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Oggi è il World Wildlife Day: la giornata mondiale della natura

Proteggere la natura e gli animali dal rischio di estinzione è una delle priorità delle Nazioni Unite, che celebra il 3 Marzo la giornata mondiale della natura

Il tema di quest’anno è “Ascoltare i giovani” e non poteva essere più indovinato dal momento che quasi un quarto della popolazione mondiale è di età compresa tra i 10 e i 24 anni.

Il 20 dicembre del 2013 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) ha proclamato il 3 marzo come ONU World Wildlife Day, per celebrare e far conoscere gli animali e le piante selvatiche di tutto il mondo minacciate dalle attività illecite esercitate dall’uomo e dai cambiamenti climatici che stanno rivoluzionando il nostro pianeta.

Il 3 Marzo è anche il giorno della firma della Convenzione sul commercio internazionale delle specie in via di estinzione, minacciate dal bracconaggio e dall’inquinamento ambientale. I giovani sono i veri agenti del cambiamento, ma è solo con l’impegno di tutti che specie che rischiano l’estinzione, come gli orsi polari o gli elefanti africani, potranno sopravvivere prima che sia troppo tardi.

Se non agiremo in fretta, entro il 2020 il mondo potrebbe perdere due terzi di pesci, uccelli, mammiferi, anfibi e rettili. Ma non sono solo gli animali a essere in pericolo. I crimini ambientali riguardano anche alberi e piante che sono gli habitat di moltissimi animali e che, proprio per questo, si ritrovano a rischio estinzione. Come nel caso dell’orango di Sumatra, una specie a rischio di estinzione a causa della deforestazione messa in atto per far posto alle coltivazioni di olio di palma. Se scomparissero alcune piante, interi ecosistemi sarebbero dunque a rischio.

Una specie tra quelle più a rischio estinzione sono i coralli che biologicamente sono animali, anche se assomigliano di più a delle piante marine. I coralli hanno un ruolo fondamentale nell’ecosistema marino perché fornisco l’habitat a moltissime specie di pesci e molluschi, oltre ad essere una preziosa risorsa per il turismo responsabile e sostenibile. Oggi purtroppo dobbiamo inserire i coralli tra le specie più a rischio, per via dell’inquinamento e del riscaldamento del mare

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Guarda il Video sul World Wildlife Day

Sono tantissime le iniziative di questa giornata per sensibilizzare tutto il mondo sul tema della salvaguardia della natura e degli animali. La comunità scientifica, riunita questa settimana in Vaticano, ha sottolineato che l’estinzione rappresenta per la nostra civiltà una minaccia “più pericolosa dei cambiamenti climatici”. Il Parlamento europeo invece ha chiesto agli Stati membri dell’Ue il bando totale nel commercio di avorio proveniente dalle zanne d’elefante, sia all’interno sia all’esterno dell’Unione, per combattere il traffico illegale che ancora oggi vale 20 miliardi di euro. Infine oggi a Roma si firma la Carta per il recupero degli animali salvati non a fini di lucro, a cui hanno aderito nove associazioni italiane, tra cui Legambiente, Lipu, Lav, Wwf, Enpa.

 

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