La spesa sostenibile in 7 mosse

La spesa sostenibile in 7 mosse

A tutti noi, con semplici gesti quotidiani, è concessa la possibilità di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera.

Ecco 7 consigli per una spesa sostenibile, per prendersi cura del Pianeta, al supermercato e a tavola.

  1. Acquistare prodotti biologici
    I metodi di coltivazione che escludono l’uso di sostanze chimiche favoriscono l’assorbimento nel suolo di una ricca percentuale di anidride carbonica, riducendo così le emissioni in atmosfera. Attraverso l’impiego di alimenti naturali si favorisce la resistenza degli ecosistemi e si combatte il riscaldamento globale.
  2. Comprare alimenti di stagione
    Per avere sulla tavola frutta e verdura fuori stagione si pagano costi ambientali elevati, perché servono notevoli quantità di energia per produrre i vegetali in una stagione diversa da quella naturale. I prodotti di stagione, invece, offrono al consumatore sostenibile la possibilità di nutrirsi con cibi meno impattanti, meno trattati chimicamente, più gustosi e benefici per la salute.
  3. Scegliere prodotti locali
    Gli alimenti che provengono da lontano dipendono da una filiera complessa e richiedono lunghi viaggi (conservati in frigoriferi speciali e trattati con gas antiparassitari). Al contrario, la filiera corta, basata sul contatto diretto fra agricoltore e consumatore, mantiene inalterate le qualità nutritive degli alimenti.
  4. Evitare cibi confezionati
    Involucri e imballaggi hanno un impatto ambientale molto alto e, inoltre, al loro interno sono presenti sostanze chimiche dannose per la salute che possono migrare direttamente negli alimenti. Nei casi in cui al packaging non si può rinunciare, almeno si scelga quello realizzato in materiale riciclato.
  5. Preferire prodotti freschi
    Il trattamento del cibo con additivi, coloranti e conservanti provoca un’alterazione delle sue proprietà nutritive. Per questo motivo è meglio controllare sempre le etichette, dando la preferenza ai cibi più naturali, gustosi e dal consumo energetico minore.
  6. Consumare meno carne
    Un pasto di carne genera un’emissione di CO2 nove volte superiore a quella generata da un pasto vegetariano. E il consumo d’acqua necessario per produrre un chilo di carne è di gran lunga maggiore rispetto a quello necessario per produrre un chilo di ortaggi.
  7. Ricorrere all’auto in modo intelligente
    Soprattutto se si vive in una zona lontana dai negozi, è frequente che si utilizzi l’automobile per andare a fare la spesa. Per ridurre l’emissione di sostanze inquinanti è necessario pianificare l’uscita in modo da abbinarla a qualche altro impegno che preveda l’utilizzo dell’auto, e preparare una lista della spesa prima di uscire, per evitare di dover tornare al supermercato.
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