
Piante a cascata: sempreverdi, da balcone, da interno e da esterno
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Piante a cascata: la soluzione perfetta per tutti gli spazi
Con le loro foglie verde brillante dalle forme particolari e i profumati fiori di mille colori diversi, le piante a cascata sono perfette per ogni tipo di ambiente esterno e interno, bellissime e facili da coltivare in balcone, in giardino o in appartamento, dove all’estetica uniscono anche la funzionalità.
Tra le possibili soluzioni che ci aiutano a rendere più belli terrazzi, verande e giardini non ci sono solo gli alberi da frutto o i fiori come tulipani e gerani, anche le piante a cascata possono aiutarci a creare decorazioni in grado di regalare un nuovo aspetto ai balconi e agli spazi interni ed esterni del nostro appartamento grazie alle fioriture abbondanti e alle numerose e diverse forme delle foglie che formano una cascata verde dall’effetto scenico spettacolare e luminoso.
Esistono varie tipologie di piante a cascata perfette per adornare ogni tipo di spazio e cambiare il volto di una stanza, di un portico o di un gazebo, fino a creare vere e proprie camere verdi, dove coltivare momenti di relax in compagnia di una buona lettura o dei propri amici.
Per balconi e terrazzi la scelta delle piante a cascata dev’essere fatta tenendo in considerazione il grado di esposizione al sole perché non tutte le piante sopportano aree troppo soleggiate e inoltre sia nel caso di un’eccessiva esposizione al sole, sia la poca luce e calore, possono influire negativamente sulla fioritura e rovinare il sogno di una parete verticale verde, naturale e profumatissima. Se invece desiderate trasformare l’interno della vostra casa in piccolo ed elegante paradiso color smeraldo allora le piante a cascata sono il giusto complemento d’arredo e grazie a originali accessori di design come vasi, portavasi, scaffali e mensole, trasformano l’arte del garding desing indoor in meravigliosi giardini sospesi dal grande impatto scenografico che uniscono all’estetica la funzionalità di soluzioni strutturali come ad esempio la creazione di pareti divisorie utili a dividere una stanza dall’altra. Inoltre, purificano l’aria degli spazi che abitiamo.
Sempreverdi, resistenti al sole e al freddo, perfette per spazi interni, esterni e balconi ecco i nostri consigli per trovare le piante a cascata giuste per ogni ambiente.
Piante a cascata: le tre piante sempreverdi più belle
Creano un’atmosfera unica grazie alla loro conformazione e regalano a ogni ambiente un profumato tocco di eleganza che non teme lo scorrere del tempo. Ecco quali sono le nostre tre piante a cascata sempreverdi preferite.
- Cissus: originaria dell’Asia minore e facile da coltivare, la pianta di cissus si adatta a qualsiasi tipo di temperatura ed è caratterizzata da fusti semi-legnosi o legnosi, rami lunghi e foglie dal color verde intenso. Necessita di annaffiature moderate durante l’inverno e continue nel periodo primaverile-estivo facendo però attenzione a non inzuppare il terreno d’acqua perché il rischio è far marcire le radici. Si contano circa 350 specie appartenenti al genere Cissus.
- Ficus pumila: è una pianta che arriva dall’Asia tropicale dalle foglie cuoriformi o lanceolate e lucide. La pianta predilige climi temperati ma sopporta anche inverni non troppo rigidi e può essere utilizzata per abbellire un giardino, ma in commercio sono disponibili anche varietà più piccole con fusti sottili, robusti e ricadenti fino ai 40 centrimetri. Le annaffiature devono essere regolari tutto l’anno facendo attenzione a non lasciare il terreno troppo umido ed è consigliabile vaporizzare ogni tanto anche la chioma.
- Columnea: appartenente alla famiglia delle Gesneriaceae, la Columnea è una pianta originaria del SudAmerica e dei Caraibi. Necessita di molto caldo e umidità e l’ideale è piantarla in vasi pensili per dar vita a una cascata di foglie e fiori tubolari dal color giallo-rosso, rosso-arancio, giallo-arancio macchiati di rosso, in base alle varietà coltivata. Il terreno dev’essere regolarmente annaffiato avendo cura sia di non inzupparlo, sia di non lasciarlo completamente secco ed è consigliabile vaporizzare quotidianamente anche il fogliame.
Piante a cascata: tre idee per l’interno
Siete alla ricerca di soluzioni eco-friendly per arredare casa? Scegliere le piante a cascata è la soluzione perfetta per regalare al vostro appartamento un tocco di profumata bellezza naturale.
- Edera: è una pianta anti-inquinamento che aiuta a mantenere l’aria pulita e inoltre è anche un ottimo rimedio per diversi problemi di salute grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Appartenente alla famiglia delle Araliaceace, l’edera ha foglie lunghe dal colore verde scuro e produce piccole bacche nere o giallognole che includo due o tre noccioli. Preferisce zone fresche e parzialmente o totalmente ombreggiate e un terriccio ricco di humus mentre le annaffiature nel periodo di crescita, tra aprile e settembre, sono necessarie per evitare che lo strato di terreno superficiale resti asciutto, ma nel periodo autunno-inverno è sufficiente annaffiare una volta al mese.
- Falangio: proveniente dall’Africa subsahariana, il falangio è caratterizzato da un cespo di foglie radicali, sottili e acuminate, di color verde, a volte screziate di bianco. Produce lunghi fusti a effetto ricadente dove, dopo la fioritura, crescono piccole piante a rosetta. Necessita di ambienti freschi e luminosi, ma bisogna fare attenzione a non sottoporla ad un’eccessiva esposizione alla luce del sole che può bruciare le foglie e compromettere la salute della pianta. Soffre gli sbalzi di temperatura, le correnti d’aria fredda, le temperature inferiori ai 5° C e quelle superiori ai 28° C. Per il Falangio non sono necessarie abbondanti annaffiature fatta eccezione per il periodo estivo quando è consigliabile vaporizzare regolarmente anche il fogliame.
- Sedum Morganianum: perfetta per chi ama le piante ma non ha tempo per prendersene cura, la Sedum Morganianum è una pianta grassa ricadente che sopporta bene la siccità e non ha bisogno di continue annaffiature. Predilige zone arieggiate in pieno sole o a mezzombra e d’estate produce dei piccoli fiori dalla forma stellata color rosa-rosso.
Piante a cascata: tre soluzioni per l’esterno
Se volete rendere più bello e accogliente il vostro giardino e creare un angolo verde originale e suggestivo, allora non potete fare a meno delle piante a cascata e noi vi consigliamo l’Aubretia, la Drosantheum e la Lotus berthelotii.
- Aubretia: perfetta per i giardini rocciosi e caratterizzata da un’abbondante fioritura, l’Aubretia è una pianta ornamentale dalla fitta chioma con foglie piccole ricoperte da una leggera peluria e tantissimi fiori di piccole dimensioni di color bianco o rosa, rosso, viola e blu. Fiorisce tra l’inizio della primavera e i primi giorni di giugno, non teme le basse temperature, resiste alle gelate invernali, e necessita di regolari annaffiature soprattutto nei mesi estivi e nei periodi di forte siccità.
- Drosantheum: originaria del Sudafrica e appartenente alla famiglia delle Aizoacee, è conosciuta anche con il nome di Barba di Giove a causa di una leggera peluria che ricopre le foglie di color grigio-verde. La pianta resiste a climi caldi ma non sopporta le basse temperature e il gelo, mentre i fiori sono possono essere di color bianco, rosso, lilla o giallo in base alla varietà. La Drosantheum non ha bisogno di molta acqua e va annaffiata solo se il terreno è completamente asciutto fino alla sospensione totale delle annaffiature durante la stagione invernale.
- Lotus berthelotii: appartenente alla famiglia della Fabaceae e originaria delle isole Canarie, fiorisce da marzo fino a oltre la metà del mese di ottobre e presenta fiori di piccole dimensioni a forma di fiammella con sfumature che vanno dal giallo ocra all’arancione. I fusti sono sottili e verde-rossastri con foglie lunghe dal colore verde-argentato, a volte tendenti al bluastro. Questa pianta ama i luoghi particolarmente soleggiati, non sopporta il freddo e necessita di un terreno ricco, ben drenato e mescolato a sabbia mentre le annaffiature sono necessarie solo quando il terreno è completamente asciutto poiché la Lotus berthelotii non è una pianta che soffre la siccità.
Piante a cascata: le tre più adatte per il balcone
Ogni volta che vi ritrovate a passeggiare per la città non potete fare a meno di restare incantati davanti a balconi adornati da meravigliose piante a cascata? Se volete cambiare il volto del vostro balcone, ecco quali secondo noi le tre piante a cascata tra cui scegliere.
- Surfinia: caratterizzata da fiori a forma d’imbuto di colore bianco, lilla, rosso, rosa e viola, cresce bene in luoghi dal clima temperato e dev’essere esposta in pieno sole se si vuole ottenere un fioritura abbondante. È una pianta molto delicata che non tollera le temperature rigide, le piogge abbondanti e il forte vento e necessita di annaffiature regolari ma non abbondanti per evitare danni alle radici che, inoltre, hanno bisogno di molto spazio e quindi di un vaso di grandi dimensioni. I caschi possono raggiungere fino ai due metri di altezza.
- Gerani parigini: appartenente alla famiglia delle Geraniacee è una pianta originaria del Sudafrica in grado di resistere al caldo e al freddo ma non a temperature inferiori allo zero. Raggiunge la lunghezza di circa un metro e mezzo, le sue foglie sono verdi e arrotondate e la fioritura è abbondante con fiori a cinque petali e di diversi colori come bianco, rosa, rosso e porpora. Necessita di annaffiature regolari e abbondanti soprattutto in primavera ed estate, ma bisogna fare attenzione ai ristagni d’acqua nei sottovasi che possono compromettere la vita della pianta. Il geranio parigino è una pianta che si adatta sia a zone soleggiate, sia a zone ombreggiate ma non troppo perché l’assenza di luce e calore produce rami più delicati e senza fiore.
- Petunia: quella della petunia è una fioritura abbondante che comincia intorno alla metà della primavera e prosegue fino alla metà dell’autunno con fiori di differenti colori che vanno dal bianco al rosa passando per il viola e il blu mentre le corolle tubolari sono sostenute da penducoli terminali o ascellari e le foglie, verde chiaro, sono ricoperte da una sottile peluria. Per la coltivazione in balcone la pianta necessita di un vaso rettangolare con un fondo formato da un letto di ghiaia necessaria a evitare possibili ristagni d’acqua. La petunia resiste bene alle basse temperature, ma sopporta poco la siccità quindi è necessario annaffiarla con regolarità ogni due o tre giorni.
