
Piante da esterno resistenti al sole e al freddo: le 10 più conosciute
Piante da esterno resistenti al sole e al freddo: quattro stagioni di colori e profumi
Quali sono le piante da esterno resistenti al sole e al freddo che permettono di cambiare il volto del proprio outdoor e regalano splendide fioriture sia in inverno che in estate.
Le piante da esterno resistenti al sole e al freddo rappresentano la soluzione ideale per regalare un tocco di colore al proprio outdoor in qualsiasi periodo dell’anno.
Esistono piante invernali che non temono il freddo intenso, altre che sopportano bene il caldo e la siccità e altre ancora che si adattano, più o meno facilmente, a qualsiasi temperatura. Si tratta di specie perfette per chi desidera un giardino bello e rigoglioso in ogni stagione o sogna di trasformare il terrazzo o il balcone in un luogo incantato, immerso nel meraviglioso e inebriante profumo dei fiori.
Scopriamo quali sono le piante da esterno resistenti al sole e al freddo capaci di trasformare un semplice spazio esterno in un piccolo paradiso terrestre dall’atmosfera davvero unica.
Piante da esterno resistenti al sole e al freddo: le 10 perfette per l’outodoor
Ecco quali sono le dieci piante da esterno resistenti al sole e al freddo per un outdoor colorato e profumato tutto l’anno.
1) Trachelospermum jasminoides: è un arbusto rampicante appartenente alla famiglia delle Apocinacee ed è noto con il nome di falso gelsomino o rincospermo. La pianta può essere coltivata in pieno sole o in zone a mezz’ombra, fiorisce da aprile a luglio e tollera bene sia il freddo che il caldo ma teme le gelate forti e prolungate. Le foglie sono sempreverdi, lucide, opposte, coriacee e semplici mentre le infiorescenze sono delle cime pauciflore, ossia composte da pochi fiori. Il falso gelsomino si adatta a tutti i tipi di terreno e ha bisogno di annaffiature regolari ma resiste a brevi periodi di siccità.
2) Achillea millefolium: l’Achillea millefoglie è una specie diffusa soprattutto nell’Italia settentrionale e fiorisce nelle aree campestri incolte e lungo i margini dei sentieri fino a 2200 metri sul livello del mare. La pianta appartiene alla famiglia delle Asteraceae, ha piccoli fiori profumati di colore bianco o rosa e sopporta sia la siccità che il freddo ma non tollera gli ambienti troppo umidi. La leggenda racconta che il nome del genere si deve ad Achille che curò le ferite dei suoi compagni durante la guerra di Troia con l’Achillea millefoglie.
3) Alyssum: l’Alisso è un genere di pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Brassicaceae e comprende dalle 75 alle oltre 150 specie. Il nome Alyssum deriva dalla parola greca alysson che significa “contro la rabbia” perché nell’antichità l’Alisso era considerato un ottimo rimedio naturale contro gli scatti d’ira. Originaria dell’Europa e del Nord Africa, la pianta si può coltivare sia in vaso che in giardino, raggiunge un’altezza che va dai 15 ai 30 cm e ha fiori piccoli e profumati di colore bianco o giallo e più raramente rosa o porpora. L’Alisso sopporta bene sia il caldo che il freddo, predilige i luoghi soleggiati e tollera anche le esposizioni in semi ombra, ma nel secondo caso i fiori saranno meno numerosi. Non tollera il gelo e si adatta a qualsiasi tipo di terreno ma preferisce quelli freschi, sciolti e ben drenati.
4) Rosa: la regina dei fiori appartiene alla famiglia delle Rosacee che comprende circa 150 specie suddivise tra cespugliose, sarmentose, rampicanti, striscianti, arbusti e alberelli a fiore grande o piccolo, a mazzetti, pannocchie, solitari, semplici o doppi. Pianta ornamentale per eccellenza, la rosa è utilizzata anche in medicina, cucina, profumeria e dermatologia. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno a patto che venga lavorato in profondità e concimato con stallico maturo. Le rose non temono il freddo e sopportano bene anche il caldo ma non tollerano il vento. È consigliabile piantare le rose, in giardino o in vaso, in una zona soleggiata e riparata dalle correnti fredde.
5) Aster: l’Astro è una pianta erbacea annuale o perenne che supera di poco il metro d’altezza e appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Il nome del genere, che comprende circa 180 specie differenti, deriva dal greco e significa “fiore a stella”. La pianta può sopportare temperature rigide e inferiori anche ai -20°C, predilige i luoghi soleggiati, ha bisogno di poche cure e si adatta a qualsiasi tipo di terreno. L’infiorescenza dell’Aster è composta da numerosi piccoli fiori che ricordano la margherita. Intorno al bottone centrale di colore giallo si sviluppano petali dalla forma allungata e di colori diversi: dal lilla al rosa e fino al giallo.
6) Echinacea: genere di piante erbacee perenni che comprende nove specie, l’Echinacea appartiene alla famiglia delle Astreraceae ed è una pianta ornamentale utilizzata anche in ambito erboristico per le sue proprietà cicatrizzanti, antinfettive e per la cura del raffreddore. L’Echinacea, originaria del Nord America e coltivata sia in vaso che in piena terra, ha una vistosa infiorescenza a capolino con fiori profumati, simili alla margherita, di colore bianco, giallo, rosa, rosso o porpora. La pianta tollera sia le temperature afose, tipiche della bella stagione, che gli inverni più rigidi e si adatta bene a qualsiasi tipo di terreno ma predilige quelli ricchi di sostanza organica, ben drenati e leggeri.
7) Weigela: chiamata comunemente Veigelia, è una pianta nativa dell’Asia orientale e appartiene alla famiglia delle Caprifoliaceae. Il genere prende il nome dallo scienziato tedesco Christian Ehrenfried Weigel e comprende arbusti decidue alti fino a 5 metri. Utilizzata per creare siepi, bordure e aiuole, la Weigela ha fiori piccoli e profumati che ricordano quelli dell’oleandro. I petali sono bianchi all’interno e di colore rosa o porpora verso l’esterno in base alla varietà. Si tratta di una pianta facile da coltivare che predilige le zone soleggiate e si sviluppa bene in qualsiasi tipo di terreno ma predilige quelli umidi e ben drenati. La Weigela sopporta le basse temperature invernali, il caldo intenso e il vento ma tollera meno la salsedine.
8) Petunia: originaria dell’America Meridionale, la petunia appartiene alla famiglia delle Solanacee. Si tratta di un genere di piante dicotiledoni che comprende specie annuali o perenni alte fino a 1 metro e coltivate sia in vaso che in piena terra. La pianta produce fiori a campana monocromi o screziati e di differenti colori: bianchi, rossi, blu, viola, rosa e lilla. La petunia è una pianta delicata, ama i luoghi luminosi e ben riparati poiché non tollera il vento, le piogge intense, le gelate e le basse temperature tipiche delle regioni del Nord. Il terreno ideale è ricco di sostanza organica, soffice, umido e ben drenato.
9) Astilbe: pianta erbacea perenne originaria dell’Asia e del Nord America, l’Astilbe appartiene alla famiglia delle Sassifragacee e conta 18 specie. La pianta ha foglie frastagliate e grandi fiori a pennacchio di colore bianco, rosa, rosso e lilla. L’Astilbe sopporta temperature sotto gli 0°C, non tollera il caldo intenso e predilige i luoghi semiombrosi alla luce diretta del sole. Il terreno ideale per un corretto sviluppo della pianta è soffice, ricco di sostanza organica, umido, ben drenato e con un pH leggermente acido.
10) Helleborus: pianta perenne originaria dell’Europa, del Caucaso e dell’Asia Minore, l’Elleboro appartiene alla famiglia delle Ranunculaceae ed è soprannominato “Rosa di Natale”. Il genere comprende circa 30 specie erbacee perenni con fioriture che cominciano a dicembre e arrivano fino ad aprile in base alle varietà. Facile da coltivare sia in giardino che in vaso, l’Elleboro resiste al freddo e tollera il caldo, ama le zone soleggiate e riparate dal vento, i terreni fertili e ben drenati e i concimi organici. La pianta produce fiori penduli e di grandi dimensioni, singoli o a grappoli, maculati, screziati o di colore bianco, viola, verde, rosa e giallo.
