Integratori di vitamine per l'inverno: ecco quando servono

Integratori di vitamine per l’inverno: ecco quando servono

Con l’arrivo della stagione fredda, è molto comune sentirsi stanchi e senza energia, ed incorrere nei tanto temuti malanni di stagione. Niente paura: nella maggior parte dei casi si tratta della normale risposta del nostro organismo all’arrivo del freddo e alla diminuzione delle ore di luce giornaliere che generalmente porta ad un fisiologico abbassamento delle difese immunitarie, nonché all’aumentata diffusione di virus e batteri tipica del periodo.

La buona notizia è che una corretta alimentazione, basata in prevalenza su alimenti ricchi di minerali e vitamine dalle proprietà pro-immunità e antiossidanti, quali verdure a foglia verde scura, agrumi, cereali integrali e legumi, unita ad una vita attiva, ad una corretta gestione dello stress e ad una buona igiene del sonno, possono aiutarci a ritrovare le forze perdute e a combattere in modo efficace eventuali malattie virali.

Tuttavia, a volte mantenere uno stile di vita sano può risultare più complicato del previsto, ad esempio se stiamo vivendo un momento particolarmente impegnativo in cui risulta difficile ritagliarci del tempo da dedicare al nostro benessere e alla preparazione di cibi sani e nutrienti. O, ancora, possiamo sentirci particolarmente deboli e vulnerabili a raffreddori ed influenze nonostante le buone pratiche messe in atto. Inoltre, gli esami del sangue possono evidenziare specifiche carenze nutrizionali difficili da risolvere nel breve periodo soltanto correggendo l’alimentazione.

In tutti questi casi gli integratori di vitamine possono venire in nostro aiuto e fornirci tutto il supporto necessario per affrontare con più carica la stagione fredda. In questo articolo, vedremo cosa sono gli integratori alimentari, a cosa servono, e perché non sono sempre la risposta migliore a qualsiasi problematica.

Integratori alimentari: cosa sono (e cosa non sono)?

Come suggerisce il termine stesso, gli integratori altro non sono che prodotti alimentari (in genere capsule, compresse, bustine, o flaconcini). formulati per fornire nutrienti aggiuntivi, in particolar modo vitamine, minerali, amminoacidi, o enzimi, che possono essere carenti o insufficienti nella dieta di un individuo, ad esempio a causa di un’alimentazione poco equilibrata o di un aumentato fabbisogno degli stessi in particolari momenti della vita.

Più nello specifico, stando a quanto riportato nella normativa di settore (Direttiva 2002/46/CE, attuata con il decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169), gli integratori sono definiti come “prodotti alimentari destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, quali le vitamine e i minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, in particolare, ma non in via esclusiva, aminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale, sia monocomposti che pluricomposti, in forme predosate.

Da ciò ne deriva che gli integratori non possono vantare alcuna proprietà terapeutica o di prevenzione e cura delle malattie, e la loro produzione deve sottostare a specifiche norme in materia di tutela della sicurezza alimentare. Non si tratta dunque di farmaci e non possono nemmeno essere considerati come una panacea contro qualsiasi tipo di malessere, cronico o passeggero, né come sostituti di eventuali terapie mediche e/o farmacologiche.

Al contrario, possono essere assunti – preferibilmente su consiglio medico – come aiuto per colmare specifiche carenze alimentari, tenendo però sempre a mente che non possono sostituire uno stile di vita attivo ed un’alimentazione sana e bilanciata.

Integratori alimentari in inverno: quando possono servire?

Sebbene gli integratori alimentari non debbano essere preferiti all’assunzione di alimenti ricchi delle sostanze nutrizionali che stiamo cercando di integrare, ci sono alcuni casi in cui questi possono giocare un ruolo di primo piano nel supportare il nostro benessere fisico e psicologico.

È questo il caso di periodi particolarmente intensi e stressanti, ad esempio quello invernale, in cui tendiamo a limitare il tempo passato all’aperto – e quindi la nostra esposizione ai raggi solari, precursori della produzione di vitamina D, essenziale per promuovere la salute delle ossa e prevenire malattie a carico dell’apparato scheletrico come osteopenia e osteoporosi – ed in cui le difese immunitarie tendono ad abbassarsi per vie delle mutate condizioni atmosferiche e dell’aumentata proliferazione di virus e batteri.

Oltre a bere almeno 2 litri di acqua al giorno, curare l’alimentazione quotidiana, avendo cura di consumare cibi ricchi di micronutrienti essenziali, come vitamine (in particolare vitamina C, vitamina D e vitamina A), minerali (quali zinco, calcio, ferro, selenio, omega-3, e potassio) e antiossidanti, necessari per il corretto sviluppo delle cellule immunitarie e per prevenire stati infiammatori che potrebbero compromettere la nostra capacità di fronteggiare le minacce derivanti dall’ambiente esterno, è dunque possibile affidarsi al supporto di alcuni integratori che si sono rivelati particolarmente efficaci a supportare l’organismo durante i mesi invernali. Vediamo dunque quali sono i migliori integratori alimentari per l’inverno.

Integratori di vitamine in inverno: quali sono i più efficaci?

Il consiglio principale quando si tratta di scegliere gli integratori di vitamine e minerali da assumere durante il periodo invernale è quello di considerare le specifiche esigenze del nostro corpo ed eventuali carenze nella nostra dieta.

Detto questo, alcuni integratori di vitamine e minerali sono particolarmente utili per rafforzare le difese immunitarie e supportare il nostro organismo durante i mesi invernali. Tra questi quelli contenenti, in forma singola o combinata, i seguenti nutrienti:

  1. Vitamina D: sintetizzata attraverso l’esposizione ai raggi solari, la vitamina D è essenziale per la salute delle ossa e del sistema immunitario. Ecco perché gli integratori di vitamina D sono utili specialmente per chi vive in aree con inverni rigidi e poche ore di luce solare;
  2. Vitamina C: nota per il suo ruolo pro-immunità e antiossidante, un corretto apporto di  vitamina C è fondamentale per prevenire raffreddori, influenza, ed altre malattie a carico dell’apparato respiratorio;
  3. Zinco: lo zinco è coinvolto in una vasta gamma di processi biologici, tra cui la guarigione delle ferite, l’attività enzimatica, la riproduzione del DNA e la funzione immunitaria. Alcuni studi hanno addirittura dimostrato che in caso di raffreddore l’assunzione di zinco in alte quantità entro 24 ore dalla comparsa dei primi sintomi) può contribuire a ridurrne sia la durata che la gravità;
  4. Ferro: il ferro è un componente fondamentale dell’emoglobina, la proteina responsabile del trasporto dell’ossigeno dai polmoni al resto del corpo e la cui carenza, conosciuta anche come anemia, può abbassare le difese immunitarie, rendendoci più vulnerabili agli attacchi di virus e altri agenti patogeni;
  5. Magnesio: un apporto adeguato di magnesio è fondamentale, tra le altre cose, per la corretta trasmissione degli impulsi nervosi, per la produzione di energia e per la sintesi proteica. Ecco perchè integrare questo minerale essenziale può rivelarsi particolarmente utile per contrastare la sensazioni di stanchezza fisica e mentale tipica del periodo invernale;
  6. Vitamina E: la vitamina E è un potente antiossidante in grado di proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e di conseguenze ridurre gli stati infiammatori che possono indebolire il sistema immunitario:
  7. Vitamine A, B6 e B12:
    Altri nutrienti in grado di supportare l’organismo durante il periodo invernale e prevenire stati di affaticamento e di scarsa lucidità mentale sono la vitamina A, la B6 e la B12.

Infine, esistono diversi integratori a base di ingredienti naturali che possono risultare particolarmente utili a contrastare i malanni di stagione e rafforzare il sistema immunitario, quali quelli a base di echinacea, una pianta dalle spiccate proprietà antivirali, la propoli, una sorta di “antibiotico naturale” che aiuta a contrastare infezioni dell’apparato respiratorio, la curcuma, ricca di preziose sostanze antinfiammatorie e antiossidanti, ed il ginseng coreano, dalle spiccate proprietà stimolanti, utile per aumentare i livelli di energia ed affrontare con più carica e serenità il periodo invernale.

Integratori alimentari: come assumerli in sicurezza

Come sottolineato in precedenza, gli integratori non sono da intendersi come un sostituto ad una dieta sana ed equilibrata, né di eventuali terapie mediche e/o farmacologiche, ma come un sostegno durante momenti particolarmente impegnativi della nostra vita e per periodi di tempo limitati.

Prima di iniziare qualsiasi regime di integrazione, è bene consultare un medico o un nutrizionista, che possa aiutarci a valutare le nostre esigenze individuali, determinare gli integratori che più fanno al caso nostro, valutare eventuali interazioni con altri farmaci che stiamo assumendo e stabilire dosi e modalità di assunzione (ad esempio, alcuni integratori vengono meglio assorbiti dall’organismo quando associati a pasti ricchi di grassi).

Infatti, se assunti in dosi eccessive, alcuni integratori possono provocare danni, talvolta anche di grave entità, al nostro organismo. Questo è il caso, ad esempio, di vitamine liposolubili (come la A e la C) che, se assunte in elevate quantità, possono depositarsi nei tessuti, portando addirittura ad un aumentato rischio di tumori ai polmoni e alla pelle. Ecco perché è sempre bene pianificare dei periodi di pausa, in modo da permettere al nostro corpo di risettarsi in modo naturale e poter successivamente valutare se gli integratori sono ancora necessari.

Inoltre, è sempre bene acquistare integratori realizzati con ingredienti provenienti da fonti certificate, la cui qualità e sicurezza siano garantite da organizzazioni riconosciute. Infine, è buona prassi osservare le reazioni del nostro corpo all’assunzione di nuovi integratori e, in caso di effetti collaterali o sintomi insoliti, interromperne immediatamente l’assunzione e consultare il nostro medico di fiducia.

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