Consigli pratici per un Natale Sostenibile

Consigli pratici per un Natale sostenibile

Tra un mese si celebra il Natale, la festa più attesa dell’anno, ma anche la più facile occasione per cadere in inutili consumi che poi si trasformano in sprechi.

Con un po’ di accortezza, però, è possibile trascorrere un Natale che sia sostenibile, riducendo al minimo l’impatto ambientale, a partire dalla scelta dell’albero e delle decorazioni natalizie. Sarà il regalo migliore per il nostro pianeta.

Uno dei modi per festeggiare il Natale all’insegna della sostenibilità e del rispetto ambientale è fare attenzione alla scelta dell’albero. Non tutti sanno che per smaltirne un albero di Natale sintetico ci vogliono 200 anni, mentre gli alberi di Natale in plastica sono quasi tutti importati dalla Cina e, prima di arrivare nelle nostre case, sono trasportati per migliaia di chilometri contribuendo ad aumentare le emissioni nocive e l’inquinamento atmosferico. E il problema non è da poco, stiamo parlando di grandi numeri: si stima infatti che saranno circa 6 milioni gli alberi di Natale presenti nelle nostre case.

La soluzione migliore è comprare un abete vivo, che, oltre ad essere visivamente molto più bello di quello finto, se ben tenuto, può essere piantato nuovamente. Il mercato degli abeti veri che vengono tagliati ancora “giovani” e poi muoiono alla fine delle vacanze Natalizie è ormai per fortuna un brutto ricordo lontano.

Oggi procurarsi un vero abete, senza doversi preoccupare di come ripiantarlo per far si che la sua vita non duri solo poche settimane, è facile. Le Aziende della grande distribuzione da qualche anno prestano attenzione alle scelte di questo tipo e hanno trovato diverse soluzioni al problema del riciclo degli alberi.

Prima fra tutti, Ikea ha ideato una bella iniziativa: con soli 15 euro, in tutti i punti vendita, puoi acquistare un vero abete e riconsegnarlo dopo le vacanze in cambio di un buono dello stesso valore da spendere nel negozio.
E non è tutto: oltre ad avere l’Albero di Natale praticamente in omaggio, grazie alla collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano), nasce una iniziativa di recupero paesaggistico e ambientale del Podere Case Lovara in Liguria. Per ogni albero di Natale riconsegnato, Ikea donerà 2 euro al progetto.

Guarda il video del progetto

Si, ma gli alberi di Natale, che fine fanno? Ikea li riutilizza per la produzione di pannelli truciolari o li trasforma in fertilizzante naturale. Negli ultimi nove anni sono stati restituiti dai clienti Ikea più di 190.000 alberi.

Se non ti piace l’idea che il povero alberello venga distrutto, puoi decidere di dargli una seconda vita.
Come? Consegnandolo al  Corpo Forestale dello Stato che provvederà a ripiantarlo nei terreni collinari a rischio idrogeologico.
Ma attenzione, prima di tutto devi prenderti cura del tuo albero, mantenendolo in vita e in buone condizioni nel periodo in cui è tenuto in casa, per far sì che possa essere ripiantato.
E non è facile come sembra: gli abeti infatti sono alberi tipici dei climi nordici, che mal si adattano all’aria calda e secca delle nostre case.

Come fare per farli sopravvivere?
Per prima cosa bisogna scegliere una delle specie di sempreverdi tipiche del Mediterraneo, come il cipresso o il ginepro che tollerano meglio i nostri climi, si adattano con facilità a essere ripiantati e tollerano le potature necessarie per farli assomigliare ai classici abeti.
Per aiutarli a vivere nelle nostre case bisogna inoltre evitare di addobbarli troppo, rischiando di spezzare i rami, e evitare sostanze decorative che intacchino la superficie delle foglie, come la neve artificiale o gli spray coloranti.
Infine per farli vivere più a lungo, è necessario posizionare l’albero in un luogo luminoso, fresco e lontano da qualsiasi fonte di calore come termosifoni, stufe o caminetti.

Se tutto questo ti sembra troppo, non rinunciare all’albero e alla magica atmosfera del Natale, opta per una delle alternative creative ed ecologiche, non avrai come un vero Albero in casa, ma vivrai a cuor leggero la tua festa senza perdere la tradizione e con un pizzico di originalità!

Oggi è facile trovare buone idee per un originale albero fai-da-te: da quelli di cartone, a quelli fatti con oggetti di riciclo (ad esempio libri o tappi di sughero); dai giochi di luci ai più classici alberelli fatti con i bastoncini di legno. Qui la creatività fa da padrona e potrai sbizzarrirti anche con gli addobbi, scegliendo tra quelli più di “tendenza” fino alle decorazioni monocolore: un bell’albero interamente bianco oppure rosso, che è sempre il colore del Natale.

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Senza decorazioni, che Natale è?
Anche per le decorazioni è importante evitare gli sprechi; bisogna valutare innanzitutto se gli addobbi degli anni passati sono ancora utilizzabili, magari con qualche piccolo aggiustamento. E poi crearne di nuovi con materiali naturali, come la pasta di sale, pigne e bacche da raccogliere al parco oppure con la frutta di stagione (arance, mandarini, melagrane, castagne). D’effetto sono anche gli allegri decori creati con biscotti o altri dolci colorati. Numerose sono le ricette per i biscotti natalizi, i più conosciuti quelli con lo zenzero, ma importante è anche la forma: se hanno il buco al centro è più facile appenderli ai rami con dei nastrini colorati. Se ve la sentite di misurarvi con creatività in cucina, provate questa ricetta deliziosa.
Da non sottovalutare sono gli addobbi in legno, ceramica o stoffa, che si trovano nei mercatini natalizi. Attenzione anche nella scelta delle luci natalizie, sono da preferire possibilmente quelle a risparmio energetico, che abbiano la certificazione di sicurezza, e per dare all’ambiente la giusta atmosfera natalizia, soprattutto per la vigilia o per la notte di Natale, si posso utilizzare le candele, meglio se realizzate in cera d’api o di soia.

Insomma, le idee e le possibilità sono tantissime, non vi resta che scegliere quella che preferite per trascorrere un sereno e felice Natale con il solito occhio di riguardo per l’ambiente.

 

Immagine di apertura: © Evgenyatamanenko | Dreamstime.com

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