ciliege e fragole frutta di stagione a maggio

Ciliegie, fragole, melone: ecco la frutta di stagione del mese di maggio

Maggio è arrivato e ha portato la nuova frutta di stagione adatta a prepararci al caldo che verrà.

Dal giallo aspro dei limoni al rosso intenso e dolce delle ciliegie, cinque delizie che fanno bene al nostro corpo e al nostro pianeta.

Ogni stagione ci regala qualcosa di diverso, diversifica l’apporto di nutrienti utili per l’organismo e adesso che inizia ad arrivare il caldo, il nostro corpo avrà bisogno di maggior idratazione e la nostra pelle e i nostri occhi di vitamine che li preparino per l’esposizione al sole.

Nonostante la varietà che oggi è possibile trovare nei supermercati in ogni momento dell’anno, i prodotti di stagione rimangono sempre la scelta migliore. Sono più sani, nutrienti, ricchi di principi attivi, sali minerali vitamine e antiossidanti, e assai più saporiti e gustosi, perché hanno potuto seguire il loro normale ciclo biologico e giungere a naturale maturazione. Soprattutto se biologica, la frutta di stagione, richiede una minor quantità di pesticidi: le piante costrette a crescere in una stagione diversa dalla loro risultano infatti più deboli e facilmente preda di insetti e parassiti. Senza contare i costi per le nostre tasche e per il nostro pianeta: il sole è gratis, tutto il resto no: le serre, i pesticidi, i tir, le celle frigorifere, i trasporti, sono tutte attività ad alto consumo energetico, che utilizzano combustibili fossili e aria pulita, con costi che ricadono inevitabilmente sull’ambiente e sul prezzo finale dei prodotti. I cibi a Km 0, locali, vicini, conosciuti invece, si confermano la prima e migliore garanzia di freschezza e genuinità.

 

CILIEGIE

ciliege frutta di stagione maggio

Proprietà

Le ciliegie, conosciute per il loro sapore dolce ma con retrogusto acidulo, dalla consistenza tra il morbido e il croccante, e da una varietà di colori tra il giallo e il rosso intenso, quasi nero, sono ricche di vitamina A, del gruppo B e C e sono una buona fonte di sali minerali, come ferro, calcio, magnesio e potassio, oltre che di oligo elementi come rame e zinco. Contengono antiossidanti utili per contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento della pelle e sono dotate di proprietà antinfiammatorie. Sono anche un toccasana per il cuore e hanno proprietà diuretiche e leggermente lassative: è vero che una tira l’altra, ma è sempre meglio non esagerare.

Varietà

Le ciliegie che si trovano abitualmente nei nostri mercati e supermercati sono i frutti di due varietà di albero di ciliegio: il Prunus avium, o ciliegio dolce, e il Prunus Cerasus. Dal primo derivano le tenerine – dalla polpa morbida, come dice il nome stesso – e le duracine – dalla polpa più soda; il secondo invece produce amarene, marasche e visciole, più “acide”, ma comunque molto diffuse in cucina. Tra le numerosissime varietà coltivate in Italia, oggi uno dei principali produttori europei, sono molto apprezzate le ciliegie di Marostica, le Bigarreau, il Durone nero di Vignola, le Anella e le Ferrovia.

Conservazione

Le ciliegie si raccolgono generalmente fra maggio e giugno. Non vanno acquistate acerbe perché, a differenza di altri frutti, non maturano dopo il raccolto. Devono essere carnose, senza ammaccature e con il picciolo verde vivo. Sono frutti delicati, da conservare in luogo fresco e poco umido, meglio in frigorifero e si guastano velocemente, quindi vanno consumate entro pochi giorni. È consigliabile tenerle in un sacchetto di carta, mai nella plastica, e lavarle solo al momento di portarle in tavola. La tradizione vuole che si mangino entro il giorno di San Giovanni, il 24 giugno: dopodiché, a causa del caldo e dell’eccessiva maturazione, potrebbero essere preda di piccoli vermetti bianchi, detti appunto “giovannini”.

Ricette o curiosità in cucina

Le ciliegie si prestano a vari tipi di utilizzo in cucina: perfette per marmellate e conserve, liquori (come il kirsch, il cherry, il maraschino o il ratafià), frutta sciroppata, gelati, yogurt e dolci di vario genere. Sono ottime da sole ma anche unite alla macedonia; perfino il picciolo può essere usato per infusi fitoterapici. Sono molto utili in caso di dieta dimagrante poiché contengono una quantità relativamente moderata di zuccheri e sviluppano solo 40 calorie circa ogni 100 g.

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Usi alternativi

Le ciliegie sono un buon rimedio naturale contro l’insonnia poiché ricche di melatonina, sostanza principalmente conosciuta per la sua capacità di regolare il ciclo sonno-veglia. Il loro equilibrato contenuto di sali minerali e vitamine ricarica l’organismo: il succo di ciliegia è infatti consigliato in caso di stress e spossatezza e soprattutto per chi è sempre in movimento o pratica molto sport. Infine, la polpa viene spesso impiegata per la preparazione di maschere di bellezza dall’azione astringente e rinfrescante.

FRAGOLE

fragole frutta di stagione di maggio

Proprietà

La fragola è il frutto della stagione del sole: quando arriva sulle nostre tavole è segno che ci siamo ormai lasciati l’inverno alle spalle. È caratterizzato da una polpa tenera e croccante, di colore rosso lucido con puntini giallo-verde sulla superficie e una coroncina di foglie sulla sommità. È ricca di antiossidanti, ferro, calcio e magnesio, zuccheri, fibre ed enzimi capaci di attivare il nostro metabolismo. Sviluppa solo 30 calorie circa ogni 100 g e ha un grande potere idratante, dal momento che contiene il 90% di acqua. Caratteristici della fragola sono il gusto dolce, che la rende un frutto molto popolare, e il gradevole aroma – non a caso il nome deriva dal latino fragrans, che vuol dire fragrante.

Varietà

Le numerose varietà di fragole esistenti si riuniscono in due macro famiglie: le fragole unifere, che fruttificano una volta l’anno, nell’arco di quattro settimane, nel periodo canonico da aprile a maggio (o al più tardi inizio di giugno); e le fragole rifiorenti, che invece, come dice la parola stessa, possono dare frutti anche ripetutamente nel corso dell’anno, spesso fino a novembre; le varietà maggiormente diffuse sono tendenzialmente le prime.

Conservazione

Le fragole possono essere conservate a temperatura ambiente se si prevede di consumarle nel giro di qualche ora, il che consente di gustarle al meglio. Altrimenti andranno conservate in frigorifero, dove comunque tendono a non avere vita lunga, massimo una settimana – mentre se sono molto mature non dureranno più di 48 ore.
È importante ricordare di non lavarle fino al momento di portarle in tavola, poiché assorbono l’acqua e sono portate a marcire più in fretta. La muffa inoltre contagia velocemente i frutti, perciò prestate attenzione a quelli guasti ed eliminateli o ripuliteli, quando possibile. Si consiglia di non tenerle nelle confezioni di plastica in cui spesso sono reperibili al supermercato, ma di trasferirle in appositi contenitori alimentari.

Ricette o curiosità in cucina

Con il loro rosso vivace e la loro dolcezza, le fragole portano allegria sulla tavola e rendono più gustose le portate. Perfette per i dolci, come crostate di frutta, tiramisù, mousse, gelati, oltre a marmellate, macedonie e sorbetti, o semplicemente con zucchero e limone. Una vera ghiottoneria con la panna o il cioccolato. Sono anche molto apprezzare come decorazioni, mentre alcune ricette alternative le inseriscono in piatti dal sapore agrodolce e dal tocco primaverile: con l’aceto balsamico, con il risotto o la pasta e perfino con la carne.

Usi alternativi

Depurative, rinfrescanti e disintossicanti le fragole sono consigliate per chi soffre di colesterolo alto, reumatismi e malattie cardiovascolari. Ma questo frutto straordinario possiede molte altre proprietà benefiche: aumentano la serotonina nel nostro organismo, influenzando il buonumore, e grazie all’acido folico rinforzano la nostra memoria. Sono anche un alleato della pulizia orale, in quanto lo xilitolo previene la formazione di placca sullo smalto dei denti e contrasta l’alito cattivo. E sono un toccasana per la bellezza: le maschere per il viso a base di fragola prevengono la formazione delle rughe contribuendo a mantenere morbida e vellutata la pelle del viso.

LIMONI

limone frutta di stagione di maggio

Proprietà

Il limone, frutto fragrante e ricco di succo, è una vera miniera di proprietà utili al benessere: antinfiammatorio, depura l’intestino e il fegato. È un ottimo alleato del sistema immunitario e un rinforzante naturale: è ricco di vitamine (del gruppo A, C, B e P) e altamente dissetante. Dalla buccia lucida e porosa si ricava un olio essenziale usato spesso come “farmaco” naturale per le sue qualità antisettiche, astringenti e battericide.

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Varietà

Le varietà di limoni coltivate in tutto il mondo sono innumerevoli, e lo sono anche quelle coltivate in Italia, specie nelle regioni del Sud, diverse per dimensioni, forma e asprezza del succo.
Allo stesso genere del limone (citrus) appartengono altri agrumi, tra cui cedro, bergamotto o chinotto, che hanno caratteristiche simili ma sono impiegati per usi diversi, nelle tisane o come aromi per cocktail e bevande oppure in spremute e confetture. I flussi principali di fioritura sono in primavera e la maturazione avviene nel periodo compreso tra aprile e maggio, ma un albero di limoni è in grado di produrre frutti tutto l’anno, pur con assiduità minore nel periodo invernale.

Conservazione

A differenza di altri agrumi, i limoni possono maturare anche una volta colti dalla pianta. Lontano da luci e fonti di calore, a temperatura ambiente, si conservano per circa dieci giorni. Se cominciano a deteriorarsi, la buccia si raggrinzisce, assume un colore spento e sviluppa macchie e imperfezioni. A questo segue la perdita di succo e di sapore.

Ricette o curiosità in cucina

Il limone è un frutto assai versatile, ogni sua parte può essere impiegata in cucina, sia per ricette dolci che salate. Fatto a fette o spicchi, come l’arancia, può essere un delicato ingrediente per le insalate. La buccia grattugiata è un comune ingrediente dell’impasto dei dolci, ma può essere anche utilizzata per farne canditi o in infusione con l’alcol per ottenerne liquori digestivi. Il succo infine è un ottimo condimento in alternativa all’aceto o nei piatti di carne e pesce.

Usi alternativi

Oltre a essere uno sgrassante naturale, il succo di limone è un alleato contro influenza, raffreddore e mal di gola, nonché utile a combattere il colesterolo e in caso di difficoltà digestive, grazie al contenuto di acido ascorbico. Bere acqua tiepida e limone, soprattutto la mattina a digiuno, è un buon modo per disintossicarsi e re-mineralizzarsi. Sbianca denti e unghie, rinforza i capelli e rende la pelle luminosa e idratata se impiegato in impacchi e maschere depuranti.

MELE

mele frutta di stagione di maggio

Proprietà

Il saggio che diceva che “una mela al giorno toglie il medico ritorno” aveva proprio ragione.
Le mele sono infatti un vero concentrato di proprietà nutrienti: vitamine, soprattutto del gruppo B, acido folico, fibre flavonoidi, zuccheri, antiossidanti. Contengono poi pectina, una sostanza che impedisce al sangue di assorbire i grassi e al tempo stesso favorisce l’eliminazione di sostanze tossiche. Fanno bene in caso di colesterolo, colite e ritenzione idrica, possono essere consumate anche in caso di diabete e di diete dimagranti (sviluppano 40 calorie circa ogni 100 g). I ricercatori hanno dimostrato che gran parte delle proprietà benefiche delle mele risiedono nella buccia, più che nella polpa, che quindi sarebbe meglio non eliminarla.

Varietà

In Italia le mele sono disponibili sul mercato praticamente per tutto l’anno e in numerose varietà.
Le zone vocate alla coltivazione sono le valli della Val d’Aosta, del Piemonte, del Veneto e del Trentino-Alto Adige-Süd Tirol. Il colore della buccia varia dal giallo al rosso scuro, passando per le varie sfumature di verde e il rosa. Tra le varietà estive le più comuni sono le Gala, le Orzak Gold, le Gravenstein e le Summerred.

Conservazione

Tenute in frigorifero o a temperatura ambiente, ma comunque in un luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di luce, le mele posso conservarsi per settimane. Con qualche attenzione extra, però, potrebbero durare perfino qualche mese: è utile incartarle singolarmente, per evitare che assorbano luce o calore, o che la buccia venga a contatto con quella accanto, soprattutto se dovesse guastarsi. Fate attenzione: le mele contengono etilene, una sostanza che fa maturare più velocemente tutta la frutta presente nello stesso cesto o scomparto.

Ricette o curiosità in cucina

La presenza delle mele in cucina si trova in moltissime preparazioni: dalla gettonata torta di mele a dolci tipici come lo strudel, dalle frittelle alle marmellate; caramellate, cotte o nella macedonia.
Sono versatili e gustose, perfette per i piatti dolci, ma ultimamente sempre più diffuse anche nelle ricette salate: nelle minestre e nelle zuppe, nelle insalate, o in abbinamenti estrosi come quello con il risotto o la carne. Il loro gusto delicato è in grado di esaltare qualsiasi tipo di sapore.

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Usi alternativi

Lenitiva contro le infiammazioni di stomaco e intestino, la mela è indicata per combattere stipsi e diarrea, per eliminare la nausea e più in generale per depurare l’organismo. Sono state loro riconosciute anche proprietà antitumorali. Un favoloso derivato è senza dubbio l’aceto di mele, non soltanto per la sua diffusione in cucina, ma per l’uso come cosmetico naturale: le sue proprietà tonificanti, astringenti, sgrassanti, antiossidanti e riequilibranti lo rendono un prezioso alleato della bellezza del viso, del corpo e dei capelli. Senza contare le sue proprietà antisettiche, decongestionanti e calmanti – risulta particolarmente utile in caso di raffreddori, scottature e gonfiori.

MELONI

melone frutta di stagione di maggio

Proprietà

Dalla forma rotonda o leggermente ovale, dalla buccia coriacea e la polpa – bianca, gialla o arancione – succosa, profumata e dolce, ricca di piccoli semi, il melone è senza dubbio uno dei frutti simbolo dell’arrivo del caldo.
Contiene un’elevata percentuale d’acqua, pari al 95% circa, che lo rende un ottimo diuretico e depurativo, soprattutto per i reni. È ricco di vitamine (C, A e del gruppo B), sali minerali (come ferro, calcio e fosforo) e adenosina, un agente anticoagulante che rende il sangue più fluido e previene la formazione di grumi, responsabili di infarti e ictus. Gioca inoltre un ruolo chiave nella salute degli occhi ed è consigliato agli amanti della tintarella: stimola infatti la produzione di melanina, favorendo l’abbronzatura e proteggendo la cute dalle radiazioni solari.

Varietà

I meloni appartengono alla stessa famiglia di cetrioli e zucchine (le cucurbitacee), ma a causa della loro dolcezza vengono consumati principalmente come frutti. Si distinguono in particolare tre varietà, due estive e una invernale: il melone cantalupo, dalla polpa tipicamente arancione, e il melone reticolato, dalla polpa bianco-gialla, maturano tra giugno e settembre; il melone inodorus, invece, dalla polpa bianca o rosata, matura a dicembre: per quello dovremo aspettare.

Conservazione

Per capire se il frutto è maturo, valgono sempre le regole dell’aroma e del “suono”. Se il melone profuma e picchiettando sulla buccia risuona sordo, non cavo, allora è pronto per essere gustato. Stessa conclusione si può trarre se il picciolo è tenero e tende a staccarsi. Prima di acquistarlo fate attenzione che la buccia sia intatta, non molle, e priva di ammaccature e macchie scure. Se maturo può essere conservato, chiuso, in frigo per 3-4 giorni ma mai a temperature inferiori a 5°. Se al contrario non dovesse essere ancora pronto, conservarlo a temperatura ambiente finché non presenti le caratteristiche sopraelencate.

Ricette o curiosità in cucina

Il melone, servito crudo e fresco, è perfetto a qualsiasi ora del giorno: va bene sia a colazione che a merenda, come antipasto o come dessert. Fantastico nelle macedonie o negli spiedini di frutta, o sotto forma di gelati, sorbetti, frullati e centrifugati. Si accosta al salato degli affettati – un must è “prosciutto e melone” – e si mescola armoniosamente alle insalate. Meno nota invece è la possibilità di cuocerlo, per ottenere composte e confetture.
Fra i frutti più dissetanti in assoluto, dà sollievo e frescura già contro i primi caldi. Non contiene grassi saturi e ha uno scarso apporto calorico (35 calorie circa ogni 100 g).

Usi alternativi

Il melone è molto noto nella cosmesi come alleato di bellezza. Con la sua polpa è possibile ottenere una maschera adatta alle pelli secche: aiuta a rendere il viso morbido e vellutato e a contrastare le rughe. Ma il melone è anche consigliato per benefici che porta contro i bruciori di stomaco: il suo contenuto di minerali contribuisce a eliminare l’acidità eccessiva dell’organismo, favorendo la digestione.

Scopri la frutta di stagione del mese di aprile, marzo e febbraio.

 

Foto di apertura: © Laboko Dreamstime com

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