Gite in Lombardia: le 10 mete più belle da visitare almeno una volta

Gite in Lombardia: le 10 mete più belle da visitare almeno una volta

Gite in Lombardia: una regione ricca posti meravigliosi

Se siete alla ricerca di idee per organizzare gite in Lombardia in compagnia di famiglia o amici avete solo l’imbarazzo della scelta tra parchi naturali, borghi medievali, eleganti dimore, palazzi nobiliari, straordinari castelli, laghi ricchi di fascino, siti Unesco e città storiche.

La regione, prima in Italia per popolazione, offre soluzioni per tutti i gusti ed è la meta ideale per weekend romantici, gite fuori porta con bambini ed escursioni alla scoperta delle bellezze naturali e monumentali che caratterizzano il territorio lombardo.

Scopriamo quali sono i dieci posti da visitare in Lombardia almeno una volta nella vita.

Gite in Lombardia: 10 luoghi incredibili da visitare almeno una volta

Quali sono i dieci luoghi perfetti per organizzare indimenticabili gite in Lombardia all’insegna della natura, dell’arte e della cultura? Scopriamolo insieme:

  1. Brescia: le origini della città, soprannominata Leonessa d’Italia in omaggio alla valorosa resistenza dimostrata durane l’insurrezione delle Dieci giornate di Brescia, risalgono al 1200 a.C. quando una popolazione, probabilmente di Liguri, costruì un insediamento nelle vicinanze del Colle Cidneo. Brescia possiede un grande patrimonio artistico e architettonico e alcuni dei suoi monumenti d’epoca romana e longobarda, come l’area monumentale del Foro romano, il complesso monastico di San Salvatore-Santa Giulia e Palazzo Maggi Gambara, sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio mondiale dell’umanità. Inoltre, Brescia, insieme alla città di Bergamo, nel 2020 è stata scelta come capitale italiana della cultura per l’anno 2023.
  2. Lago di Como: reso celebre dal romanzo I promessi sposi di Alessandro Manzoni, il lago di Como, detto anche Lario, è un lago naturale prealpino di origine fluvioglaciale distante circa 50 km da Milano. Il lago di Como è il più profondo d’Italia, quello con la maggiore estensione perimetrale e il terzo per superficie e volume. Eletto nel 2014 “lago più bello del mondo” dal quotidiano online The Huffington Post, il Lario bagna i territori appartenenti alle province di Como e Lecco e attraversa un paesaggio variegato e ricco di storia che sul finire dell’Ottocento conquistò anche lo scrittore americano Mark Twain: “Non vi è dubbio che questo sia lo scenario più̀ inebriante che abbia visto finora. L’altra sera il paesaggio era straordinario e pittoresco. Sulla sponda opposta le rupi e gli alberi si riflettevano nel lago con una nitidezza meravigliosa e da molte finestre lontane raggi di luce si allungavano sulle acque tranquille.
  3. Bormio: rinomata località turistica estiva e invernale, Bormio è una delle porte di accesso al magnifico Parco Nazionale dello Stelvio ed è un luogo ricco di importanti testimonianze architettoniche, artistiche e culturali. Il nome deriva probabilmente dal termine gallico bormo, che significa “sorgente calda”, o dal tedesco warm, che vuol dire “caldo come le acque termali”. Infatti, Bormio è famosa per le sue terme citate anche da Plinio il Vecchio, scrittore, filosofo naturalista, comandante militare e governatore provinciale romano, vissuto nel I° secolo d.C. Gli stabilimenti termali sono tre: le Terme di Bormio, che si trovano sul territorio di Bormio, e gli stabilimenti Bagni Nuovo e Bagni Vecchi, che invece si trovano nella frazione di Premadio del comune di Valdidentro. Tra i luoghi d’interesse meritano una visita la chiesa collegiata dei Santi Gervasio e Protasio, il Kuerc, la chiesetta di Santa Barbara, costruita nel periodo della peste nera e oggi sconsacrata, e il Museo Civico di Bormio.
  4. Montisola: inserito nella lista dei Borghi più belli d’Italia, Montisola è un piccolo comune della provincia di Brescia nonché l’isola lacustre più grande d’Italia con i suoi 4,5 km². Incastonata nel cuore del lago di Iseo ed eletta nel 2019 terza migliore località turistica europea, Monitora è raggiungibile in traghetto sia dalla sponda bresciana, dove i principali approdi sono i porti di Sulzano e Sale Marasino, che da quella bergamasca, partendo da Tavernola Bergamasca. Tra giugno e luglio del 2016 è stato possibile raggiungere Montisola anche a piedi grazie alla passerella The Floating Piers opera dell’artista Christo Javašev.
  5. Certosa di Pavia: situata nel comune omonimo, la Certosa di Pavia è un complesso monumentale storico che comprende un monastero e un santuario e dista circa otto chilometri da Pavia. Edificata alla fine del XIV secolo per volere di Gian Galeazzo Visconti e completata in circa 50 anni, la Certosa di Pavia è una somma di diversi stili, dal tardo-gotico italiano al rinascimentale, e nel corso degli anni impiegati per la sua costruzione sono stati numerosi gli artisti che hanno dato il loro contributo alla realizzazione della maestosa opera: da Bernardo da Venezia a Giovanni Solari, da Giovanni Antonio Amadeo a Cristoforo Lombardo, solo per citarne alcuni. Dopo l’unificazione del Regno d’Italia, la Certosa fu dichiarata monumento nazionale e dal 1968 ospita una piccola comunità monastica cistercense.
  6. Abbazia di Chiaravalle: conosciuta anche con il nome di Santa Maria di Roveniano, l’Abbazia di Chiaravalle è un complesso monastico cistercense situato nel parco agricolo Sud Milano, tra il quartiere Vigentino e il quartiere di Rogoredo. Fu fondata nel XII secolo da san Bernardo di Chiaravalle ed è uno dei primi esempi di architettura gotica in Italia. Nei secoli successivi all’edificazione, Santa Maria di Roveniano fu fondamentale per lo sviluppo economico della bassa milanese grazie alle bonifiche dei terreni e alle opere idrauliche dei monaci che abitavano l’abbazia. Secondo la tradizione qui, nel lontano 1135, nacque il formaggio italiano DOP a pasta dura e cotta e a maturazione lenta conosciuto in tutto il mondo: il Grana Padano.
  7. Vigevano: comune italiano della provincia di Pavia, Vigevano è famosa per essere stata a lungo uno dei più importanti centri di produzione di scarpe nel mondo. Qui, infatti, nel 1866 fu inaugurato il primo calzaturificio a modello industriale, dove negli anni successivi vennero prodotti decine di milioni di scarpe esportate in ogni parte del globo. Un record che fece guadagnare alla città il soprannome di “capitale della scarpa”. Uno dei luoghi simbolo della storia di Vigevano è il Museo internazionale della calzatura, ospitato nei locali del Castello Sforzesco, dove sono conservate le testimonianze di uno dei periodi più importanti della storia dell’industria made in Italy. Compresa interamente nel parco naturale lombardo della Valle del Ticino, Vigevano è stata la prima città lombarda ad ottenere, in epoca moderna, il titolo di città e fu popolata fin dall’età pre-romana. La splendida Piazza Ducale, situata nel cuore della città e costruita per volere di Ludovico il Moro in soli due anni, dal 1492 al 1494, e considerata una delle più belle piazze d’Italia e d’Europa.
  8. Sabbioneta: comune della provincia di Mantova, Sabbioneta è stata dichiarata nel 2008 Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO e fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia.  Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, Sabbioneta rappresenta un perfetto esempio di applicazione delle teorie rinascimentali che spiegano come dev’essere progettata una città ideale. Situata a metà strada tra Mantova e Parma, immersa nel cuore della Pianura Padana, Sabbioneta fu fondata tra il 1554-1556 e il 1591 da Vespasiano Gonzaga Colonna nel luogo in sorgeva un antico insediamento. La città fu anche capitale di un piccolo Stato circondato a ovest dal Ducato di Milano, a est dal Ducato di Mantova e sud dal Ducato di Parma e Piacenza. Tra i luoghi più belli di Sabbioneta, insignita della Bandiera arancione del Touring Club Italiano, ci sono chiesa arcipretale di Santa Maria, la sinagoga edificata nel 1824 in stile neoclassico, la Galleria degli Antichi o Corridor Grande e il Teatro all’Antica, detto anche Teatro Olimpico, tra i primi esempi di edificio teatrale dell’età moderna.
  9. Il Vittoriale degli Italiani: il famoso complesso di edifici, vie e piazze, che comprende anche un teatro all’aperto, giardini e corsi d’acqua, fu costruito tra il 1921 e il 1938 sulle colline di Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del lago di Garda, per volere del poeta e romanziere Gabriele d’Annunzio che affidò il progetto all’architetto Giancarlo Maroni. Il Vate, che qui è sepolto, desiderava un luogo che rappresentasse la memoria della sua “vita inimitabile” di poeta-soldato e le imprese dei soldati italiani durante la prima guerra mondiale. Nel 1921, pochi giorni dopo il suo arrivo a Gardone, d’Annunzio descrive il luogo che diventerà la sua ultima dimora in una lettera destinata alla moglie Maria: “Ho trovato qui sul Garda una vecchia villa appartenuta al defunto dottor Thode. È piena di bei libri… Il giardino è dolce, con le sue pergole e le sue terrazze in declivio. E la luce calda mi fa sospirare verso quella di Roma. Rimarrò qui qualche mese, per licenziare finalmente il Notturno”. Oggi, il Vittoriale è un monumento aperto al pubblico e visitato ogni anno da circa 210.000 persone.
  10. Castello di Belgioioso: sorge nell’omonimo comune, a pochi chilometri da Pavia, e fu ricostruito da Galeazzo II Visconti nel XIV secolo. Il nome “Zoioso” fu forse attribuito al castello per la serenità del luogo e per la felicità che un tempo doveva recare il soggiorno in quella terra. In passato residenza estiva di duchi e conti, tra questi Antonio Barbiano di Belgiojoso, I principe di Belgioioso, che ospitò il poeta Giuseppe Parini e lo scrittore Ugo Foscolo, oggi il Castello di Belgioioso è un polo culturale fruibile sia all’interno che all’esterno ed è circondato da splendidi giardini. Sede di importanti manifestazioni culturali, mostre, concerti e fiere di livello nazionale, tra gli imperdibili appuntamenti del ricco calendario ci sono le mostre-mercato Parole nel Tempo e Parole in Tasca, con protagonisti i piccoli editori e i libri tascabili, la fiera Amicolibro, Officinalia e Vivere al Naturale, la storica fiera dell’alimentazione biologica, biodinamica e dell’ecologia domestica, la sofistica vetrina del Fashion Vintage Show, Armonia, il festival del benessere olistico, e Bravo, evento dedicato all’arte e all’artigianato.

Gite in Lombardia: alla scoperta delle Regione con il car sharing elettrico E-Vai

Spostarsi in Lombardia è semplice, sicuro ed economico grazie al car sharing elettrico E-Vai, il primo car sharing elettrico attivo a livello regionale con flotte composte esclusivamente da auto elettriche e ibride che permettono di spostarsi agevolmente dal centro città o dalla provincia verso i principali nodi di transito.

E-Vai unisce mobilità sostenibile, mobilità elettrica e mobilità intermodale: infatti, oltre a consentire di muoversi in tutta la Lombardia senza alcun limite urbano, E-Vai è l’unico car sharing perfettamente collegato ai tre aeroporti regionali e a tutti gli snodi ferroviari più importanti.

Silenziose, leggere, semplici da guidare e soprattutto ecologiche, grazie alle emissioni di C02 ridotte al minimo, le auto di E-Vai hanno libero accesso a Zone a Traffico Limitato e Area C ed è possibile parcheggiarle negli spazi delimitati da linee blu e gialle.

Noleggiare un’auto E-Vai è semplice: basta collegarsi al sito ufficiale di E-Vai o scaricare l’App disponibile per iOS e Android. Non sono previste quote d’iscrizione al servizio ed una volta effettuata la registrazione è sufficiente individuare l’E-Vai Point più vicino, prenotare la propria auto e ritirarla comodamente all’orario indicato. In seguito, il veicolo potrà essere riconsegnato in uno qualunque degli oltre 140 E-Vai Point distribuiti su tutto il territorio regionale.

E-Vai è la scelta ideale sia per chi cerca un mezzo per spostarsi a livello regionale, sia per chi necessita di un’auto per i brevi spostamenti in centro città e per consentire a tutti di provare l’esperienza di guida elettrica ha pensato ad una promozione speciale: la Super Promo di Primavera 2021 che permette sia ai clienti che ai nuovi iscritti di ottenere uno sconto del 15% su tutti i noleggi fino al 30 giugno 2021.

Come usufruire della promozione? Semplicemente registrandosi gratuitamente al servizio sul sito ufficiale o scaricando l’App di E-Vai, compilando i campi con i dati richiesti per la registrazione e inserendo il codice SPRING001 nel campo Codice Promozionale. La promozione non è cumulabile con altri codici promozionali.

Vuoi provare l’auto elettrica di E-Vai per viaggiare in città e in Lombardia? Non perdere la Super Promo di Primavera 2021: registrati al servizio, l’iscrizione è gratuita!

Condividi questo articolo


Iscriviti alla newsletter di Hellogreen