Mobilità elettrica: nuove regole per circolare in sicurezza

Mobilità elettrica: nuove regole per circolare in sicurezza

Mobilità elettrica: tutte le regole da conoscere per spostarsi in città

La mobilità elettrica si evolve giorno dopo giorno grazie a auto elettriche, e-bike, monopattini elettrici e veicoli alternativi. Ma quali sono le regole per circolare in sicurezza utilizzando questi mezzi?

L’attenzione crescente per le tematiche relative a inquinamento atmosferico e l’impiego di tecnologie innovative ed eco-friendly stanno portando la mobilità elettrica verso un’espansione rapida e sempre più importante.

In realtà la e-mobility si colloca in un progetto più ampio finalizzato alla diffusione di un modello di mobilità sostenibile, capace di ottimizzare gli spostamenti privati e pubblici nel rispetto completo dell’ambiente circostante.

Ma, proprio come per qualsiasi mezzo di trasporto, anche per spostarsi con veicoli elettrici è necessario conoscere tutte le regole e le direttive da rispettare al fine di mantenere la sicurezza.

Ecco tutto ciò che c’è da sapere riguardo alle norme di circolazione di auto elettriche e mezzi di micro-mobilità elettrica.

 

Micro-mobilità elettrica: regole di circolazione per e-bike e monopattini elettrici 

Quali sono le regole di circolazione per micro-mezzi elettrici come e-bike e monopattini? In primo luogo, è indispensabile sapere che per guidare questi mezzi in strada non serve né patente né patentino. In realtà per quanto riguarda il monopattino elettrico esiste un unico vincolo: è necessario aver compiuto i 14 anni di età.

La velocità massima che possono raggiungere questi veicoli è fissata a 25 km/h: infatti, sono previste ammende da 100€ a 400€ per chi non rispetta tale limitazione. Inoltre, qualora la potenza del veicolo risultasse uguale o superiore a 2 kW è prevista la confisca del mezzo.

Per guidare questi veicoli non sono necessari assicurazione, bollo e targa e non è obbligatorio l’utilizzo del casco (solo da 14 a 18 anni per il monopattino elettrico). Inoltre, nelle ore notturne è obbligatorio l’utilizzo di luci anteriori e posteriori. Non è possibile trasportare più di un passeggero: sul mezzo dovrà essere presente solo il conducente.

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Dove possono circolare monopattini elettrici e e-bike?

  • All’interno di marciapiedi e aree pedonali mantenendo una velocità inferiore a 6 km/h;
  • All’interno di piste ciclabili mantenendo una velocità inferiore a 25 km/h;
  • Su strade urbane con limite di velocità inferiore a 50 km/h mantenendo una velocità inferiore a 25 km/h. Non possono circolare su strade extraurbane.

 

Micro-mobilità e mobilità elettrica: quali sono le nuove regole di circolazione?

Al fine di favorire la mobilità sostenibile in tutte le sue forme, sono state recentemente apportate alcune modifiche al Codice della Strada. Infatti, micro-mezzi elettrici come e-bike, bici con pedalata assistita, monoruota e monopattini elettrici sono sempre più presenti all’interno delle strade urbane: per questo, sono stati creati due nuovi spazi all’interno della carreggiata finalizzati all’agevolazione della circolazione di questi mezzi:

  • Corsia ciclabile o bike lane

Il Codice della Strada definisce la corsia ciclabile come “Parte longitudinale della carreggiata, posta a destra, delimitata mediante una striscia bianca discontinua, valicabile e ad uso promiscuo, idonea a permettere la circolazione sulle strade urbane dei velocipedi”.

Corsia ciclabile

In altre parole, si tratta di uno spazio appositamente ricavato dalla parte destra della corsia di marcia, contraddistinto dal simbolo del velocipede, per la circolazione di veicoli elettrici o a due ruote. La bike lane permette la circolazione nello stesso senso di marcia degli altri veicoli e mai contromano.

  • Casa avanzata

Il Codice della Strada definisce la casa avanzata come “Linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli”.

Casa avanzata veicoli elettrici

Si tratta di una linea d’arresto al semaforo tracciata appositamente per e-bike, monopattini elettrici e biciclette (con limite di velocità non superiore a 50 km/h) avanzata di almeno tre metri rispetto a quella tradizionale per auto e altri veicoli. Grazie alla casa avanzata, i mezzi elettrici e a due ruote possono sostare davanti agli altri veicoli riducendo il rischio di non essere visti prima della ripartenza.

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Mobilità elettrica: quali sono le regole di circolazione per le auto elettriche in città?

I micro-mezzi elettrici non sono gli unici alleati della mobilità sostenibile: infatti, anche le auto elettriche sono importanti protagoniste di tutti gli sviluppi che riguardano il settore trasporti. Tecnologie sempre più avanzate e emissioni nocive ridotte al minimo rappresentano le basi per una mobilità sicura ed eco-friendly a 360°.

Ma, proprio come nel caso dei micro-mezzi sostenibili, esistono delle regole da conoscere per chi guida un’auto elettrica. Infatti, le auto elettriche, grazie alle emissioni nocive ridotte al minimo, possono circolare liberamente all’interno di Zone urbane a Traffico Limitato e centri storici.

Per questo, le auto elettriche sono particolarmente apprezzate da chi ha necessità di spostarsi quotidianamente in città: infatti, oltre a consentire il libero accesso a zone generalmente irraggiungibili per le auto, permettono di sostare gratuitamente all’interno delle strisce blu.

Ma, non tutti sanno che guidare un’auto elettrica non significa necessariamente dover sostenere una spesa per acquistarne una: infatti, grazie ai servizi di car sharing elettrico è possibile viaggiare in modo economico e sostenibile dovendo sostenere esclusivamente la spesa del viaggio.

È questo il caso di E-Vai, l’unico car sharing elettrico attivo all’interno dell’intera Regione Lombardia: un servizio che unisce mobilità elettrica e condivisa, con lo scopo di semplificare e migliorare gli spostamenti regionali tra città, aree extra-urbane, snodi ferroviari e aeroporti grazie a veicoli innovativi, economici e sostenibili.

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