
Piante invernali: le 10 da esterno che fioriscono con il freddo
Piante invernali: come prendersi cura del giardino
Se la stagione estiva volge al termine e pensate che il giardino diventerà un luogo spoglio e triste è arrivato il momento di fare spazio alle piante invernali che cambieranno il volto del vostro outdoor.
Un giardino colorato e profumato anche d’inverno non è un sogno impossibile da realizzare se nel nostro angolo verde facciamo spazio alle piante invernali capaci di regalare bellissime fioriture durante la stagione più fredda.
Esistono, infatti, varietà di piante che non temono le rigide temperature invernali e ci permettono di creare uno spazio verde, vivace e rigoglioso senza aspettare il ritorno delle calde giornate primaverili.
Scegliere le piante in grado di sopportare le temperature più fredde è solo una delle cose da fare per preparare il giardino o il balcone all’arrivo dell’inverno.
Ecco quali sono i tre lavori da non rimandare quando la stagione del freddo è alle porte:
- pulire il terreno ed eliminare rami, erba e foglie secche
- concimare il terreno con fertilizzanti organici
- proteggere le piante più delicate con la tecnica della pacciamatura
Non ci resta che scoprire insieme quali sono le piante invernali che non possono mai mancare nel nostro giardino, sul balcone o sul terrazzo.
Piante invernali: 10 da esterno che non hanno paura del freddo
Scopriamo quali sono le dieci piante invernali da esterno che trasformano il balcone o il giardino in un meraviglioso angolo profumato e ricco di colori.
1) Ciclamino: il Cyclamen, nome scientifico del ciclamino, appartiene alla famiglia delle Primulaceae o, secondo la classificazione APG (Angiosperm Phylogeny Group IV) alla famiglia delle Myrsinaceae. È una pianta resistente a crescita rapida e dal portamento cespuglioso con fiori di colore rosa, bianco, malva, porpora o rossi, che sbocciano nel periodo che va da settembre fino ai mesi di marzo e aprile. Facile da coltivare sia in giardino che in vaso, non tollera il caldo e cresce bene in zone dal clima fresco. Per il ciclamino la temperatura ideale è compresa tra i 6° C e i 18°C. La pianta non deve mai essere esposta alla luce diretta del sole. Meglio scegliere zone soleggiate o a mezz’ombra e al riparo dal vento e da correnti d’aria.
2) Viola tricolor: conosciuta con il nome di viola del pensiero, appartiene alla famiglia delle Violaceae ed è molto diffusa in Europa dove cresce come pianta selvatica e perenne. Ha un portamento rampicante e può raggiungere anche i 15-20 cm di altezza. I fiori, di circa 15 mm di diametro e formati da cinque grandi petali, possono essere di diversi colori a seconda della specie: viola, blu, giallo o bianco. La pianta sopporta bene sia il caldo che le basse temperature ma teme il vento. Cresce bene in zone soleggiate e in luoghi ombreggiati produce più foglie e meno fiori.
3) Aster: detto anche Astro, è una pianta erbacea annuale o perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Il genere Aster comprende circa 180 specie differenti originare coltivate in tutto il mondo. In Italia la specie più conosciuta è chiamata Astro alpino, una piccola pianta erbacea perenne che si può trovare nei pascoli d’alta quota. L’altezza dell’Astro può superare di poco il metro e i fiori, piccoli e di vari colori, dal lilla al rosa e fino al giallo, ricordano la margherita. La pianta può sopportare temperature rigide e inferiori anche ai -20°C, ha bisogno di poche cure e ama la luce. Il consiglio è scegliere una zona soleggiata ed evitare luoghi ombreggiati che non contribuiscono al corretto sviluppo della pianta.
4) Amamelide: è una pianta dal portamento arbustivo che può raggiunge anche i 6 m di altezza. L’Hamamelis virginiana, nome botanico dell’Amamelide, appartiene alla famiglia delle Hamamelidaceae ed è originaria degli Stati Uniti e del Canada. Ampiamente diffusa anche in Europa, la pianta è in grado di sopportare temperature inferiori ai -15°C e produce piccoli e numerosi fiori, simili a piumini, di colore giallo oro, arancio o rame e dal profumo molto delicato. L’amamelide ama i luoghi luminosi ed è utilizzata in fitoterapia per le sue numerose proprietà.
5) Calicanto: genere di piante appartenente alla famiglia delle Calycanthaceae, il Calicanto è una pianta resistente che si adatta a qualsiasi terreno, anche quelli più compatti e argillosi, e resiste molto bene al freddo. Le piante che appartengono al genere Calytcanthus sono arbusti a foglia caduca la cui altezza varia da 1 a 4 metri. I piccoli e profumatissimi fiori gialli presentano una sfumatura porpora al centro e fanno la loro comparsa nei mesi più rigidi dell’inverno. Alla fioritura è legata la leggenda di un pettirosso che, stanco e infreddolito, cercava riparo per riposare ma fu rifiutato da tutti gli alberi che incontrò lungo il volo. Alla fine, ormai stremato, il piccolo pettirosso trovò rifugio su un ramo di calicanto che cercò di scaldarlo con le ultime foglie ingiallite attaccate ai rami. Dio, commosso dal gesto del calicanto, fece cadere sull’albero una pioggia di stelle brillanti e profumate. Dal quel momento, ogni inverno, il calicanto fiorisce.
6) Bucaneve: il Galanthus nivalis, comunemente conosciuto con il nome di bucaneve, è una pianta perenne, erbacea ed eretta che appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae. Il nome del genere deriva dalle parole greche gala, che significa latte, e anthos, fiore, mentre nivalis si riferisce alla precoce fioritura tra la neve. Nell’antichità il bucaneve veniva chiamato “Stella del mattino” perché era uno dei primi fiori a sbocciare con l’arrivo del nuovo anno. I fiori a campanula, grandi circa 2,5 cm, sono bianchi e composti da tre tepali interni e tre esterni. La pianta non teme il freddo, sopporta temperature rigide di molti gradi inferiori allo zero e deve essere coltivata in terreni soleggiati d’inverno e freschi e ombrosi d’estate.
7) Camelia: originaria delle zone tropicali dell’Asia, la Camelia è uno dei fiori giapponesi più amati e appartiene alla famiglia delle Theaceae. Si tratta di un genere di piante a portamento arbustivo o ad alberello sempreverdi che può raggiungere i 15 m di altezza. I fiori sono grandi, a coppa, semplici o doppi e di colore bianco, rosa, rosso intenso o striati, privi di profumo o molto profumati. Il genere comprende circa 250 specie e tra queste la Camellia sasanqua che fiorisce tra novemebre e marzo. La pianta si può coltivare in vaso e in piena terra avendo cura di scegliere una zona a mezz’ombra al riparo dal vento.
8) Cavolo ornamentale: è una varietà di cavolo acephala (senza testa) che appartiene alla famiglia delle Brassicacee vale a dire la stessa dei cavoli utilizzati nelle cucine di tutto il mondo. È una pianta erbacea perenne alta circa 0,30 m e larga 0,20 m con foglie grandi e decorative dal margine dentato e di colore bianco-verde, rosa-verde o viola-verde. Può essere coltivata sia in vaso che in piena terra, predilige luoghi soleggiati e sopporta temperature rigide, anche sotto gli 0°C, ma non tollera quelle superiori ai 15°C. I fiori sono lunghi racemi dotati di infiorescenze gialle. Il cavolo ornamentale è utilizzato per decorare giardini, balconi, terrazze, aiuole e per realizzare splendide composizioni floreali.
9) Elleboro: originario dell’Europa, del Caucaso e dell’Asia Minore, l’elleboro è chiamato anche “Rosa di Natale” e appartiene alla famiglia Ranunculaceae. Il genere comprende circa 30 specie di piante erbacee perenni di cui una decina crescono spontanee in Italia. La pianta sopporta bene le rigide temperature invernali, è alta circa 20-30 cm e ha fiori grandi e profumati che sbocciano tra dicembre e marzo e a seconda della specie possono essere di colore bianco, bianco screziato, albicocca, rosa, rosso porpora e verde. Facile da coltivare in giardino e in vaso, utilizzato a scopo decorativo per creare bellissime composizioni ed eleganti bouquet, l’elleboro predilige zone soleggiate e riparate dal vento.
10) Gelsomino d’inverno: conosciuto anche con il nome di “gelsomino di San Giuseppe” è una pianta dal portamento semi-rampicante e resistente al freddo che può raggiungere i 2-3 m di altezza. Produce piccoli fiori a forma di trombetta, gialli e non profumati, che sbocciano a partire dalla base dei rami e fanno la loro comparsa già a dicembre ma la fioritura piena avviene tra febbraio e marzo. Facile da coltivare e capace di adattarsi anche a terreni sassosi, questo arbusto di origine asiatica cresce bene in zone soleggiate e riparate dai venti mentre in zone troppo ombreggiate tende a fiorire poco.
