
Il nuovo modello dei gruppi di acquisto per i produttori
Per un consumatore l’adesione ai gruppi di acquisto è un’opportunità di risparmio sulla spesa. È così anche per i produttori e i rivenditori?
I gruppi di acquisto, nati alla fine degli anni Novanta, rappresentano un modello alternativo alla classica distribuzione tradizionale dei prodotti. I consumatori che aderiscono, ad esempio, ad un gruppo di acquisto alimentare ottengono innumerevoli vantaggi e sconti sugli acquisti di beni di prima necessità, rendendo realmente la loro spesa sostenibile. Infatti, maggiore è il numero di aderenti, maggiore è la scontistica che si riesce ad ottenere.
I principali gruppi di acquisto attivi in Italia funzionano sfruttando le potenzialità offerte dalla creazione di un network territoriale composto da piccoli gruppi di cittadini e dalla diffusione, all’interno del loro network, di informazioni relative ai prodotti e ai loro produttori.
Inoltre, la possibilità di ridurre le distanze tra clienti ed aziende genera, nel tempo, un rapporto fiduciario senza intermediazioni e consente di portare avanti principi quali la sostenibilità e la solidarietà.
Proprio su questo assunto sono stati costruiti i più conosciuti Gas, acronimo di Gruppi di acquisto solidale. I Gas, come si legge sul sito ufficiale della Rete nazionale di collegamento dei gruppi di acquisto solidale, «cercano prodotti provenienti da piccoli produttori locali per avere la possibilità di conoscerli direttamente e per ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto. Inoltre si cercano prodotti biologici o ecologici che siano stati realizzati rispettando le condizioni di lavoro.»
In sostanza, unitamente ai vantaggi derivanti dall’acquisto di prodotti con prezzi più bassi rispetto alla grande distribuzione, i Gas «attribuiscono molta importanza agli aspetti culturali e conoscitivi, ed organizzano incontri sul consumo critico e sull’economia solidale.»
Gruppi di acquisto online: settore in crescita
Dal 2008 al 2018 il numero di gruppi di acquisto è cresciuto del 40 per cento, in un mercato che vale oltre 80 milioni di euro. La crescita del settore ha portato, conseguentemente, ad una diversificazione dei prodotti venduti. Non solo frutta, verdura e cibi biologici, ma anche altre categorie merceologiche di largo consumo e, addirittura, servizi.
Da qualche anno, infatti – soprattutto a seguito dell’approvazione del decreto Bersani sulla liberalizzazione del mercato energetico – stanno prendendo piede i gruppi di acquisto energia, ai quali si rivolgono molte piccole medie imprese al fine di sfruttare opportunità di risparmio, rinegoziando il prezzo del servizio passando dal mercato retail al mercato all’ingrosso.
I vantaggi per produttori e rivenditori. Il modello Goobuy
Per valutare l’impatto dei gruppi di acquisto sul mercato è necessario
osservarli anche da una prospettiva diversa: non solo dalla parte dei consumatori che animano i diversi gruppi, ma anche dalla parte delle aziende che decidono di mettere in vendita i prodotti in un contesto diverso rispetto alla grande distribuzione.
Goobuy, ad esempio, è una piattaforma – disponibile su App Store per iPhone e Play Store per Android, totalmente gratuita, che permette ad produttori e distributori di vendere direttamente ai clienti finali, senza dover apportare modifiche nei lotti di vendita e nella logistica, con innumerevoli vantaggi.
Se i clienti finali grazie a Goobuy potrebbero risparmiare fino al 50 per cento sulla spesa – o addirittura arrivare a farla gratis -, i produttori e i rivenditori possono iscrivere la propria azienda su Goobuy ed incrementare il numero di clienti, ottenere maggiori margini, vendere i prodotti a prezzi più convenienti.
I produttori e i rivenditori presenti su Goobuy vendono i prodotti ai clienti finali senza dover modificare i lotti di vendita e la gestione della logistica risparmiando sulle spese di spedizione; superano i problemi dei canali di vendita tradizionali e le condizioni vincolanti della Grande distribuzione organizzata (Gdo); non hanno costi fissi, ma pagano solo una piccola percentuale su quanto effettivamente venduto; ricevono, senza nessun costo aggiuntivo, il ricavato vendite già al netto delle commissioni.
Ed anche a livello di offerta non hanno limitazioni. Goobuy, infatti, si rivolge alle aziende specializzate nella produzione/distribuzione di alimenti, bevande, prodotti per la cura e l’igiene della persona, prodotti per la pulizia della casa, prodotti di cartoleria, prodotti per l’infanzia e prodotti per gli animali.
