
Il viaggio e l’incontro. Che cos’è il turismo responsabile
Tutti pensiamo di capire il turismo, perché più o meno tutti viaggiamo o abbiamo viaggiato, e facciamo vacanze o le abbiamo fatte.
Ma ci siamo mai fermati a pensare all’impatto che ha il turismo sui luoghi e sulle persone? Abbiamo mai spostato l’attenzione dalla nostra soddisfazione al benessere della comunità che visitiamo?
Il turismo ha sempre conseguenze socio-economiche, culturali e ambientali, negative o positive a seconda delle nostre azioni. Deve quindi essere responsabile.
In che modo? Due pionieri del movimento in Italia, Maurizio Davolio, presidente dell’Associazione Italiana Turismo Responsabile (AITR), e Alfredo Luis Somoza, presidente della Ong ICEI, sono autori per Altreconomia edizioni di Il viaggio e l’incontro (2016), un libro dedicato a chi vuole conoscere e capire la natura del turismo responsabile: un viaggio più lento, profondo e attento, che ha sempre dentro di sé un incontro, per quanto fuggevole, con l’altro.
Il viaggio responsabile ha infatti, fra i suoi principi, una preparazione accurata, la piccola dimensione dei gruppi, il contatto diretto con la comunità ospitante, il rapporto amichevole e conviviale fra turisti e residenti, l’autenticità dei gesti, l’assoluto rispetto della cultura e dell’ambiente… Fino alla consapevolezza che può essere un modo concreto di combattere la povertà, vettore di sviluppo economico, soprattutto per i paesi del Sud del mondo, perché i vantaggi ricadono sulla popolazione locale in modo assai più diretto, consistente e duraturo che tramite le solite esperienze “mordi-e-fuggi”, tante volte solo compulsive, bulimiche e indifferenti.
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A partire da una critica ragionata ai fenomeni del turismo di massa, viene raccontata la storia di AITR: la nascita, i valori e la divulgazione, l’assetto organizzativo e le risorse, lo sviluppo negli anni delle attività e dei progetti, la posizione nel vivace dibattito sui temi di sostenibilità. Tutto ruota intorno alla definizione di turismo responsabile e delle sue regole. Definizione che emerge pagina dopo pagina, da un’accurata analisi dello stesso: le sue potenzialità, i suoi problemi e i limiti, le questioni in sospeso, i nuovi scenari, le sfide attuali e future; il dialogo e gli scontri con il turismo tradizionale, le sinergie e le differenze con altre forme di turismo, dal sociale all’accessibile, al sostenibile, all’ecoturismo.
E, a fianco delle due voci principali, i contributi e le testimonianze di numerosi “viaggiatori leggeri”: oltre alla simpatica prefazione di Patrizio Roversi, turista per caso, a impreziosire Il viaggio e l’incontro sono illustri ospiti come Marco Aime, Duccio Canestrini, Gianni Morelli, e molti altri studiosi ed esperti, italiani ed europei.
Il percorso del turismo responsabile nelle parole di chi, negli anni Novanta, l’ha portato alla ribalta in Italia, e da allora lo sta facendo conoscere e crescere. Un libro ricco, che coniuga teoria e pratica in sei scorrevoli capitoli. Dedicato a chi opera o opererà nel turismo, come imprenditore o lavoratore, ma anche e soprattutto al pubblico sensibile ai temi della sostenibilità. Nella convinzione che ogni turista, se opportunamente informato, può orientarsi a forme di viaggio ispirate a principi di correttezza e di responsabilità.
