa 15 km l’una, il Cammino di Oropa – che si estende per circa 65 km tra le campagne ed i colli biellesi – attraversa un territorio vario e ricco di punti di interesse storico, architettonico e naturale, costeggiando foreste incontaminate, antichi castelli medievali, e borghi disabitati, e giungendo fino al Santuario Mariano di Oropa (ancora oggi luogo di culto frequentato ogni anno da migliaia di fedeli e famoso per la sua Madonna Nera).Tre sono i circuiti ad oggi attivi, percorribili sia a piedi che con l’e-bike (numerosi sono i noleggi in prossimità del punto di partenza): il Cammino della Serra, da Santhià a Oropa, il Cammino Canavesano, da Valperga a Oropa, e la CicloVia della Serra, che da Santhià raggiunge Oropa attraverso strade secondarie asfaltate.
Orientarsi lungo il Cammino è semplice, in quanto i tre itinerari sono chiaramente indicati con segnavia gialli e neri e la scritta Cammino di Oropa. Inoltre, grazie all’App SlowBi, scaricabile gratuitamente sia su dispositivi Apple che Android, potremo scaricare la mappa del Cammino prescelto direttamente sul nostro smartphone.
Via degli Dei (Emilia-Romagna e Toscana): 130 km
Da Bologna a Firenze, lungo i sentieri dell’Appennino: questo è, in breve, la Via degli Dei, uno dei Cammini italiani più frequentati ed apprezzati da amanti della natura e del buon cibo. Il Cammino nasce infatti dall’idea di un gruppo di camminatori bolognesi del CAI di raggiungere Firenze per gustarsi un’ottima fiorentina, godendo allo stesso tempo della compagnia e delle piccole cose della vita. La Via degli Dei, che si sviluppa lungo un tracciato storico un tempo utilizzato da commercianti Etruschi e i Romani per sviluppare i propri traffici, e che percorre parte della tristemente nota Linea Gotica (un’opera difensiva fortificata costruita dall’Esercito tedesco nell’Italia centro-settentrionale durante le fasi finali della campagna d’Italia, durante la Seconda Guerra Mondiale), può essere suddivisa in 5 tappe, percorribili senza particolari problemi anche da chi non possiede una specifica preparazione tecnica.
Ad ogni modo, come indicato nel sito ufficiale della Via degli Dei, il consiglio è comunque quello di allenarsi nei giorni precedenti al cammino, in modo da valutare tempi di recupero ed eventuali criticità (ricordiamo che si tratta di un percorso con un dislivello totale di circa 700 metri e che, per quanto non eccessivamente complicato, non dovrebbe comunque essere preso sottogamba). Maggiori informazioni sui luoghi dove pernottare e gustare un buon pasto caldo sono disponibili sul sito ufficiale del Cammino.
Cammino Materano (Basilicata e Puglia): 160 km
Sei vie che conducono dai monti della Basilicata alle bianche rive dello Jonio, attraverso antiche strade romane, vie medievali, mulattiere e sentieri. Il Cammino Materano più accessibile è la Via Peuceta che, partendo dalla Basilica di San Nicola di Bari, luogo simbolo del pellegrinaggio in Puglia, attraversa l’antico territorio della Peucezia, fino a giungere alla “Città dei Sassi”, Matera. Durante il Cammino, sarà possibile ammirare un paesaggio ricco ed altamente diverso: dalle lussureggianti foreste di ulivi, alle distese steppiche tipiche dell’altopiano murgiano, a boschi popolati da profumati alberi mediterranei, fino alle incisioni carsiche che costituiscono il suggestivo scenario rupestre in cui sorgono Gravina in Puglia e Matera. Numerose sono anche le masserie storiche presenti sul cammino, che offrono la possibilità di farsi deliziare dai prodotti enogastronomici tipici del materano.
Il Cammino si divide in 7 tappe principali, e può essere percorso in 5 o 7 giorni, a seconda dei tempi di recupero e dalla volontà di esplorare con più o meno calma questo territorio così ricco di storia e cultura, un tempo culla della civiltà Mediterranea. Maggiori informazioni per organizzare il Cammino sono presenti sul sito ufficiale del Cammino Materano.
Cammino dei Borghi Silenti (Umbria): 90 km
Da ultimo, un percorso leggermente più breve, ma non per questo meno suggestivo. Si tratta del Cammino dei Borghi Silenti, un percorso ad anello di circa 90 km che, partendo ed arrivando nel piccolo paese di Tenaglie, in provincia di Terni, ci permette di andare alla scoperta di luoghi incontaminati ed antichi borghi medievali ormai disabitati (da qui il nome di Cammino dei Borghi Silenti). A fare da compagnia è il silenzio, che in questi luoghi magici dell’Umbria sud-occidentale sembra avvolgere tutto, dalle infinite distese di prati, ai boschi, alle mura delle antiche case dimesse.
Il Cammino si svolge prevalentemente su strade sterrate, sentieri di montagna e su alcuni brevi tratti di strade asfaltate secondarie, e può essere percorso in un tempo che varia dai 3 ai 6 giorni, a seconda del proprio livello di preparazione fisica e al fatto che si voglia dedicare più o meno tempo ad una determinata tappa.
Il consiglio è, ancora una volta, quello di pianificare l’itinerario con qualche giorno di anticipo, sia consultando il sito web ufficiale del Cammino dei Borghi Silenti, che tramite la comoda guida cartacea che può essere ricevuta a casa su richiesta. Maggiori informazioni sugli alloggi e sui punti di ristoro sono anch’esse presenti nel sito al link qui sotto.
In conclusione, con un minimo di preparazione, la giusta attrezzatura, e qualche giorno libero a disposizione, è possibile godere dei benefici fisici e mentali tipici di un cammino “spirituale”, senza il bisogno di avventurarsi troppo lontano da casa, o di sottoporsi ad una preparazione fisica specifica. Inoltre, i cammini per principianti in Italia offrono la magnifica possibilità di trascorrere del tempo di qualità con i nostri cari, costruendo dei ricordi che porteremo con noi per tutta la vita.
