La vita è nata nei vulcani

Dai vulcani la più antica forma di vita sulla Terra

La vita sulla terra è probabilmente nata molto prima di quanto pensassimo finora. La scoperta è stata resa pubblica sul numero di Nature del 2 marzo 2017.

La ricerca è stata condotta da un team di studiosi dell’University College di Londra. I ricercatori ritengono di avere individuato tracce di vita batterica, sviluppatesi alle pendici di alcuni vulcani sottomarini. Il ritrovamento è stato fatto in una regione del Quebec, e consiste in alcuni filamenti di probabile origine biologica, incastonati in rocce la cui età è stimata dai 3,8 ai 4,2 miliardi di anni fa. Le tecniche di datazione delle rocce disponibili oggi sono molto affidabili, per cui se fosse definitivamente confermato che i filamenti individuati dai ricercatori siano effettivamente delle colonie batteriche, questo significherebbe che la vita sulla Terra si è sviluppata molto presto: se si considera che la formazione del nostro pianeta è stimata intorno a 4,5 miliardi di anni fa, la vita avrebbe cominciato a svilupparsi solo poche centinaia di milioni di anni dopo (secondo i tempi geologici questo è davvero un tempo limitato).

Secondo gli scienziati, i primi batteri sviluppatisi sulla terra avrebbero utilizzato il minerale di ferro, presente in abbondanza lungo i crateri dei vulcani, per alimentare il loro metabolismo. L’idea che le prime forme di vita batterica si fossero sviluppate in queste condizioni era già piuttosto diffusa negli ambienti della paleobiologia, ma questa scoperta, confermando questa ipotesi aprirebbe degli scenari affascinanti anche per quanto riguarda la possibile ricerca di vita sugli altri pianeti: le condizioni che erano presenti sulla Terra nella prima fase del suo sviluppo si trovano infatti su numerosi altri corpi celesti, anche fuori dal nostro sistema solare.

Inoltre, le teorie che si erano sviluppate finora partivano dall’ipotesi che fossero stati necessari diversi miliardi di anni prima che i gli organismi unicellulari potessero svilupparsi sulla Terra. La possibilità che invece i primi esseri viventi siano comparsi così rapidamente, e soprattutto prima che si stabilizzassero le condizioni che conosciamo oggi (in particolare prima che si formasse un’atmosfera ricca di ossigeno), rende molto più plausibile che la vita si sia formata con una relativa facilità anche fuori dal nostro pianeta. In particolare ora si puntano gli occhi su Marte, che avendo avuto una storia geologica non molto dissimile dalla nostra, potrebbe avere a sua volta ospitato organismi viventi.

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