Luglio 2020: il terzo mese più caldo registrato da anni

Luglio 2020: il terzo mese più caldo registrato sul Pianeta

Luglio 2020 è il terzo mese più caldo mai registrato dopo il 2016 e il 2019: i cambiamenti climatici non accennano a fermarsi

Il mese di Luglio 2020 è il terzo più caldo di sempre: a certificarlo è Copernicus Climate Change Service (C3S), il programma di punta dell’osservazione delle condizioni climatiche del Pianeta dell’Unione Europea. C3S si occupa di pubblicare mensilmente bollettini climatici che riportano gli sviluppi e i movimenti registrati riguardanti temperature globali, coperture di ghiaccio e variabili idrogeologiche.

Infatti, Copernicus afferma che Luglio 2020 è il terzo mese più caldo registrato, dopo Luglio 2016 e Luglio 2019. I dati raccolti dal programma europeo attestano che l’estensione dei ghiacci del Mare Artico a Luglio 2020 corrisponde al minimo dell’anno precedente, quasi il 27% in meno rispetto alla media registrata dal 1981 ad oggi.

Ad aggiungersi ai segnali pericolosi che il cambiamento climatico sta lanciando al nostro Pianeta c’è anche la rotta del Mare del Nord, lungo la costa settentrionale della Siberia, rimasta ormai priva di ghiaccio a causa delle temperature di gran lunga superiori alla media. Seguono anche l’arcipelago canadese e l’Oceano Artico centrale, entrambi con temperature eccessivamente elevate.

Tutti i dati raccolti si basano sulle analisi meteorologiche effettuate mediante modelli numerici di previsione: i dati sono accertati da misurazioni provenienti da satelliti, navi, aerei e stazioni meteo presenti in tutto il mondo.

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