treno a idrogeno dalla germania

Coradia iLint il primo treno a idrogeno al mondo è realtà

Da oggi anche il trasporto ferroviario viaggia su binari più green!

È stato presentato solo pochi giorni fa a Berlino in occasione della fiera internazionale dei trasporti (Innotrans) il Coradia iLint, primo treno al mondo alimentato a celle di idrogeno.

Il progetto è della francese Alstom. Un gioiello di tecnica che permetterà di azzerare le emissioni di CO2 per trasporti di massa finalmente più ecologici, un passo in più verso la mobilità sostenibile. In Europa, ancora oggi, il 20 per cento del traffico ferroviario è trainato da locomotive a diesel, una grossa fonte di inquinamento ambientale. Grazie al Coradia iLint l’unica cosa che si emetterà nell’ambiente sarà il vapore grazie all’unione fra tecnologia e sostenibilità ambientale.

La Germania farà da apripista

L’inaugurazione della prima linea è prevista per la fine del 2017 e interesserà la tratta che collega Buxtehude a Cuxhaven, proprio in Germania.
Il Coradia iLint ha visto la collaborazione di Alstom con le regioni della Bassa Sassonia, della Renania settentrionale-Vestfalia e del Baden-Württemberg. Un progetto lungo due anni, per un treno dotato di due carrozze che permetterà a 300 passeggeri (150 posti a sedere) di viaggiare in totale sicurezza, per un’autonomia di 600-800 km a una velocità di 140 km orari e un inquinamento – anche acustico – notevolmente ridotto.

il primo treno a idrogeno del mondo

Le celle di idrogeno saranno installate nella sezione superiore del treno, il tetto per intenderci, e immetteranno nell’ambiente solo ed esclusivamente vapore acqueo. Le celle alimenteranno batterie agli ioni di litio in grado di ricaricarsi durante le fasi di frenata del convoglio. Alstom si impegnerà, inoltre, a fornire i servizi e le infrastrutture collaterali necessari per il supporto, la manutenzione e la gestione delle nuove linee ferroviarie e dei nuovi convogli.

Guarda il video sul progetto:

Rotaie sempre più green

Se tutto andrà come previsto, presto potremmo vedere questi convogli sfrecciare sulle linee di altri paesi europei come Olanda, Danimarca e Norvegia e Italia. Un bel passo in avanti per un contesto come quello ferroviario, forse ancora troppo stazionario. Una situazione che, nonostante i passi verso l’elettrificazione fatti negli ultimi anni, presenta ampi margini di miglioramento e ci accompagnerà ancora per un po’. L’annuncio del Coradia iLint sembra, in ogni caso, poterci condurre finalmente nell’era del “trasporto pulito del domani”. A pochi mesi dall’olandese treno eolico  speriamo la rete ferroviaria green faccia ancora tanta strada.

 

 

 

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