
Oggi è la giornata mondiale dell’acqua!
Il 22 Marzo è la giornata mondiale dell’acqua. Tutti noi possiamo ridurre il consumo dell’acqua con semplici gesti quotidiani
Ad oggi sono più di 663 milioni le persone nel mondo senza acqua potabile in casa e 2,4 miliardi quelle che non hanno accesso a servizi igienico-sanitari adeguati.
A noi, che ogni mattino ci laviamo i denti o ci facciamo la doccia semplicemente aprendo un rubinetto, sembra impossibile che ci siano persone al mondo che per avere l’acqua per lavarsi o addirittura per dissetarsi, debbano fare ore di coda sotto il sole cocente e camminare per giorni prima di arrivare ad un pozzo. Eppure ancora oggi è così. Lo dicono i dati dell’Unicef che stima in 663 milioni le persone che non hanno l’acqua potabile in casa e 2,4 miliardi quelle che non hanno accesso a servizi igienico-sanitari adeguati.
Per questo è stata istituita nel 1992 dalle Nazioni Unite la Giornata mondiale dell’acqua, che quest’anno si celebra il 22 Marzo con lo scopo di affrontare e risolvere i problemi che ancora esistono per proteggere uno dei beni più preziosi che abbiamo nel nostro pianeta e che oggi è minacciato da inquinamento, cambiamenti climatici e sfruttamento incontrollato.
Il problema più grosso e su cui si pone l’accento nell’edizione di quest’anno è quello dell’inquinamento e contaminazione delle acque reflue che, secondo quanto prescrive l’obiettivo sostenibile 6.3 dell’Onu, va migliorato sensibilmente entro il 2030 dimezzando la quantità di acque reflue non trattate e aumentando considerevolmente il riciclaggio e il reimpiego sicuro a livello globale.
Le iniziative per diffondere consapevolezza sul tema dell’inquinamento dell’acqua sono tante in tutto il mondo.
A Milano, in occasione della Giornata Mondiale dell’acqua, la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli propone un percorso tematico dal titolo “Milano città d’acqua“ che parte al mattino con un’incontro per le scuole fino ad arrivare alla sera con la proiezione del film The Tortoise and The Tapir di Eliza Capai sull’impatto delle centrali idroelettriche in Amazzonia.
A Roma invece si terrà la conferenza nazionale “Acque d’Italia“ con l’obiettivo di fare il punto sulla situazione italiana delle acque, delle infrastrutture e su quali azioni di tutela sono state messe in atto fino ad ora per far fronte alle situazioni più critiche del nostro paese (siccità e alluvioni). All’evento, coordinato dal geologo e divulgatore Mario Tozzi, interverranno anche il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, i Ministri dell’Ambiente Gian Luca Galletti, delle infrastrutture Graziano Delrio, dell’Agricoltura Maurizio Martina e il climatologo Antonio Navarra presidente del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.
Come ridurre il consumo dell’acqua
L’acqua non è una risorsa infinita e, se davvero vogliamo proteggere quella che ci resta e vivere in maniera più sostenibile, tutti noi possiamo fare qualcosa nel nostro piccolo per non sprecarla. Possiamo infatti calcolare e ridurre la nostra impronta idrica con semplicissime azioni quotidiane.
