
Orto sul balcone: guida per principianti
Orto sul balcone: come iniziare a coltivare ortaggi in casa
Chi ha detto che per coltivare un orto serve un giardino?
Spesso si pensa che per poter coltivare il proprio orto personale sia necessario un giardino o uno spazio verde: non è così! Infatti, chi non dispone di abbastanza spazio o vive ai piani più alti può scegliere di creare un orto sul balcone: una vera e propria isola verde a km 0.
Quante volte abbiamo desiderato coltivare in prima persona le nostre verdure preferite? Con un orto in terrazzo è possibile per tutti! Prendersi cura di ortaggi e piante fa bene all’umore, ha un’azione antistress e ci permette di renderci autonomi senza dover necessariamente uscire di casa per comprare frutta, verdura o erbe aromatiche.
Come fare un orto in casa sul balcone? Semplice. Basterà seguire alcuni semplici accorgimenti per iniziare a coltivare un piccolo spazio verde a km 0.
Come fare l’orto sul balcone: tutto ciò che devi sapere
Ecco come iniziare a coltivare il tuo orto fai da te:
- Scegli la giusta posizione per l’orto
Le piante hanno sempre bisogno di luce e calore per crescere al meglio. Per questo, quando si decide di creare un orto casalingo in terrazzo, è importante scegliere la giusta posizione: si consiglia sempre un’esposizione a Sud, in grado di garantire le 6 ore di piena luce necessarie. Ma, non tutte le piante necessitano della stessa illuminazione: le erbe aromatiche, per esempio, possono rimanere esposte alla luce anche per più di 8 ore, mentre i cavoli o la lattuga crescono meglio a mezz’ombra. Partendo da questo presupposto è importante seguire una precisa logica nella scelta dell’esposizione: le piante che necessitano più ore di sole andranno collocate più a Sud rispetto a quelle che crescono bene anche a mezz’ombra. Ricorda: il vento è il più grande nemico del tuo orto! Per questo è indispensabile che le piantine non siano troppo esposte alle correnti d’aria: creare delle barriere con oggetti è una soluzione semplice, ma efficace.
- Scegli i vasi giusti
L’orto sul balcone non può prescindere dalla scelta dei vasi: i vasi sono i contenitori nei quali si svilupperanno le piante e per questo devono essere scelti attentamente e con cura. Non esiste una regola generale per scegliere il vaso migliore: dipende dalla pianta che andremo a coltivare. Infatti, il vaso è il confine che poniamo allo sviluppo delle radici: sceglierne uno troppo piccolo potrebbe danneggiare gravemente la crescita della pianta. È importante considerare la grandezza del vaso in base alla coltura: per esempio, i tuberi come le patate o le rape avranno bisogno di vasi molto più profondi rispetto a quelli utilizzati per pomodori o lattuga. Anche il materiale del vaso è fondamentale: deve essere ben drenante, capace di assorbire l’umidità e di evitare il ristagno dell’acqua: l’argilla o la terracotta sono l’ideale. I vasi devono sempre avere un foro sul fondo per garantire il drenaggio corretto del terreno e evitare l’accumulo di acqua. È possibile riporre più colture diverse all’interno dello stesso vaso? Certo! In questo modo si potrà risparmiare sullo spazio e garantire la cura corretta a tutte le piante. Ma, ricorda: è sempre sconsigliato accostare due colture della stessa famiglia.
- Prepara il vaso con il terriccio: assicura il giusto drenaggio
Una volta scelti i vasi per le piante, è il momento di prepararli per la messa a dimora. Abbiamo già detto che il vaso deve necessariamente avere un foro sul fondo per garantire il giusto defluire dell’acqua. Al fine di rendere il terreno più drenante e di evitare i ristagni d’acqua (dannosi per le radici) è indispensabile posizionare un substrato di ghiaia, cocchi e argilla espansa sul fondo del vaso. Lo strato deve essere di circa 2-3 cm. A questo punto possiamo procedere con l’inserimento del terriccio. Il terriccio ideale deve essere morbido e drenante, possibilmente composto da torba bionda, humus vegetale e sabbia fine. Il terriccio andrà inserito all’interno del vaso per procedere con il trapianto.
- Procedi con il trapianto
Un consiglio: qualsiasi coltura si scelga, è sempre consigliabile partire piantando direttamente una piantina già sviluppata piuttosto che utilizzare dei semi aspettando che crescano. Per questo, dopo aver iniziato a riempire il vaso con il terriccio drenante, è il momento di inserire le nostre piantine. Come? Semplicemente estraendole dal vaso originale (accertandosi di non danneggiarle) e posizionandole all’interno del nuovo vaso. A questo punto andranno circondate di terriccio fino ad arrivare a 2-3 cm dall’orlo del vaso. Non dimentichiamo che il periodo ideale per effettuare il trapianto è sempre la primavera.
- Irriga le piante con la giusta regolarità
Dopo il trapianto è importante irrigare le piantine per nutrirle. In seguito, l’irrigazione e la frequenza delle innaffiature andranno definite in modo corretto: infatti, quando si parla di orto sul balcone, l’irrigazione errata è la causa di molti insuccessi! In seguito al trapianto, la pianta crescerà e, con la stagione calda, sarà necessario aumentare l’irrigazione. D’estate è sempre consigliato innaffiare l’orto una volta al giorno (anche due con esposizione in pieno sole), possibilmente di mattina o al tramonto, mentre in autunno e in inverno saranno sufficienti irrigazioni meno frequenti. Quando si parla di irrigazione è sempre importante accertarsi che il terreno non sia né troppo secco né troppo umido: infatti, in entrambi i casi le radici verrebbero danneggiate.
- Occupati di concimare e potare le piante
Il concime va somministrato al terreno durante tutta la stagione: rende il terreno fertile e lo rafforza in modo notevole. Il concime per un buon orto deve essere ricco di materiale organico: esistono anche degli ottimi fertilizzanti naturali. Un consiglio: inserire il concime nel terriccio durante il trapianto sarà utile poiché garantirà una copertura nutritiva di 3-4 mesi. Inoltre, è importante potare le piantine per rimuovere il materiale in eccesso: gli elementi secchi, per esempio, sono dannosi per lo sviluppo delle nuove componenti della pianta.
Coltivare l’orto: quali ortaggi scegliere?
Come abbiamo visto, creare un orto sul balcone non è così difficile! Certamente esistono piante più semplici da coltivare rispetto ad altre. Un esempio sono le erbe aromatiche: richiedono poco spazio, un’esposizione al sole di almeno 6 ore e davvero poche cure per crescere in salute. Parliamo di basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia e di tutte le spezie più presenti nelle nostre cucine.
Anche gli ortaggi non sono difficili da coltivare in terrazzo: insalate, ravanelli, pomodori ciliegini e fragole sono tra quelli più semplici da mantenere in salute. Al contrario, zucche, meloni e angurie sono quasi impossibili da coltivare in giardino: infatti, hanno uno sviluppo esclusivamente orizzontale e si allargano molto più velocemente.
Ecco i nostri 3 consigli per iniziare:
- Basilico: per coltivare il basilico servirà un vaso profondo circa 20 cm e largo 20 cm. La piantina inizierà a crescere rigogliosa dopo circa 1 mese dal trapianto;
- Pomodori ciliegini: i pomodorini sono uno degli ortaggi più semplice da coltivare in vaso. Servirà un contenitore profondo circa 30-40 cm e largo 30 cm. Inizieremo a vedere risultati dopo 80-90 giorni dal trapianto. Ricorda che coltivare pomodori in vaso o nell’orto è particolarmente utile per il vario utilizzo che questo ortaggio può avere in cucina;
- Fragole: per coltivare fragole servirà un vaso profondo circa 40-50 cm e largo 20-30 cm. La pianta inizierà a dare i suoi frutti dopo 50-80 giorni dal trapianto.
Fare l’orto sul balcone: 3 suggerimenti utili
Ecco 3 consigli d’oro per creare un orto fai da te sul balcone:
- Parti sempre da piantine già cresciute: infatti, i semi attecchiranno difficilmente. Sarà molto più semplice trapiantare piantine già cresciute per ottenere risultati ottimi in breve tempo;
- Lascia il giusto spazio vitale tra una pianta e l’altra: a seconda della specie, ogni pianta ha bisogno del proprio spazio vitale. Non è consigliato limitare la crescita mettendo troppe piante vicine: potrebbe essere dannoso per lo sviluppo delle radici;
- Se il balcone si trova in una strada trafficata, coprite i vasi con tessuto non tessuto: il TNT sarà utile per evitare che le polveri sottili e l’inquinamento abbiano conseguente negative sullo sviluppo delle piantine.
