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Pet Detective: come ritrovare il vostro cane o gatto smarrito

In Italia ogni anno vengono denunciati più di 300.000 smarrimenti di cani e gatti. 

Con Pet Detective puoi ritrovare il tuo cane o gatto smarrito velocemente, grazie all’aiuto di veri e propri investigatori privati, a due e a quattro zampe.

Due abili e astuti imprenditori italiani con la passione per gli animali, hanno deciso di unire le loro professionalità e competenze per dare vita alla prima agenzia investigativa per il ritrovamento di animali scomparsi. Si tratta di Andrea Granelli, educatore cinofilo, e di Dario Maffioli, professionista nel campo della comunicazione sul web.

Abbiamo chiesto a Dario Maffioli di rispondere a qualche domanda per spiegarci brevemente che cos’è Pet Detective, com’è nata e come funziona:

1) Come nasce l’idea di Pet Detective? 

L’idea di importare questo nuovo lavoro in Italia è di Andrea Granelli, educatore cinofilo e primo Pet Detective italiano. Dopo aver sentito parlare di questa professione, Andrea si reca a Seattle dove studia e collabora con la Missing Pet Partnership, una delle più importanti organizzazioni americane operanti in questo settore. Dopo il periodo americano Andrea torna in Italia ed inizia a lavorare come professionista assistendo direttamente centinaia di casi dal 2010 al 2015. In questo periodo le richieste di assistenza crescono esponenzialmente ed il lavoro da professionista diventa incompatibile con i il volume degli interventi.

Nel 2015 Andrea mi parla di questo limite e in questa occasione decidiamo di unire le nostre professionalità con lo scopo di creare il primo network di professionisti del settore e di progettare un sistema di assistenza flessibile e scalabile, in grado di rispondere ai ritmi crescenti delle richieste di assistenza.

Dopo un lavoro di confronto e progettazione che è durato circa un anno, a marzo 2016, questo nuovo progetto prende vita e nasce Pet Detective. Grazie all’utilizzo di strumenti informatici e tecnologie di tele-comunicazione la nuova struttura è in grado di assistere un numero crescente di persone che hanno perso il loro animale domestico in tutta Italia, entro un paio di ore dalla richiesta.

In Pet Detective Andrea è la componente tecnica mentre io mi occupo degli aspetti più “aziendali”, dalla comunicazione allo sviluppo del network. Insieme a noi lavorano già i primi 10 professionisti sparsi sul territorio nazionale, che abbiamo formato a Novembre 2016.

In quale parte d’Italia si concentra il maggior numero di casi di smarrimento e ritrovamento?

Per quanto riguarda la nostra esperienza professionale le richieste di assistenza si concentrano nelle regioni del centro-nord ma nell’ultimo periodo stanno aumentando molto anche le richieste dal sud.

2) Quali sono le tecniche e gli strumenti messi in campo da Pet Detective?

strumenti pet detective

I protocolli di indagine che utilizziamo sono mutuati dai protocolli utilizzati dalla FBI per le persone scomparse, chiaramente adattati al mondo animale. Grazie al nostro sistema informatico teniamo traccia di ogni caso assistito e siamo in grado di migliorare le nostre tecniche sulla base dell’esperienza acquisita.

Gli strumenti che più comunemente utilizziamo sono:

  • Poster ad alta visibilità, si tratta di supporti fluorescenti ed impermeabili in grado di massimizzare il risultato delle campagne informative sul territorio
  • Mappe satellitari, per analizzare e circoscrivere la zona di intervento
  • Snake camera, una telecamera dotata di una prolunga flessibile che consente di ispezionare piccoli luoghi difficilmente ispezionabili in altro modo
  • Trophy Cam, delle telecamere ad infrarossi ed impermeabili che utilizziamo nei monitoraggi
  • Cane molecolare, per seguire tracce ed individuare odori
  • Gabbie di cattura
  • Cane molecolare, dei veri detective a quattro zampe che vengono affiancati al personale nei casi di intervento sul luogo della sparizione. 
  • Guanti e altri strumenti di protezione

3) Ho letto sul vostro sito che spesso l’intervento di persone sul luogo dello smarrimento non è necessario, grazie al profiling gratuito fatto online. Di che cosa si tratta e quanto è veramente utile questo strumento?

pet detective profiling gratuito e tele assistenza

Prima di proporre un intervento fisico sul posto preferiamo conoscere le caratteristiche specifiche dello smarrimento, che raccogliamo con un sistema di profiling gratuito e automatico, da fare online direttamente sul nostro sito. Le informazioni che chiediamo sono: dove vive l’animale (se in casa o fuori), lo scenario di riferimento al momento della scomparsa, da quanto tempo è sparito e il carattere dell’animale. Lavoriamo in questo modo per due ragioni:

  1. L’immediatezza dell’intervento è il fattore più determinante in un’indagine. Il nostro protocollo di tele-assistenza è studiato per guidare la vittima di smarrimento nelle prime fasi della ricerca. Grazie al supporto di un professionista e alla nostra guida interattiva la vittima può iniziare subito le ricerche compiendo attività che non richiedono grandi capacità tecniche ma solo un po’ di impegno.
  2. Le tecniche e gli strumenti di intervento sono molteplici è quindi impossibile proporre un intervento efficace senza conoscere il caso nel dettaglio. Grazie al protocollo di tele-assistenza evitiamo spese inutili a chi ha smarrito il proprio animale domestico e proponiamo l’intervento fisico solo quando questo è determinante per aumentare le probabilità di ritrovamento.

Grazie al profiling automatico ed al servizio di tele-assistenza risolviamo la maggior parte dei casi: 7 casi su 10 si risolvono senza intervento fisico da parte nostra.

Mentre le sto rispondendo, ad esempio, abbiamo appena annullato un intervento con cane molecolare in provincia di Lecco. Il gatto si era smarrito qualche giorno fa, il proprietario ha attivato la tele-assistenza e seguito le istruzioni del professionista. Se in mattinata non ci fossero stati avvistamenti saremmo usciti per una ricerca con il cane molecolare, invece questa mattina il proprietario ha ricevuto un avvistamento attendibile e la ricerca sul posto non è più necessaria.

4) Quando invece è necessario intervenire sul posto, in cosa consiste nello specifico l’intervento?

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Gli interventi fisici sono limitati ai soli casi in cui questi rappresentino un contributo determinante alla soluzione del caso. Gli interventi fisici più comuni sono:

  • Ricerca con cane molecolare
  • Posizionamento/installazione di strumenti di indagine (come la Trophy Cam)
  • Cattura dell’animale

5) Come si diventa Pet Detective? Quando e dove sarà il prossimo corso di formazione?

pet detective corso formazione

Sul territorio nazionale non esistono altri operatori professionali specializzati. Per questa ragione abbiamo deciso di sviluppare ed organizzare anche dei percorsi formativi dedicati agli aspiranti professionisti di questo settore, si tratta della prima iniziativa di questo tipo a livello nazionale.

La formazione di base prevede 4 giorni di corso intensivo e un periodo di pratica su dieci casi che lo studente segue insieme ad un professionista. Dopo aver frequentato con successo il corso professionale lo studente ha l’opportunità di lavorare in autonomia oppure affiliarsi al nostro network di professionisti. Il prossimo corso professionale si terrà il 4 -7 Maggio 2017 presso il Polo Didattico di Roma, per iscriversi basta compilare il form che si trova sul nostro sito, il prezzo del percorso di formazione è di 799 €.

6) Raccontateci l’ultimo caso di successo 

pet detective caso di successo

Fra le storie più curiose c’è quella di Barbara e di Stella, una micia europea di 8 mesi. A Febbraio Barbara ci contattò perché Stella era misteriosamente sparita da casa. Grazie al protocollo di tele-assistenza analizzammo il luogo dello smarrimento e ipotizzammo gli scenari di fuga più probabili. Dopo aver fatto le prime verifiche senza successo Barbara non resse lo stress ed iniziò a sfogarsi con il suo Pet Detective. In questo sfogo spiegò che i suoi genitori erano partiti all’alba per il Trentino e che quindi avrebbe dovuto continuare le ricerche senza il supporto della famiglia. Fu a questo punto che Stefania, la Pet Detective assegnata al caso di Barbara, decise di provare a contattare i genitori di Barbara per fare una verifica al veicolo. Con grande felicità e stupore scoprimmo che la piccola Stella era incastrata nel vano motore del veicolo, a 250 km da casa. Grazie all’intervento di un meccanico riuscimmo ad estrarre Stella senza problemi, a parte qualche piccola macchia di grasso. Il garage, direttamente collegato alla casa, era l’unico luogo da cui Stella sarebbe potuta fuggire. 

L’apertura mentale di un detective è fondamentale. Durante i corsi formativi cerchiamo di stimolare proprio questo aspetto nei futuri detective: in questo lavoro bisogna avere un ottimo spirito di osservazione e non tralasciare alcun dettaglio che possa trasformarsi in indizio.

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