Igienizzante mani fai da te regole OMS

Igienizzante mani homemade: la ricetta dell’OMS

Igienizzante mani homemade: perché lavarsi le mani è importante

I tutorial per creare la mascherina antivirus fai da te e la ricetta dell’OMS per l’igienizzante mani homemade sono la risposta a una crescente richiesta di dispositivi di protezione per contrastare l’emergenza sanitaria da Coronavirus che ha determinato il rapido esaurimento delle scorte di mascherine, flaconi di Amuchina e gel detergenti per le mani.

Lavarsi spesso e bene le mani è uno dei dieci gesti di prevenzione consigliati dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità per contrastare la diffusione del Coronavirus, ma se acqua e sapone non sono disponibili e Amuchina e gel detergenti scarseggiano, in nostro soccorso arriva la ricetta dell’OMS che ci spiega come creare l’igienizzante mani homemade.

La pulizia delle mani è importante tutto l’anno: d’inverno allontana il rischio di contagio influenzale e d’estate tiene lontani i batteri che con il caldo prolificano e si diffondono più facilmente. È un gesto quotidiano e una buona abitudine che serve a proteggere la propria salute e quella degli altri.

Nell’elenco dei sette buoni motivi per lavarsi le mani stilato dall’Unicef, al punto numero tre, emerge un dato molto interessante legato all’epidemia di SARS che si diffuse in Cina tra novembre 2002 e luglio 2003. Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia fa riferimento a studi clinici del 2006 cui va il merito di aver dimostrato che lavando le mani almeno dieci volte al giorno nell’arco della giornata il contagio del virus mostrava una riduzione del 55%.

Quello che forse non tutti sanno è che la corretta pulizia della mani è un tema caro all’Organizzazione Mondiale della Sanità che il 5 maggio di ogni anno organizza e promuove la Giornata Internazionale per l’igiene delle mani con l’obiettivo, si legge sul sito del Ministero della Salute, di “(…) ricordare l’importanza di questo gesto semplice, ma essenziale per la prevenzione delle infezioni trasmissibili (…)”.

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Igienizzante mani homemade: quando e come lavare le mani

Ogni giorno le nostre mani toccano cibo, animali da compagnia, banconote, maniglie delle porte, smartphone, sostegni dei mezzi pubblici e numerosi altri oggetti.

Lavarle spesso e correttamente, riduce la trasmissione di virus e batteri che possono penetrare nell’organismo se le mani entrano in contatto con naso, bocca, occhi o ferite non completamente cicatrizzate.

Ecco quali sono, secondo il Ministero della Salute, le situazioni in cui è necessario lavare con attenzione le mani:

Prima di:

  • usare il bagno
  • medicare una ferita
  • toccare un ammalato
  • somministrare farmaci
  • cambiare il pannolino
  • cucinare e mangiare
  • rimuovere le lenti a contatto o truccarsi

Dopo:

  • aver tossito, starnutito o soffiato il naso
  • essere stati a contatto con persone ammalate
  • essere stati a contatto con animali
  • aver usato il bagno
  • aver cambiato il pannolino
  • maneggiare o consumare alimenti crudi
  • aver maneggiato spazzatura
  • aver usato un telefono pubblico
  • aver maneggiato soldi
  • aver usato un mezzo di trasporto
  • aver frequentato posti affollati (palestre, sale di aspetto, cinema, aeroporti, ecc.)

Nel vademecum del Ministero della Salute troviamo anche le istruzioni per lavare bene le mani. Con acqua e sapone occorrono 60 secondi mentre se si usa una soluzione alcolica sono sufficienti 30 secondi. Vediamo le differenze:

Acqua e sapone:

  1. Bagnare le mani con acqua e aggiungere la quantità di sapone necessaria a coprire la superficie delle mani.
  2. Strofinare le mani palmo contro palmo.
  3. Frizionare il palmo sinistro sopra il dorso destro intrecciando le dita tra loro e ripetere l’operazione invertendo le mani.
  4. Frizionare il dorso delle dita con il palmo opposto avendo cura di avere le dita strette tra loro.
  5. Frizionare le mani palmo contro palmo muovendole avanti e indietro e intrecciando le dita della mano destra incrociate con quelle della sinistra.
  6. Strofinare il pollice mantenendolo stretto nel palmo della mano sinistra e ripetere l’operazione con l’altro pollice.
  7. Frizionare, ruotando avanti e indietro, le dita della mano destra stringendole tra loro nel palmo della mano sinistra e viceversa.
  8. Strofinare il polso ruotando avanti e dietro le dita della mano destra strette tra loro sul polso sinistro. Ripetere l’operazione per il polso destro.
  9. Sciacquare le mani con l’acqua
  10. Asciugare le mani con una salvietta monouso e utilizzarla per chiudere il rubinetto
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Soluzione alcolica:

  1. Versare nel palmo della mano la quantità di sapone necessaria a coprire la superficie delle mani.
  2. Strofinare le mani palmo contro palmo.
  3. Frizionare il palmo sinistro sopra il dorso destro intrecciando le dita tra loro e ripetere l’operazione invertendo le mani.
  4. Strofinare le mani palmo contro palmo.
  5. Frizionare i dorsi delle mani con le dita
  6. Strofinare il pollice mantenendolo stretto nel palmo della mano sinistra e ripetere l’operazione con l’altro pollice.
  7. Frizionare, ruotando avanti e indietro, le dita della mano destra stringendole tra loro nel palmo della mano sinistra e viceversa.
  8. Strofinare il polso ruotando avanti e dietro le dita della mano destra strette tra loro sul polso sinistro. Ripetere l’operazione per il polso destro.
  9. Una volta pulite le mani saranno asciutte

 

Igienizzante mani homemade: le regole dell’OMS

Vediamo cosa prevede la ricetta dell’OMS per realizzare 1l di igienizzante mani homemade e quali sono gli ingredienti necessari:

  • 833 ml di alcol etilico puro al 96%
  • 42 ml di acqua ossigenata al 3% di concentrazione
  • 15 ml di glicerina al 98%
  • acqua distillata o acqua bollita e poi fatta raffreddare fino ad arrivare a 1 litro totale di gel
  • recipiente sterilizzato in plastica o vetro
  • siringe sterilizzate
  • flaconcini sterili

Gli ingredienti vanno inseriti nel contenitore secondo l’ordine indicato e l’uso delle siringhe sterilizzate è consigliato per dosare con attenzione ogni elemento della ricetta.

La soluzione, una volta pronta, può essere conservata in flaconcini sterili da portare con sé ma prima dell’uso deve riposare per 72 ore lontana da fonti di calore.

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