Micromobilità elettrica: tutti i nuovi trend della mobilità del presente e del futuro

Micromobilità elettrica: tutti i nuovi trend della mobilità del presente e del futuro

Micromobilità elettrica: un fenomeno in continua crescita

Secondo i dati del IV Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility, il settore della micromobilità elettrica è in costante crescita e ha registrato una ripresa importante dopo le misure di confinamento dovute all’emergenza Covid-19.

Ma che cos’è a micromobilità elettrica? Con questo termine si intende l’insieme dei mezzi e delle modalità utilizzate per percorrere brevi tragitti, destreggiarsi nel traffico in città e affrontare senza difficoltà l’ultimo miglio.

Si tratta di una nuova forma di mobilità urbana che comprende tutti quei veicoli leggeri, elettrici e poco ingombranti, come monopattini, biciclette, scooter, segway e hoverboard, il cui funzionamento si basa su un sistema di propulsione elettrica alimentato con batterie ricaricabili.

Inoltre, con il termine micromobilità si indicano anche tutti quei servizi di noleggio che permettono alle persone di prenotare un veicolo e pagarlo tramite un’apposita applicazione installata sul proprio smartphone.

Muoversi in città con i veicoli elettrici non è solo facile ed economico, ma anche sostenibile: infatti, i mezzi alimentati con energia elettrica sono silenziosi ed emettono una quantità di CO2 più bassa del 25-30% rispetto ai veicoli con motori a combustione. Ciò significa che grazie alla micromobilità elettrica si riducono le emissioni di gas serra e l’inquinamento acustico con un conseguente miglioramento della qualità dell’aria e della vita nelle città.

Sono state soprattutto le fasce più giovani della popolazione a contribuire alla diffusione del fenomeno della micromobilità che oggi è una macro categoria della Sharing mobility in continua espansione anche in Italia. A confermarlo sono ancora una volta i dati contenuti nel IV Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility: nelle città capoluogo di provincia sono 86 i servizi di micromobilità e 1 capoluogo su 3 ha almeno un servizio di micromobilità elettrica.

 

Micromobilità elettrica: quali sono gli scenari futuri della mobilità?

Ridisegnare la mobilità urbana per un futuro più green e sostenibile: è l’ambizioso progetto dell’Unione Europea che per abbattere le emissioni di CO2 punta ad avere 30 milioni di auto elettriche sulle strade dei Paesi membri entro il 2030.

I primi segni di una rivoluzione nel mondo della mobilità sono già visibili secondo il Report “From now on. Mobility Boost, si apre una nuova fasedi Deloitte, azienda di servizi di consulenza e revisione.

I dati della ricerca mostrano che l’attuale emergenza sanitaria potrebbe accelerare lo sviluppo di alcune forme di sharing come la micromobilità elettrica che già oggi rappresenta un modo facile, sicuro e conveniente per muoversi all’interno delle città congestionate dal traffico. In Cina, ad esempio, il bike sharing ha registrato un aumento del 150% a tre mesi dallo scoppio della pandemia.

All’analisi di Deloitte si aggiungono i dati forniti dalla società di consulenza McKinsey e il Report “Mobility Futures” di Kantar, leader mondiale nell’insight, consulenza e data management. Secondo McKinsey, la micromobilità nel prossimo futuro potrà coprire il 9% delle miglia totali percorse dai passeggeri in Cina, UE e USA mentre Kantar prevede che entro il 2030 il 49% degli spostamenti in città saranno effettuati con mezzi di trasporto più ecologici.

Un altro dato importante è quello relativo al mercato delle auto elettriche che in Italia, tra gennaio e settembre, cresce del 155%. Lo rileva lo Smart Mobility Report 2020 realizzato Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano che sottolinea un aumento delle immatricolazioni del +2% rispetto al 2019.

Quindi, alla luce delle recenti analisi, i veicoli elettrici e la micromobilità elettrica saranno due dei principali trend che incideranno sul futuro della mobilità urbana. Inoltre, ci sarà ampio spazio anche per il car sharing elettrico con flotte che, come si legge nel Rapporto Nazionale sulla Sharing Mobility 2020, crescono sia in modalità free-floating che in modalità station based.

 

Micromobilità elettrica: la green mobility secondo E-Vai

La micromobilità elettrica è una forma di modalità sostenibile amica dell’ambiente, ma non è l’unica. Anche il car sharing è un modo green e alternativo per spostasi in città, limitare l’impatto dei trasporti sull’ambiente e migliorare la viabilità. In Lombardia, dall’unione tra e-mobility e sharing mobility, è nato E-Vai, il primo car sharing elettrico attivo a livello regionale con flotte composte esclusivamente da auto elettriche e ibride.

E-Vai è l’unico servizio di car sharing perfettamente integrato con il servizio ferroviario regionale lombardo con oltre 140 E-Vai Point distribuiti su tutto il territorio in prossimità di aree urbane, zone extra-urbane, aeroporti e stazioni ferroviarie principali.Le auto elettriche di E-Vai sono il mezzo più comodo e conveniente per spostarsi agevolmente dal centro città o dalla provincia verso i principali nodi di transito. Silenziose, leggere, semplici da guidare e soprattutto ecologiche, grazie alle emissioni di C02 ridotte al minimo, hanno libero accesso a Zone a Traffico Limitato e Area C ed è possibile parcheggiarle negli spazi delimitati da linee blu e gialle.

Noleggiare una macchina E-Vai è semplice: basta collegarsi al sito ufficiale di E-Vai o scaricare l’App disponibile per iOS e Android. Non sono previste quote d’iscrizione al servizio e, una volta effettuata la registrazione, è sufficiente individuare l’E-Vai Point più vicino, prenotare la propria auto e ritirarla comodamente all’orario indicato. In seguito, il veicolo potrà essere riconsegnato in uno qualunque degli E-Vai Point presenti in Lombardia.

E-Vai non è solo sostenibile e innovativo: è anche economico. Infatti, per festeggiare i primi 10 anni di attività, E-Vai dedica ai suoi clienti una promozione speciale: sia i nuovi iscritti che gli utenti già registrati al servizio potranno ottenere il 10% di sconto su tutti i noleggi inserendo il codice HB10EVAI nel campo “Codice Promozionale”. La promozione è valida fino al 31 gennaio 2021 e non è cumulabile con altre promozioni.

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