Mostra fotografica a Milano per celebrare la Natura selvaggia

A Milano, a pochi passi dal Castello Sforzesco, si celebrano i 50 anni del prestigioso concorso di fotografia naturalistica “Wildlife Photographer of the Year” che premia gli scatti più belli.

La protagonista della mostra fotografica è la natura, fatta di paesaggi lontani, bellezza in tutte le sue forme, piante e animali spettacolari e in continuo cambiamento.

La mostra rende omaggio al concorso fotografico Wildlife Photographer of the Year ed è allestita presso la Fondazione Luciana Matalon, fino al 23 dicembre 2015.
Accanto a ogni immagine ci sono i testi che raccontano le emozioni dell’autore durante la preparazione e lo scatto, i dettagli tecnici della foto e delle specie fotografate.

La presentazione delle foto permette di viaggiare verso paesaggi lontani e vedere la natura più incontaminata in 100 scatti differenti selezionati tra oltre 42.000 partecipanti per le 21 categorie in gara.

Una difficile selezione

Il concorso, indetto dal Natural History Museum di Londra insieme al BBC Wildlife Magazine, raccoglie immagini realizzate da fotografi professionisti o amatoriali provenienti da quasi 100 paesi diversi. Una giuria internazionale ne valuta la qualità tecnica, il valore artistico e quello compositivo.
Le fotografie selezionate, oltre a colpire per creatività e qualità, lanciano anche un promemoria per riflettere sull’importanza di salvaguardare la ricchezza e la diversità della natura.

I vincitori di quest’anno

La fotografia vincitrice dell’edizione di quest’anno è A tale of two foxes di Don Gutoski, fotografo canadese, presenza già più volte apprezzata dalla giuria del premio.
Scattata in Canada, la foto ritrae una volpe rossa che ha appena cacciato una volpe artica bianca tra le nevi del Wapusk National Park.

Fox tale - Wildlife photo of the year
Dalla mostra fotografica: foto vincitrice del concorso “Wildlife Photo fo The Year”

Per la sezione junior, invece, vince Carlos Pérez Naval, un bambino prodigio di appena 10 anni.
Il nome della fotografia è  Summer days e immortala due uccelli coloratissimi, nel nord-est della Spagna, che hanno appena catturato un’ape tenendola stretta nel becco.
Trai premiati, sette concorrenti sono italiani.
Una galleria fotografica sul sito Natural History Museum dà un assaggio di tanta bellezza.

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Vota la tua foto preferita e vinci il portfolio della mostra fotografica

Per entrare idealmente a far parte della giuria che sceglie i vincitori, è stata aperta una sezione premiata dal pubblico: se anche voi volete guardare, valutare e dire la vostra, potete farlo nella sezione People’s Choice Award WPY 2015, sul sito web del premio.
Inoltre, per le persone che hanno un profilo Twitter, condividendo la fotografia scelta e usando l’hashtag #MyWPI, c’è la possibilità di vincere il portfolio della mostra.
Le votazioni sono aperte fino al 5 gennaio 2016 e la foto vincitrice sarà annunciata l’11 gennaio.

Dal 1964, il primo concorso di fotografia naturalistica

Il Wildlife Photographer of the Year è considerato il primo concorso di fotografia naturalistica della storia e il più ambito al mondo in questo settore. La prima edizione risale al 1964 quando a partecipare furono 361 fotografie candidate per due sole sezioni (Regno Unito e Altri paesi) ciascuna suddivisa in tre categorie: uccelli, animali e altri animali.
Dagli anni ’80 il concorso è diventato internazionale e dal 2009 tutti gli scatti ricevuti sono in formato digitale. La partecipazione al concorso è aumentata di anno in anno, arrivando fino a 46.000 immagini partecipanti.

Guarda il Video di approfondimento sulla mostra

L’approfondimento e le visite guidate

La mostra, patrocinata dal Comune di Milano, da EXPO Milano 2015 e EXPO in Città è stata organizzata dall’associazione culturale Radicediunopercento; l’associazione propone serate di approfondimento sui temi della natura e della fotografia, tra cui l’incontro del 12 dicembre con Stefano Unterthiner, il fotografo italiano più premiato nella storia del Wildlife Photographer of the Year.
Un’iniziativa interessante sono anche le visite guidate: è possibile partecipare alla mostra accompagnati da Marco Colombo, divulgatore scientifico, naturalista e fotografo.
La visita dura 1 ora e 30 minuti, ed è obbligatoria la prenotazione (tel. 3319496021).
Infine, la mostra è anche “family friendly”: le famiglie che decidono di visitarla hanno diritto a due ingressi gratis per i loro bambini.

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