Giornata Mondiale dell’Ambiente: i dati che raccontano la salute della Terra

La Giornata Mondiale dell’Ambiente, in inglese World Environment Day (WED), si celebra ogni anno il 5 giugno ed è stata istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1972 in occasione della nascita dello United Nations Environment Programme (UNEP).

Celebrata per la prima volta nel 1974 con lo slogan Only One Earth (Una sola Terra), la Giornata Mondiale dell’Ambiente è nata per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sull’importanza della tutela dell’ambiente e dell’uso sostenibile delle risorse naturali necessarie al mantenimento e allo sviluppo della vita umana. Infatti, non va dimenticato che il benessere delle persone è legato a doppio filo allo stato dell’ambiente e il degrado ambientale costituisce una seria minaccia anche per la salute umana.

Nella relazione Preventing disease through healthy enviroments – A global assessment of the burden of disease from environmental risks, redatta dalla World Health Organization (WHO) e citata anche dall’Agenzia europea dell’ambiente, si stima che i fattori di stress ambientali siano responsabili per il 12-18% di tutti i decessi nei 53 Stati membri della Regione Europea dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).

Inoltre, nel report Quantitative risk assessment of the effects of climate change on selected causes of death, 2030s and 2050s la WHO prevede che la crisi climatica porterà a circa 95.000 morti in più all’anno per denutrizione entro il 2030 e 24 milioni in più entro il 2050.

L’inquinamento dell’aria, il degrado del suolo, l’uso di combustibili fossili, la deforestazione globale e la distruzione di zone umide, praterie, barriere coralline e altri ecosistemi sono responsabili dell’aumento delle concentrazioni di gas a effetto serra nell’atmosfera e hanno prodotto, secondo i dati contenuti nel Living Planet Report 2020, elaborato da WWF in collaborazione con Zoological Society of London (ZSL), un calo medio del 68% delle popolazioni di vertebrati in tutto il mondo tra il 1970 e il 2016.

In aggiunta, dall’analisi proposta da WWF e ZSL emerge che oggi un terzo della superficie terrestre è utilizzata per le coltivazioni o l’allevamento mentre della quantità totale di acqua che le persone prelevano dalle risorse di acqua dolce disponibili, il 75% è utilizzato per le coltivazioni o l’allevamento.

La continua perdita della biodiversità nel mondo si traduce anche in una perdita economica che, secondo il WWF, il Global Trade Analysis Project e il rapporto Global Futures del Natural Capital Project, costerà al mondo almeno 479 miliardi di dollari all’anno, aggiungendo fino a circa 10 trilioni di dollari entro il 2050.

Giornata Mondiale dell’Ambiente: il tema 2021 e la guida UNEP

Il tema della Giornata dell’Ambiente 2021 è il “Ripristino degli Ecosistemi”, con l’obiettivo di prevenire, fermare e invertire i danni inflitti agli ecosistemi del pianeta, cercando dunque di passare dallo sfruttamento della natura alla sua guarigione.

Inoltre, nella giornata del 5 giugno sarà inaugurato ufficialmente lo United Nations Decade on Ecosystem Restoration 2021-2030, introdotto con la missione globale di far rivivere miliardi di ettari, dalle foreste ai terreni agricoli, dalla cima delle montagne alle profondità del mare.

In occasione di questa importante giornata tematica, lo United Nations Environment Programme (UNEP) ha lanciato due strumenti:

  • La Guida pratica della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021: nota anche con il nome di The Ecosystem Restoration Playbook questa guida di 21 pagine si rivolge a tutte quelle persone interessate al ripristino degli ecosistemi e offre spunti di riflessione, percorsi e consigli per agire subito a favore del pianeta. In particolare, l’Ecosystem Restoration Playbook fornisce un’introduzione dettagliata alla vasta gamma di azioni che possono esser messe in atto fin da subito per rallentare e fermare il degrado degli ecosistemi e favorire il loro pieno recupero. La guida descrive gli approcci per ripristinare otto tipi chiave di ecosistemi, ovvero foreste, terreni agricoli, prati e savane, fiumi e laghi, oceani e coste, paesi e città, torbiere e montagne, e spiega come tutte le parti della società, dai singoli individui alle imprese e fino ai governi, possono diventare parte di #GenerationRestoration, il movimento globale che mira al ripristino degli ecosistemi in ogni parte del mondo per il bene delle persone e della natura.
  • This World Environment Day: una pagina web costantemente aggiornata con tutte le informazioni riguardanti eventi e iniziative in programma per la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2021.
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