enciclica verde di papa francesco

Il grido di allarme di Papa Francesco

L’enciclica Laudato si’ è il primo documento organico sul tema dell’ambiente nella storia della Santa Sede.

Jorge Mario Bergoglio ha rivoluzionato in poco tempo il modo di comunicare del Vaticano, ma soprattutto si sta dimostrando un pontefice che ha il coraggio di confrontarsi con la contemporaneità senza paura delle polemiche.

Diventato best seller editoriale, l’Enciclica “verde” di Francesco ha anche innescato polemiche e dibattiti. E questo perché in Laudato si’ non soltanto si propone una lettura aggiornata del rapporto tra uomo e natura secondo la cultura cristiana, ma soprattutto perché si prende posizione sulle emergenze ambientali causate dall’uomo e su un modello di sviluppo che, secondo il Santo Padre, è ingiusto per gli uomini e dannoso per l’equilibrio della Terra. In particolare l’Enciclica si sofferma su un fenomeno globale, il cambiamento climatico, che ancora qualcuno, soprattutto negli Stati Uniti, nega: “è diventato urgente e impellente lo sviluppo di politiche affinché nei prossimi anni l’emissione di anidride carbonica e di altri gas altamente inquinanti si riduca drasticamente, ad esempio, sostituendo i combustibili fossili e sviluppando fonti di energia rinnovabile”.

Il dibattito sul cambio climatico vero o falso in realtà non ha più ragione di essere, viste le prove scientifiche disponibili sull’argomento, ma ancora viene tenuto vivo dalle lobby del petrolio e del carbone che non vogliono darsi per vinte. L’Enciclica prende invece posizione non soltanto sulla diagnosi, ma anche sulle politiche da seguire, come ad esempio la riconversione energetica. E questo perché viene reinterpretato in modo “rivoluzionario” quanto scritto nella Genesi dove si invita l’uomo a “soggiogare” la terra chiarendo che “noi non siamo Dio. La terra ci precede e ci è stata data” (1,28).

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Per Papa Francesco, insomma, uomo e natura hanno pari peso e importanza e il compito più urgente oggi è riformulare il nostro stile di vita e sancire politiche sostenibili per evitare il collasso del Creato. Le chiavi di svolta per il Papa sono la partecipazione e la democrazia perché “se i cittadini non controllano il potere politiconazionale, regionale e municipaleneppure è possibile un contrasto dei danni ambientali”.

La visione della questione ambientale che ci propone l’Enciclica Laudato si’ è complessa, ricca di spunti e polemica allo stesso tempo. L’uomo non può fare a meno, rischio l’estinzione, di rendere sostenibile la sua presenza sulla Terra e per fare questo bisogna riconoscere i problemi, individuare le cause e agire con urgenza.
Un programma di azione ambientale rinchiuso in un documento dottrinale di una delle più grandi religioni del pianeta. Uno sforzo encomiabile di interpretazione di una criticità dei nostri tempi. Un grido di allarme e di speranza rivolto ai semplici cittadini, ma soprattutto alla politica, che va ascoltato finché si è ancora in tempo.

Immagine di apertura: © Maxironwas | Dreamstime.com

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