corrente del golfo si sta indebolendo

La corrente del golfo si sta indebolendo

La Corrente del Golfo è il più importante sistema di trasporto di calore presente sulla Terra e si sta indebolendo.

Questo progressivo e costante indebolimento della Corrente del Golfo sta avendo conseguenze estreme sul clima in tutto il Mondo.

La Corrente del Golfo è ai minimi storici degli ultimi 1600 anni e non è mai stata così debole.
Tra le principali cause di questo indebolimento c’è il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici che hanno portato allo scioglimento dei ghiacci. 
Secondo due studi pubblicati recentemente sulla rivista scientifica Nature, la circolazione delle correnti oceaniche si sta lentamente indebolendo e il rallentamento è cominciato moltissimo tempo fa. 

Precedenti studi svolti nel 2014 sull’osservazione continua della corrente lungo il suo percorso, avevano già evidenziato come la circolazione dell’acqua fosse più debole rispetto al passato e oggi una nuova ricerca condotta dall’University College di Londra e dall’Istituto oceanografico di Woods Hole ha fornito le prove degli studi precedenti: dal 1850 il trasporto di masse d’acqua superficiale calda dai tropici verso nord e acqua profonda fredda dal nord verso sud non sta più funzionando alla massima potenza e continua a rallentare.

Che cos’è la Corrente del Golfo

La Corrente del Golfo nasce in Messico e trasporta acqua calda tropicale dal Centro America verso l’Atlantico settentrionale. Quando arriva al circolo polare artico, la massa d’acqua calda si raffredda e si inabissa e il ciclo ricomincia. Questa corrente è di vitale importanza per l’ecosistema del nostro Pianeta, non solo perché mitiga il clima dei paesi europei che si affacciano sull’oceano Atlantico (Portogallo, Spagna, Francia, Irlanda e Gran Bretagna e Islanda) ma anche perché garantisce la vita nei mari di moltissime specie animali e vegetali.

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Come funziona il ciclo della Corrente del Golfo sta rallentando

Il funzionamento del ciclo della Corrente del Golfo si basa sulla diversa densità dell’acqua dell’oceano.
L’acqua più calda e più leggera scorre da sud verso nord, dove incontra il flusso d’acqua più freddo, quindi più pesante, che scivolerà a sua volta verso sud.
Proprio per via di questo modello di funzionamento, la probabilità che lo scioglimento dei ghiacci della Groenlandia possa influire sul ciclo di circolazione della Corrente del Golfo è molto alta. Il riscaldamento globale infatti genera una quantità anomala di acqua dolce che va a mescolarsi con quella dell’oceano che, essendo salina, è meno densa e affonda molto più lentamente, provocando anomalie nel sistema di circolazione delle acque oceaniche. 

Ma quanto influisce l’attività umana sui cambiamenti climatici e di conseguenza anche sul rallentamento della Corrente del Golfo?

Se è vero che l’attività umana e in particolare l’emissione di anidride carbonica in atmosfera hanno generato un aumento delle temperature del nostro Pianeta, è anche vero che alcuni studi scientifici sostengono che la Terra ha già avuto grandi cambiamenti climatici che ne hanno rivoluzionato l’ecosistema, un esempio sono le grandi glaciazioni del passato, l’ultimo periodo glaciale terminò 12.000 anni fa. Alcuni scienziati ricordano che, proprio durante l’ultima glaciazione, il raffreddamento climatico è stato preceduto da un rallentamento della circolazione della Corrente del Golfo. Questa ultima ipotesi partirebbe dunque dal presupposto che questo fenomeno non sia causato dall’uomo ma da un inevitabile cambiamento climatico che avviene in maniera ciclica nel nostro Pianeta.

 

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