Peonia: coltivazione, cure e curiosità

Peonia: significato, colori, bouquet, cura e coltivazione

La peonia è un fiore bellissimo molto usato per decorare case e giardini e per romantici bouquet da sposa

Il significato della peonia deriva dall’antica Grecia e simboleggia stima, rispetto ed eleganza, mentre in Oriente è simbolo di fortuna e di matrimonio felice.

I fiori della peonia sono mediamente grandi e profumati, caratterizzati da colori diversi che vanno da tonalità tenui di rosa al rosso rubino. La più candida è la peonia bianca o color crema, spesso utilizzata per i bouquet della sposa e per gli allestimenti di matrimonio in chiesa. Infatti, si dice che la peonia bianca sia simbolo di nobiltà d’animo, buon auspicio e candore.

La nascita di questo fiore è sicuramente di origine greca. La teoria più accreditata fa derivare il nome peonia da “Peon”, il medico degli Dei che curò le ferite di Platone con le radici di questa pianta. Anche nei Paesi orientali, più precisamente in Cina e in Giappone, la peonia è un fiore particolarmente apprezzato: è considerata la “Regina dei fiori”.

Scopriamo insieme le caratteristiche dei fiori di peonia e le tecniche per coltivare nel modo migliore questa pianta.

Peonia bianca

 

La peonia: caratteristiche e tipologie

Nonostante i fiori di Peonia siano particolarmente appariscenti, fioriscono una volta sola in tutto l’anno e per un periodo di tempo piuttosto breve. Esistono due tipologie di pianta di peonia: peonia erbacea e la peonia arbustiva e sono entrambe originarie dell’Asia, ma con caratteristiche di coltivazione molto diverse fra loro.

Le peonie che troviamo nei negozi di piante e fiori sono quasi sempre degli ibridi ottenuti dall’incrocio delle due diverse varietà. Che siano a fiore semplice, doppio, con petali di colore rosso, rosa o bianco, tutte le peonie sono facili da coltivare e molto scenografiche.

 

Peonia erbacea: caratteristiche, cura e coltivazione

La Peonia erbacea è una pianta perenne robusta e longeva: se tenuta nelle giuste condizioni può vivere quasi fino a 100 anni! Originaria delle regioni temperate dell’emisfero Nord (Europa, Asia, Nord America) la specie si è adattata a vivere molto bene anche in ambienti diversi diventando una delle piante da giardino più amate e coltivate in tutta Europa.

La Peonia erbacea ha origini molto antiche ed è citata in testi risalenti a più di 2.000 anni fa. Uno dei luoghi in cui lo sviluppo delle peonie e il loro livello di diffusione fu maggiore è la Cina, dove a partire da 1.000 anni prima di Cristo la peonia divenne uno dei principali motivi decorativi utilizzati per le porcellane cinesi nelle epoche Ching e Ming.

Diversamente dall’Oriente, in Europa si dovrà attendere il XVIII secolo per la diffusione della peonia che venne introdotta nel Vecchio Continente dai botanici inglesi e francesi. I primi ibridi di peonie comparirono agli inizi del ‘900, quando furono incrociate specie diverse. Tra le peonie erbacee, la Paeonia Officinalis è la più antica. Si tratta di una specie originaria dell’Italia e delle zone mediterranee. Questa pianta è caratterizzata da foglie molto chiare e fiori color crema.

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Peonia erbacea: cure e coltivazione

Per curare e coltivare peonie è necessario conoscere le principali caratteristiche biologiche di questo fiore. Come tutte le piante a bulbo, anche le peonie erbacee cominciano la loro fioritura in primavera, crescono e si sviluppano durante l’estate, in autunno appassiscono e in inverno riposano e mettono le radici. L’altezza di una pianta di Peonia erbacea va da 10 a 70 cm (alcune piante arrivano anche a 100 cm) e il picco di massima altezza lo raggiunge durante la fioritura, diversa a seconda dalle varietà. Il periodo di fioritura va da Aprile a fine Giugno e, a seconda del clima che troviamo, avremo un fiore più o meno aperto. Se si avrà una primavera molto calda, probabilmente il fiore della peonia sarà molto aperto già da Maggio e quindi il periodo di fioritura finirà prima.

La coltivazione della Peonia erbacea è abbastanza facile e per mantenerla fiorita basterà ubicare la pianta in un luogo fresco e asciutto, dove potrà essere raggiunta in modo diretto dai raggi del sole per 3-4 ore al giorno, preferibilmente al mattino. Inoltre, dovremo bagnare in modo costante e abbondante la pianta, soprattutto durante l’estate nelle prime ore serali, in modo che il terreno assorba l’acqua e che questa non evapori durante il giorno.

Il ciclo di vita della Peonia erbacea segue il corso delle stagioni: nel periodo che va da Settembre a fine Novembre, la pianta sviluppa tutto il suo apparato radicale che le servirà per crescere e fiorire in primavera. Il Ph del terreno ideale per la coltivazione della peonia dovrebbe oscillare tra 6,5 e 7. Prima di piantare la peonia, occorre effettuare una buona dissodatura del terreno miscelando sabbia e torba con fertilizzanti naturali, stando attenti che le radici non vengano a contatto diretto con le sostanze fertilizzanti.

 

Peonie arbustive: caratteristiche, cura e coltivazione

La peonia arbustiva o arborea è una pianta molto apprezzata per la creazione di aiuole fiorite. Vive molto a lungo, ha proprietà curative ed è anch’essa originaria dell’Oriente. Il primo che portò in Europa questa pianta, fu un membro della compagnia Olandese delle Indie Orientali che gli diede il nome di “rosa senza spine”. Infatti, i fiori delle peonie arboree profumano proprio come le rose.

Ancora prima della diffusione delle piante in Europa, il fiore fu preceduto dalla sua fama grazie all’importazione di porcellane, vasi e sete con decorazioni che riportavano questa pianta. Le radici della peonia servivano in antichità per curare l’epilessia mentre oggi si utilizzano in fitoterapia per curare nervosismo, spasmi e varici.

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Una delle varietà più note della Peonia arborea è quella giapponese: una varietà molto resistente e facile da coltivare particolarmente apprezzata per la semplicità con cui fiorisce. Il nome può trarre in inganno: questo fiore non è originario del Giappone, è stato semplicemente amato e coltivato da questo Paese per lunghi anni.

Peonia arbustiva: coltivazione e cura

A differenza delle erbacee, le peonie arbustive tendono a crescere di più in altezza e larghezza, come tutti i cespugli, e hanno un fogliame più fitto di un bel colore verde intenso. In alcuni casi raggiungono anche dimensioni ragguardevoli (circa 2 metri di altezza e diametro) e per questo possono essere utilizzate come piante da siepe per fare da divisori tra i diversi spazi nel giardino.

Anche questa varietà di peonie è piuttosto rustica e facile da coltivare, occorre però fare attenzione a lasciargli il giusto spazio per crescere nel terreno. Se si vuole piantare una fila di peonie arbustive nel nostro giardino, bisogna lasciare una distanza di circa 1,5 metri l’una dall’altra.

Il periodo di fioritura delle peonie arbustive va da Aprile a Maggio e i fiori possono raggiungere anche i 30 cm. Inoltre, diversamente dalla Peonia erbacea, ogni stelo di quella arbustiva può portare più fiori.

Per quanto riguarda la potatura, una peonia arborea correttamente messa a dimora non ne ha bisogno per fiorire ogni anno più rigogliosa: sarà sufficiente rimuovere il legno secco e le corolle appassite.

 

Fiori di peonia: le diverse fioriture

Sia per le peonie erbacee che per quelle arbustive, esistono cinque diverse tipologie di fioriture:

  1. Semplice: questo tipo di fiori è caratterizzato da uno o più giri di petali nei quali rimangono evidenti gli stami e i carpelli;
  2. Semidoppio: come nella fioritura semplice, anche in quella semidoppia possono esserci uno o più giri di petali con stami e carpelli evidenti;
  3. Anemone: chiamata anche fioritura giapponese, è caratterizzata dalla trasformazione parziale degli stami in petali;
  4. Bomb: chiamata anche fioritura a corona, è caratterizzata dalla trasformazione quasi totale di stami e carpelli in petali. Il nome Bomb deriva dal fatto che il fiore assume una forma quasi sferica;
  5. Doppio: in questa fioritura tutti gli stami e i carpelli si trasformano completamente in petali.

 

Coltivare peonie: consigli utili

Ecco alcuni consigli generali utili per chi desidera dedicarsi alla coltivazione delle peonie:

  • Terreno

Il terreno ideale per coltivare la peonia è leggero e morbido, ricco di materiale organico e nutrienti. La terra deve essere ben drenata: non devono verificarsi ristagni di acqua. Proprio per questo, prima della messa a dimora, è sempre consigliato smuovere e zappare il terreno per disperdere perfettamente gli elementi nutrienti.

  • Clima e esposizione
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Il clima ideale per la fioritura delle peonie è mediterraneo e primaverile. Per quanto riguarda l’esposizione, l’ideale è a mezz’ombra: in questo modo potrà ricevere la luce necessaria e avere il riparo da venti e correnti.

Peonie

  • Annaffiature

Il terreno della peonia non deve mai essere troppo secco né troppo umido. Per questo, è bene aumentare le annaffiature in base al periodo di fioritura e al clima esterno. Un consiglio: la mattina presto e la sera sono i momenti migliori per bagnare la pianta poiché l’acqua evapora meno velocemente.

  • Moltiplicazione

La semina della peonia è piuttosto lenta: infatti, in seguito alla semina bisogna attendere circa due anni per avere la germogliazione. In alternativa, si potrà moltiplicare la pianta per innesto: basterà dissotterrare in autunno l’apparato radicale della peonia, sezionare con una lama un pezzo di radice e delle gemme e attendere la fioritura dopo poco più di un anno.

  • Malattie e parassiti

La peonia non è una pianta particolarmente soggetta a malattie, ma esistono comunque parassiti piuttosto comuni. Tra questi, la Muffa Grigia, che si manifesta con secchezza delle foglie e muffa grigia alla base dei fusti, e i Funghi Cladosporium, che attaccano foglie e fusti con macchie secche di colore rossiccio. Queste problematiche possono essere evitate facilmente grazie alla prevenzione: basterà rimuovere fusti secchi e corolle appassite e mantenere la pianta in ottima salute con terreno drenato e irrigazione corretta.

 

Come coltivare le peonie in vaso

La peonia può essere anche una pianta da balcone che con qualche accortezza può essere coltivata in vaso.
Essendo un tipo di pianta con radici molto forti e profonde, consigliamo di scegliere la peonia erbacea e non quella arbustiva per la coltivazione in vaso. Per farla crescere bene e fiorire a lungo, occorre effettuare una miscela composta da:

  • 45% di terra da orto argillosa;
  • 40% di terriccio universale;
  • 10% di sabbia;
  • 5% di stallatico disidratato.

Coltivare peonie in vaso

Per lasciare bene areare il terreno, occorre inoltre porre sotto al vaso dell’argilla espansa o della ghiaia grossa per creare uno spessore di circa 5 cm, senza utilizzare mai il sottovaso per evitare ristagni d’acqua che potrebbero far marcire le radici.

La peonia in vaso ha bisogno di seguire le temperature delle diverse stagionalità: d’inverno non va mai portata all’interno, né messa troppo accostata a muri o sotto tettoie perché il freddo invernale serve alla pianta per il normale riposo vegetativo.

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