Mobilità a emissioni zero e tecnologie induttive

Mobilità a emissioni zero e tecnologie induttive

Mobilità a emissioni zero: dal panorama italiano agli obiettivi europei

Secondo i dati del Rapporto Città MEZ 2020, redatto da Legambiente e Motus-E, in Italia gli spostamenti all’interno delle aree urbane stanno cambiando e sono sempre di più le persone che scelgono una mobilità a emissioni zero anche a causa dello sconvolgimento causato dalla pandemia da Covid-19.

Lo studio prende in esame sei tra le principali città italiane, Milano, Napoli, Venezia, Bologna, Torino e Firenze, e mostra che più di un terzo degli spostamenti (tra il 34 e il 58%) si compiono a piedi, in bici, in treno, metropolitane o con mezzi elettrici (dal monopattino all’auto) privati o in condivisione.

Inoltre, dal report emerge che Milano e Bologna, seguite da Torino, puntano all’elettrificazione dei mezzi entro il 2030: per quella data il trasporto pubblico locale (TPL) della città meneghina sarà tutto elettrico, mentre l’accesso al centro del capoluogo dell’Emilia Romagna sarà consentito solo a mezzi elettrici sia pubblici che privati.

Un altro dato interessante è l’aumento delle immatricolazioni delle auto ibride e dei veicoli elettrici evidenziato dallo lo Smart Mobility Report 2020, il rapporto redatto dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con Energy&Strategy Group.

Dal report emerge che in Italia, nei primi nove mesi del 2020, le immatricolazioni di auto elettriche, sia BEV (Battery Electric Vehicle) che PHEV (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), hanno registrato un +155% rispetto allo stesso periodo del 2019, rafforzando in maniera decisa il trend di crescita registrato negli anni precedenti.

Il ricorso a una mobilità più pulita, intelligente e sostenibile è anche uno degli obiettivi dell’Unione Europea che entro il 2030, come indicato nel documento A European Green Deal, punta a una riduzione del 55% delle emissioni derivanti dai combustibili fossili impiegati nei trasporti. Transizione verde e sostenibilità sono i cardini della strategia dell’UE che prevede il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 attraverso l’esclusione dei mezzi ad alimentazione tradizionale dai centri urbani a favore della circolazione dei soli mezzi ecologici.

Mobilità a emissioni zero: i veicoli elettrici e le tecnologie induttive

La transizione da una mobilità tradizionale a una mobilità a emissioni zero passa dall’e-mobility e dalle tecnologie induttive che rappresentano il futuro dei trasporti e stanno già rivoluzionando la mobilità urbana.

Che cos’è l’e-mobility? Con il termine e-mobility, in italiano “mobilità elettrica”, si fa riferimento a tutti quei veicoli che utilizzano l’elettricità come principale fonte di energia al posto dei tradizionali combustibili fossili. La mobilità elettrica gioca un ruolo fondamentale nella lotta all’inquinamento ed è l’alternativa sostenibile per spostarsi in città in modo facile, sicuro e nel pieno rispetto dell’ambiente che ci circonda.

Tra i veicoli elettrici che stanno ambiando il volto delle città, rendendo gli spostamenti più efficienti, veloci e sicuri, ci sono le auto elettriche che offrono un maggior comfort di guida e hanno costi di gestione più bassi rispetto ai veicoli tradizionali.

Questo tipo di veicolo utilizza l’energia elettrica accumulata in una o più batterie ricaricabili e la trasforma in energia meccanica necessaria a far muovere la vettura. L’energia elettrica immagazzinata nella batteria agli ioni di litio viene trasferita al motore grazie all’inverter, ovvero il dispositivo in grado di convertire la corrente continua in corrente alternata.

Le batterie sono il cuore dei BEV (Battery Electric Vehicle) e devono essere ricaricate periodicamente attraverso la rete elettrica: la maggior parte dei modelli, una volta collegati alle colonnine, sono in grado di raggiungere l’80% di ricarica in soli trenta minuti.

La ricarica di un’automobile con motore elettrico può avvenire per via conduttiva, vale a dire per mezzo di una presa di corrente, o per via induttiva, detta anche ricarica senza contatto o wireless.

Particolarmente interessante è il sistema di ricarica che utilizza le tecnologie induttive grazie alle quali il trasferimento di energia tra il veicolo e la stazione avviene tramite campi magnetici e, quindi, senza bisogno di alcun tipo di cavo.

Il principio di funzionamento della ricarica wireless si basa su due bobine conduttive, una installata sotto l’automobile e l’altra posizionata al centro del punto di ricarica: la bobina posizionata a terra genera campi magnetici alternati molto forti che interagiscono con la bobina fissata sotto il veicolo, inducendo un flusso di corrente nell’auto elettrica.

La ricarica per induzione consente di accorciare i tempi di attesa alle colonnine di ricarica e di ridurre le dimensioni delle batterie per la cui produzione, di conseguenza, sono necessarie meno risorse. Inoltre, batterie più piccole rendono più leggero il veicolo, garantiscono una maggiore efficienza del motore e una lunga durata dei materiali utilizzati per la costruzione delle auto elettriche.

Mobilità a emissioni zero: il car sharing elettrico E-Vai

La mobilità a emissioni zero è sempre più accessibile grazie a servizi come E-Vai, il primo car sharing elettrico della Lombardia che unisce e-mobility e sharing mobility al fine di ottimizzare gli spostamenti urbani, extraurbani e regionali.

Infatti, E-Vai è l’unico car sharing elettrico perfettamente collegato con i tre aeroporti di Malpensa, Linate e Orio al Serio e con tutti gli snodi ferroviari più importanti della Regione.

La presenza strategica di E-Vai in prossimità delle stazioni rende il car sharing anche intermodale, permettendo ai viaggiatori di alternare in modo facile ed economico l’utilizzo dell’auto elettrica e del trasporto ferroviario.

L’obiettivo di E-Vai è costruire una rete di trasporti regionali efficiente partendo dal rispetto dell’ambiente circostante e senza rinunciare al comfort: le auto di E-Vai sono silenziose, leggere e semplici da guidare. Inoltre, grazie alle emissioni di C02 ridotte al minimo, hanno libero accesso a Zone a Traffico Limitato e Area C ed è possibile parcheggiarle negli spazi delimitati da linee blu e gialle.

Noleggiare un’auto E-Vai è semplice: basta collegarsi al sito ufficiale di E-Vai o scaricare l’App disponibile per iOS e Android. Non sono previste quote d’iscrizione al servizio e, una volta effettuata la registrazione, è sufficiente individuare l’E-Vai Point più vicino, prenotare la propria auto e ritirarla comodamente all’orario indicato. In seguito, il veicolo potrà essere riconsegnato in uno qualunque degli oltre 140 E-Vai Point distribuiti su tutto il territorio regionale.

Scegliere l’e-mobility significa contribuire alla costruzione di un futuro più sostenibile e per consentire a tutti di provare l’esperienza di guida elettrica E-Vai ha pensato ad una promozione speciale: la Super Promo di Primavera 2021 che permette sia ai clienti che ai nuovi iscritti di ottenere uno sconto del 15% su tutti i noleggi fino al 30 giugno 2021.

Come usufruire della promozione? Semplicemente registrandosi gratuitamente al servizio sul sito ufficiale o scaricando l’App di E-Vai, compilando i campi con i dati richiesti per la registrazione e inserendo il codice SPRING001 nel campo Codice Promozionale. La promozione non è cumulabile con altri codici promozionali.

Vuoi muoverti in Lombardia in modo economico e sostenibile? Non perdere la promo 2021 E-Vai: prova le auto elettriche, la registrazione al servizio è gratuita!

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