neonicotinoidi causano la morte delle api, nel Maryland una legge per vietarli

Come salvare le api contro l’uso dei pesticidi

Nel Maryland sta per entrare in vigore una legge contro l’utilizzo dei neonicotinoidi: pesticidi che causano la morte delle api, mettendo a rischio la biodiversità e l’equilibrio dell’intero ecosistema del pianeta Terra.

I neonicotinoidi, infatti, venduti in qualsiasi negozio di giardinaggio o vivaio e utilizzati indiscriminatamente sui fiori e alberi delle abitazioni private, finiscono per ledere la salute delle api in cerca di polline con cui producono miele.

Il piccolo Stato della costa atlantica degli Stati Uniti ha deciso di proibire l’utilizzo dei famigerati neonicotinoidi, pesticidi introdotti sul mercato da pochi anni e ritenuti meno dannosi del DDT usato fino agli anni ’80.

Quali sono i rischi

I neonicotinoidi sono pesticidi sistemici che penetrano nel sistema vascolare delle piante, diffondendosi anche nel nettare e nel polline, elementi vitali per le api. Queste sostanze chimiche ne provocano disfunzioni e ritardi nello sviluppo, ne limitano la resistenza alle malattie e ai parassiti, ne minano le capacità d’apprendimento, quali la memoria olfattiva e l’orientamento, facendo perdere loro la capacità di tornare al proprio alveare. Recenti studi hanno dimostrato che l’esposizione ai neonicotinoidi è la principale causa del Colony Collapse Disorder (CCD), ossia la Sindrome di spopolamento degli alveari. In Maryland questo fenomeno ha avuto ripercussioni più negative che altrove, portando alla morte di circa il 60% delle api, sterminate dall’azione di questi pesticidi killer, secondo gli studi condotti da molti scienziati, mettendo a rischio inoltre l’attività di circa 1800 apicoltori.

Guarda il Video – The Neonicotinoid View Maryland’s Pollinator Protection Act of 2015

Salvare le api per salvare l’uomo

Perché il disegno diventi legge, che entrerebbe in vigore nel 2018, serve ancora la firma del Governatore, il repubblicano Larry Hogan: i neonicotinoidi potranno essere impiegati soltanto da agricoltori e giardinieri professionisti che hanno le competenze per un utilizzo consapevole e responsabile. Questo provvedimento potrebbe stabilire uno standard al quale anche altri Stati dovrebbero attenersi per salvaguardare le proprie colonie di api.
E, secondo alcuni, anche alcune specie di uccelli e addirittura l’uomo. In particolare rondini, allodole e storni perché vedono sparire gli insetti di cui si cibano: e la sparizione di un anello altera irrimediabilmente e pericolosamente l’intero equilibro ecologico con gravi danni per l’ambiente e l’intero ecosistema.

Come salvare le api dal rischio estinzione 

In Italia l’uso dei neonicotinoidi non è ancora stato vietato ma molti sono i movimenti e le campagne nate per sensibilizzare le persone sul tema e cercare possibili soluzioni.

LifeGate ha deciso di lanciare Bee my Future, un progetto che tutela le api allevandole in contesti urbani attraverso i metodi del biologico e grazie ad una rete di esperti apicoltori hobbisti.

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