Coriandoli sostenibili: dove acquistarli e come farli in casa

Coriandoli sostenibili: dove acquistarli e come farli in casa

I coriandoli, tanto colorati e gioiosi quanto inquinanti, soprattutto se optiamo per quelli realizzati con un misto di carta e particelle di microplastica. Ecco dove acquistare i migliori coriandoli plastic-free e biodegradabili e tre idee per realizzare dei fantastici coriandoli fai-da-te.

«Viva i coriandoli di Carnevale, bombe di carta che non fan male!», come recita la poesia di Gianni Rodari che avremo tutti probabilmente imparato da bambini. Tuttavia, sebbene il lancio dei coriandoli sia uno dei momenti dell’anno più aspettato da grandi e piccini, questi colorati pezzi di carta nascondono dei rischi per l’ambiente non poi così allegri.

Infatti, se un tempo coriandoli e stelle filanti erano prevalentemente realizzati con materiale cartaceo, spesso scarto di altre lavorazioni, e dunque erano naturalmente biodegradabili, oggigiorno è molto comune trovare sugli scaffali dei supermercati e delle cartolerie di fiducia una nuova tipologia di coriandoli luccicanti, realizzati con un misto di carta e microplastiche sottilissime. Ed il problema sta proprio in queste ultime, che non solo sono molto difficili da smaltire, ma sono anche deleterie per la natura ed i suoi abitanti.

Ecco perché è sempre bene optare per coriandoli totalmente plastic-free, creati in materiali riciclati, ecologici e compostabili. Fortunatamente, in commercio ne esistono ormai per tutti i gusti e le occasioni, da quelli in carta riciclata a quelli realizzati con altri materiali biodegradabili, quali semi o fiori.

Se, invece, abbiamo un po’ di tempo e pazienza, possiamo anche creare dei magnifici coriandoli ecologici fai da te, utilizzando materiali di recupero quali vecchie riviste e carta da pacchi, ma anche foglie e fiori secchi. Siamo certi che, in ogni caso, i nostri coriandoli sostenibili porteranno una buona dose di allegria in queste fredde giornate di febbraio!

I coriandoli più sostenibili? Quelli plastic-free e realizzati in materiali riciclati e biodegradabili!

Il lancio dei coriandoli nasconde delle conseguenze per l’ambiente che spesso sono messe in secondo piano dal clima di festa generale che si respira in questo periodo. Infatti, quello che molti ignorano è che spesso questi variopinti pezzettini di carta e materiale plastico vengono spazzati via dal vento fino a raggiungere corsi d’acqua o aree verdi, creando danni irreparabili per gli ecosistemi naturali ed i loro abitanti.

Ecco perché in questo articolo vogliamo fornire alcuni semplici dritte per scegliere dei coriandoli davvero ecosostenibili, per “battaglie” colorate che non fanno (davvero) del male a nessuno!

Partiamo con il dire che non tutti i coriandoli inquinano allo stesso modo e questo dipende dal materiale con cui vengono prodotti. Tra quelli più comuni in commercio ne troviamo infatti generalmente di due tipi:

  • Quelli “della nostra infanzia”, realizzati completamente in carta (in genere scarto di lavorazioni più pregiate), 100% plastic-free e biodegradabili;
  • Quelli “misti”, sgargianti e realizzati con un misto di carta e microplastiche che donano loro una colorazione più intensa e brillante.

Se i primi sono naturalmente biodegradabili e non costituiscono generalmente un problema per l’ambiente (sebbene sia comunque preferibile smaltirli correttamente nella raccolta differenziata), i secondi sono costituiti da materiali altamente inquinanti e non facilmente smaltibili. Il problema sta nel fatto che spesso questi coriandoli sono poi sospinti dal vento o dalle piogge fino alle falde acquifere, attraverso le quali possono poi facilmente raggiungere i nostri mari, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza di diverse specie animali e vegetali.
Ma non è tutto: spesso i coriandoli intasano anche le reti di deflusso delle acque piovane, causando problemi non solo per gli insediamenti umani, ma anche per l’ecosistema naturale circostante, quali dissesti idrogeologici, impoverimento e inquinamento del suolo, nonché mettendo a rischio la biodiversità animale e vegetale che lo abita

Sebbene diversi Comuni italiani abbiano ormai da qualche anno vietato l’uso dei coriandoli “misti”, molti cittadini sono ancora ignari dei danni ambientali causati durante i festeggiamenti di Carnevale. Ecco perché è importante sensibilizzare e diffondere una corretta informazione su questa tematica, cercando assolutamente di evitare i coriandoli realizzati in materiali misti e/o contenenti piccole parti in plastica, ed optando per quelli realizzati completamente in carta o altri materiali biodegradabili, quali foglie secche e petali di fiori.

A questo proposito, ecco alcuni suggerimenti d’acquisto per coriandoli davvero ecologici, sostenibili e facilmente compostabili. E se abbiamo un po’ più di tempo -e pazienza- a disposizione, vi proponiamo anche 3 idee per coriandoli fai da te semplicissimi da realizzare ed ideali per dare nuova vita a materiali che sarebbero altrimenti finiti nella spazzatura!

Coriandoli ecologici: dove acquistarli

Carta, ma anche semi, fiori secchi e petali: ormai in commercio esistono coriandoli sostenibili in diversi materiali e colori, ideali non solo per celebrare il Carnevale, ma anche per matrimoni, feste di compleanno, lauree, e chi più ne ha più ne metta!

Qui alcuni dei nostri preferiti, da quelli tradizionali in carta a quelli più originali ed eleganti.

  1. Coriandoli rotondi in carta velina di Suaywo
    Partiamo con questi delicati coriandoli realizzati in carta velina, completamente biodegradabili, leggeri e sicuri anche per i più piccoli. Ideali per un Carnevale sostenibile, ma anche per feste di compleanno in casa, lauree e matrimoni.
  2. Coriandoli di semi di Own Grow
    Coloratissimi ed originali, questi coriandoli sono completamente biodegradabili e contengono al loro interno diversi semi di fiori, tra cui crisantemo, azalea estiva, bocca di leone e petunia. L’unica accortezza dovrà essere quella di scegliere un terreno privo di vegetazione dove “lanciare” i coriandoli e di annaffiarlo abbondantemente per le prime settimane (o finché non faranno capolino i primi germogli). Per un Carnevale -o una festa di compleanno- che lascerà una profumatissima traccia in giardino!
  3. Coriandoli compostabili di Saatgut Konfetti
    Saatgut Konfetti è un brand tedesco specializzato nella vendita di coriandoli compostabili, contenenti i semi di oltre 20 tipi diversi di piante selvatiche, tra cui camomilla, achillea, campanula, fiordaliso e tarassaco. Una volta cresciute, queste piante forniranno cibo ed riparo ad api, farfalle, piccoli animali ed altri insetti. Un ottimo modo per insegnare ai più piccoli il valore della biodiversità naturale e contribuire in modo concreto a proteggerla. I coriandoli sono interamente realizzati con una miscela di amido a cui vengono poi aggiunti coloranti naturali, biodegradabili e 100% vegani. Per un Carnevale eco-friendly e cruelty-free!
  4. Coriandoli in fiori secchi “Over the Rainbow” di Stripey Finds
    Dei coriandoli certamente più eleganti e delicati, ma di grande impatto. I coriandoli realizzati con petali di fiori essiccati sono ideali non solo per un Carnevale alternativo, ma anche per lauree, battesimi e matrimoni. Disponibili in diversi colori e formati.
  5. “Cannoni” biodegradabili con coriandoli di carta di LQKYWNA
    Scenografici e d’effetto, questi “cannoni” spara coriandoli sono realizzata interamente in carta colorata riciclabile e completamente biodegradabile. Anche questi sono disponibili in diverse colorazioni, perfette per rallegrare qualsiasi evento e ricorrenza.

Coriandoli sostenibili fai da te: 3 idee semplici ed originali

Realizzare dei coriandoli ecologici e fai da te è non solo divertente e semplicissimo, ma anche un ottimo modo per fare upcycling, ovvero riutilizzare in maniera creativa materiali che andrebbero altrimenti scartati, dando loro nuovo valore. È inoltre un buon modo di insegnare ai più piccoli il valore del riciclo e l’importanza di rispettare l’ambiente, così come di risparmiare qualche soldo -il che fa non guasta mai!

Ecco quindi 3 idee per degli ecologicissimi coriandoli fai da te, realizzati in materiali completamente biodegradabili e compostabili. L’occorrente? Un po’ di tempo, una buona dose di pazienza, una forbice, una bucatrice ed alcuni materiali facilmente reperibili, quali buste di carta, vecchi fogli di giornale o volantini del supermercato, carta velina, foglie secche e petali di fiori.

  1. Coriandoli in carta riciclata
    Cosa hanno in comune vecchi fogli di giornale e riviste, il volantino del nostro supermercato del cuore, la carta dei regali ricevuti a Natale ed un coloratissimo foglio di carta velina? Semplice, sono tutti un’ottima base di partenza per creare degli economicissimi e bellissimi coriandoli fai da te! Il procedimento è davvero semplice: basterà ricavare delle strisce di circa 2-3 cm di larghezza dalla carta, da cui ricaveremo poi i nostri coriandoli attraverso l’uso di una nostra bucatrice (in commercio possiamo facilmente trovare degli stampini che ci consentiranno di realizzare coriandoli con diverse forme e dimensioni, ma anche una classica bucatrice “rotonda” andrà benissimo). Questa ci consentirà di ottenere dei coriandoli di uguale dimensione in pochissimo tempo. Per velocizzare il tutto, consigliamo di sovrapporre più strisce di carta per volta. Nel caso non avessimo a disposizione una bucatrice, potremo piegare a zig-zag o a fisarmonica le nostre strisce e ritagliare sulle diagonali di ogni piega in modo da ottenere degli originali coriandoli triangolari che non hanno nulla da invidiare a quelli “classici”. Una volta realizzati i nostri coriandoli, potremo conservarli in un sacchetto (meglio ancora se in carta, come il sacchetto vecchio del pane o una busta biodegradabile per l’ortofrutta) in attesa della prossima “battaglia” colorata!
  2. Coriandoli con foglie secche
    Alla ricerca di un’idea per coriandoli originali e completamente naturali? Questi coriandoli realizzati partendo dalle foglie secche sono un’ottima soluzione per dare un tocco di colore e vivacità ad un mese grigio come febbraio. Per farli serviranno soltanto delle foglie secche (meglio se di diverse piante e colori, per un effetto più variopinto), una bucatrice (o uno stampino con la forma che preferiamo), e tanta pazienza! Oltre che essere completamente naturali e a costo zero, questi coriandoli sono anche un ottimo modo per dare libero sfogo alla nostra creatività, sperimentare con foglie dalle diverse consistenze e tonalità e “toccare con mano” la natura che ci circonda.
  3. Coriandoli con petali di fiori
    Profumatissimi e delicati, questi coriandoli realizzati con petali di fiori essiccati sono un ottimo modo di recuperare i fiori delle piante che stanno appassendo. Il procedimento è, ancora una volta, molto semplice. Basterà asciugare delicatamente i fiori con un foglio di carta assorbente, disporli su una teglia coperta di carta da forno e farli essiccare per circa 10-15 minuti in forno statico, facendo attenzione a non bruciarli e a girarli di tanto in tanto. In alternativa, possiamo utilizzare una essiccatrice o semplicemente appoggiare i nostri fiori su un piatto che metteremo davanti ad un davanzale soleggiato o sopra ad un termosifone. Qualsiasi sia la metodologia adottata, l’importante è far sì che l’umidità contenuta nei petali si asciughi completamente. Successivamente, a seconda della tipologia e dalla grandezza dei fiori scelti, possiamo decidere se bucare i nostri petali con l’aiuto di uno stampino, “spezzettarli” con una forbice (o direttamente con le mani) o, ancora, di utilizzarli così come sono. Ultimo, ma non meno importante, non dimentichiamo di conservare i nostri coriandoli sostenibili in delle bustine di carta, in modo da non farli ammosciare! Con questo procedimento potremo creare coriandoli per diverse occasioni e di diversa forma, colore e profumazione, soltanto cambiando la tipologia dei fiori utilizzati.

Come possiamo vedere, creare dei coriandoli sostenibili in casa è semplice, divertente, economico e -soprattutto- un ottimo modo di trasmettere ai più piccoli l’importanza di fare del bene per il Pianeta e per i suoi abitanti, nonché di coinvolgerli in un’attività manuale che insegnerà loro il valore della pazienza e della perseveranza!

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