Cicloturismo in Italia: i 10 itinerari più suggestivi per esplorare il Belpaese

Cicloturismo in Italia: i 10 itinerari più suggestivi per esplorare il Belpaese

Esplorare la Penisola in modo più sostenibile, lento, e a stretto contatto con la natura: ecco quali sono i migliori percorsi da fare in bicicletta per ammirare le meraviglie del territorio italiano da Nord a Sud.

Negli ultimi anni, sempre più persone si stanno allontanando dal cosiddetto “turismo usa e getta” per avvicinarsi a forme di viaggio più sostenibili, lente, rispettose dell’ambiente e del territorio circostante: tra queste entra a pieno titolo il cicloturismo, ovvero una forma di turismo praticata prevalentemente in bicicletta, con l’eventuale utilizzo di treni e mezzi di trasporto pubblici per percorrere brevi tratti o raggiungere il punto di partenza degli itinerari prescelti. In questo senso, l’Italia ha la fortuna di ospitare sul suo territorio alcuni dei percorsi di cicloturismo più belli e suggestivi presenti sul continente europeo, che ci permettono di attraversare una moltitudine di paesaggi e microclimi diversi in poche ore, giusto il tempo di qualche pedalata!

In questo articolo, scopriremo quali sono i 10 migliori itinerari di cicloturismo in Italia, adatti sia a principianti che esperti. Ma prima, quali sono i vantaggi del cicloturismo?

Cicloturismo in Italia: perché praticarlo almeno una volta nella vita?

Il cicloturismo è molto di più che un modo divertente – ed in alcuni casi impegnativo – di praticare un po’ di sana attività fisica all’aperto: è una sorta di “filosofia di viaggio”, che vede nella lentezza, nella sostenibilità e, perché no, nella convivialità (molti sono i gruppi dedicati agli amanti del cicloturismo) le chiavi di lettura dei territori che si intendono esplorare su due ruote.

In questa accezione, il cicloturismo rientra appieno nelle modalità di viaggio “slow” di cui abbiamo parlato in precedenza, che hanno, tra i loro principali vantaggi, sia quello di aiutare i viaggiatori a connettersi in modo più profondo con l’ambiente circostante, con la natura, con le tradizioni e con le persone che abitano un luogo, che quello di riscoprire sè stessi, sfidare i propri limiti, e recuperare la capacità -ormai spesso perduta in questo mondo iper digitalizzato- di identificare e saper rispondere ai propri bisogni.

Inoltre, chi pratica cicloturismo vede nella bicicletta un mezzo versatile, ecologico, facile da manovrare, leggero e in grado di adattarsi a diversi percorsi e tipologie di terreno, che permette di raggiungere luoghi che altrimenti sarebbero inaccessibili utilizzando mezzi di trasporto “più convenzionali” come ad esempio l’automobile o il treno, e di farlo dettando i ritmi del proprio viaggio, rallentando o fermandosi per ammirare la meraviglia di un luogo che colpisce particolarmente.
Ultimo e non meno importante, il cicloturismo è una modalità di viaggio davvero alla portata di tutti: non solo è relativamente economico (basti pensare che i prezzi medi per noleggiare una bicicletta si aggirano intorno ai 40-45 euro), ma esistono percorsi di cicloturismo di diversa lunghezza (siano questi di poche ore o di alcuni giorni, da suddividere in tappe) e grado di difficoltà, adatti a tutte le età, livelli di preparazione fisica ed esigenze (che sia quella di viaggiare da solo, in gruppo, o con la propria famiglia). Senza contare che possiamo sempre affidarci ad un’e-bike qualora non ci sentissimo pronti a contare solo ed esclusivamente sulle nostre gambe. E poi, con l’arrivo della bella stagione, non c’è davvero nulla di meglio che una bella biciclettata all’aperto!

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Di seguito, scopriremo quali sono i 10 migliori itinerari di cicloturismo in Italia, partendo dalla Pista Ciclabile della Riviera dei Fiori per arrivare a quella che percorre l’incantevole Valle dell’Anapo, in provincia di Siracusa.
Cicloturismo in Italia: i 10 itinerari più belli

Scopriamo ora quali sono i 10 itinerari di cicloturismo in Italia più suggestivi, adatti a diverse età e livelli di preparazione fisica, e che possono essere percorsi sia in solitaria che in gruppo.

Inoltre, questi 10 itinerari di cicloturismo si sviluppano sul territorio di diverse Regioni italiane, e sono dunque molto diversi tra di loro sia per quanto riguarda la varietà di paesaggi che potremo esplorare, che le tradizioni culturali ed enogastronomiche che -inevitabilmente- ci accompagneranno durante questo indimenticabile viaggio.

Infine, forniremo -ove disponibile- il sito web dedicato a ciascun percorso, dove si potranno trovare sia informazioni generali riguardanti l’itinerario (come presenza di strutture dove poter eventualmente noleggiare la bicicletta, punti di sosta e consigli per affrontare al meglio il percorso), che mappe aggiornate e tracce GPS.

Pista Ciclabile della Riviera dei Fiori, Liguria

Lunghezza: 24 km
Tempo di percorrenza: 2-3 ore
Livello di difficoltà: Facile
Punto di Partenza-Arrivo: San Lorenzo al Mare-Ospedaletti

Adatta sia a grandi che piccini, la pista ciclabile della Riviera dei Fiori è un percorso di cicloturismo semplice e percorribile in poche ore, che si estende lungo una vecchia ferrovia costiera ora riqualificata. La ciclabile costeggia alcuni dei borghi più belli della riviera ligure di Ponente (provincia di Imperia), quali Costarainera, Santo Stefano al Mare, Arma di Taggia e Sanremo, condividendo in parte il percorso con una delle gare ciclistiche più celebri e panoramiche al mondo: la Milano-Sanremo.

Giro del Barolo, Piemonte

Lunghezza: 40 km
Tempo di percorrenza: 4-5 ore
Livello di difficoltà: Medio
Punto di Partenza-Arrivo: Alba

Il Giro del Barolo, è un percorso ad anello che costeggia le lussureggianti colline del Barolo, incluse tra i siti italiani dichiarati patrimonio dell’Unesco, e dominato da castelli incantati, quali quelli di Castiglione Falletto, Barolo e della Volta. Imperdibile è anche una tappa al WiMu, il Museo del Vino del Comune di Barolo, ospitato all’interno del Castello dei Marchesi Falletti e dedicato alla storia dell’omonimo vino e della cultura enoica locale.

Ciclabile del Naviglio della Martesana, Lombardia

Lunghezza: 30 km
Tempo di percorrenza: 2-3 ore
Livello di difficoltà: Facile
Punto di Partenza-Arrivo: Milano-Cassano d’Adda

La Ciclabile del Naviglio della Martesana è un percorso ciclopedonale pianeggiante adatto sia a grandi che a piccini, costruito lungo il canale della Martesana, un luogo molto amato dalle famiglie milanesi per trascorrere una domenica alternativa e lontana dal caos della metropoli. La ciclabile inizia dalla meravigliosa Cassina de’ Pomm (letteralmente “cascina delle mele”, situata in via Melchiorre Gioia, nel centro di Milano) e si estende per 30 km passando per i comuni di Cologno Monzese, Vimodrone, Cernusco sul Naviglio, Cassina dei Pecchi, Bussero, Gorgonzola, Gessate, Inzago, per poi terminare nel comune di Cassano d’Adda.

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Pista Ciclabile Valle dei Laghi, Trentino

Lunghezza: 40 km
Tempo di percorrenza: 3.15-3.30 ore
Livello di difficoltà: Facile
Punto di Partenza-Arrivo: Torbole-Terlago

La Pista Ciclabile Valle dei Laghi è un itinerario facile ma non per questo poco suggestivo che, dall’incantevole località di Torbole (situata nella sponda trentina del lago di Garda), porta fino al piccolo paesino di Terlago, famoso per il suo castello medievale, diventato negli ultimi anni il soggetto di migliaia di fotografie postate sui social. Durante il percorso si incontra dapprima la foce del Sarca, e successivamente si costeggiano i comuni di Arco, Ceniga e Dro. In quest’ultima località sarà possibile ammirare un paesaggio unico nel suo genere (alcuni lo definiscono come “lunare”), le cosiddette “marocche di Dro”, la frana più grande dell’arco alpino.

Ciclabile della Pusteria, Alto Adige

Lunghezza: 61 km
Tempo di percorrenza: 6-7 ore
Livello di difficoltà: facile/intermedio
Punto di partenza-arrivo: Rio Pusteria-San Candido

La Ciclabile della Pusteria è un percorso cicloturistico di livello intermedio che costeggia prati verdissimi, malghe alpine, e laghetti incantati, il tutto all’ombra di alcune delle cime più belle delle Dolomiti. Il percorso può essere accorciato per accomodare le esigenze di principianti e famiglie, e la via del ritorno può essere percorsa con il treno regionale (generalmente dotato di un apposito vagone per il trasporto delle bici). Al contrario, i più esperti potranno allungare il percorso di circa 44 km per giungere fino alla graziosa città austriaca di Linz.

Gran Tour della Val di Merse, Toscana

Lunghezza: 173 km
Tempo di percorrenza: 10 ore (divisibile in 2 o 3 tappe di 5-6 ore)
Livello di difficoltà: intermedio/difficile
Punto di partenza-arrivo: Sovicille (sia andata che ritorno, ma è possibile partire ed arrivare in qualsiasi altro punto lungo l’anello)

Il Gran Tour della Val di Merse è un percorso cicloturistico ad anello nato nel 2011 da un’idea del Gruppo Ciclistico Val di Merse per far conoscere agli amanti delle due ruote -e non solo- uno scorcio di Toscana spesso ignorato negli itinerari di viaggio più popolari, la Valle di Merse. Situata in provincia di Siena, questa Valle è un crocevia di borghi medievali, antichi castelli, vigneti e riserve naturali. Il Gran Tour si estende per 173 km con un dislivello totale di 3.100 mt, ed è dunque consigliato a chi ha un buon livello di preparazione fisica e tecnica. Come riportato nel sito ufficiale, il percorso può essere diviso in più tappe per scoprire con calma e lentezza la bellezza di questo territorio così ricco di storia, arte e meraviglie naturali.

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Anello del Monte Rotondo, Marche

Lunghezza: 46 km
Tempo di percorrenza: 3-4 ore
Livello di difficoltà: intermedio
Punto di partenza-arrivo: San Lorenzo al Lago

L’Anello del Monte Rotondo è un altro itinerario cicloturistico ad anello che parte e arriva a San Lorenzo al Lago, un grazioso paesino sulle sponde del Lago di Fiastra, in provincia di Macerata. Il percorso si dipana all’interno del Parco Naturale dei Monti Sibillini e sale in quota su una strada panoramica fino ai Prati di Ragnolo, una nota località sciistica dove sarà possibile fare una pausa e rifocillarsi. Questo itinerario è adatto a chi ha un minimo di esperienza con le due ruote e, viste le altitudini raggiunte (1250 mt di altezza), è consigliabile percorrerlo durante i mesi primaverili ed estivi.

Via Verde della Costa dei Trabocchi, Abruzzo

Lunghezza: 42 km
Tempo di percorrenza: 4-5 ore
Livello di difficoltà: facile
Punto di partenza-arrivo: San Salvo-Francavilla al Mare

La Via Verde della Costa dei Trabocchi è un percorso facile ed adatto a tutti, che costeggia uno dei tratti di costa più suggestivi dell’Adriatico: la Costa dei Trabocchi, che si estende tra i Comuni di San Salvo e Francavilla al Mare (Chieti). Caratteristica è la presenza dei tradizionali-caratteristici trabocchi, una sorta di palafitta utilizzata nei secoli scorsi dai pescatori sia come abitazione che per poter continuare a pescare senza dover necessariamente uscire in mare con una barca. Il percorso è ben segnalato ed attrezzato con diversi punti di ristoro, campeggi, bed and breakfast e ristoranti.

Ciclovia del Volturno, Abruzzo-Lazio-Molise

Lunghezza: 144 km
Tempo di percorrenza: 9-10 ore
Livello di difficoltà: intermedio/difficile
Punto di partenza-arrivo: Rocchetta Volturno-Capua

La Ciclovia del Volturno è un itinerario di 144 km divisibile in più tappe e che segue il percorso del fiume Volturno, costeggiando tre regioni (Abruzzo, Lazio e Molise) ed alternando tratti sterrati e pianeggianti con salite, anche di discreto dislivello. Lungo il tragitto si potranno incontrare castelli abbandonati, come quello medievale di Pandone, nonché antiche cittadine, come Santa Maria Capua a Vetere, considerata come una delle più grandi domus dell’Italia antica, famosa per il suo anfiteatro romano la cui struttura ricorda quella del Colosseo.

Ciclabile Valle dell’Anapo, Sicilia

Lunghezza: 24 km (sia andata che ritorno)
Tempo di percorrenza: 2/2.30 ore
Livello di difficoltà: facile
Punto di partenza-arrivo: Sortino

Per concludere il nostro tour dell’Italia in bicicletta, scopriamo la Ciclabile Valle dell’Anapo, un percorso di 24 km (andata e ritorno sono sulla stessa strada) all’interno della meravigliosa riserva naturale protetta di Pantalica (Parco naturale della Valle dell’Anapo), in provincia di Siracusa. L’itinerario, con partenza ed arrivo nella località di Sortino, si estende lungo un territorio dal ricco valore naturalistico, attraversando boschi lussureggianti, profondi canyon e pareti rocciose un tempo adibite a Necropoli, il tutto senza smettere di costeggiare le limpide acque del fiume Anapo. La ciclabile è pressoché totalmente in pianura ed è adatta sia a grandi che a piccini.

Per maggiori informazioni sui percorsi cicloturistici presenti all’interno del territorio italiano, consigliamo di consultare il sito web di Bicitalia, un progetto nazionale promosso dalla Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) per promuovere la costruzione di un network di piste ciclabili che metta in connessione tra loro tutte le regioni italiane, e quello costantemente aggiornato di PisteCicabili.com, che elenca più di 5000 itinerari cicloturistici, divisi per regione e livello di difficoltà.

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