
Quando compri un detersivo, pensa anche all’ambiente
In Italia ogni famiglia consuma in media 25 chili di prodotti per le pulizie domestiche all’anno.
Queste sostanze, mescolate con l’acqua, arrivano alle falde acquifere, ai fiumi e ai mari con un gravissimo risultato in termini di impatto ambientale.
Come fa un detersivo a togliere ogni tipo di macchie dai tessuti, anche le più ostinate, a sbiancare le nostre lenzuola e a sgrassare le nostre stoviglie? La maggior parte dei detersivi tradizionali che si trovano in commercio, sono composti da tensioattivi, sostanze chimiche derivate dal petrolio che sono tossiche per l’ambiente e per la salute dell’uomo.
Queste sostanze infatti sono tra le prime cause di inquinamento delle acque e della distruzione di interi ecosistemi e sono responsabili dell’aumento di allergie, dermatiti e intolleranze alimentari.
Eppure, l’igiene e la pulizia non sono una cosa da poco, soprattutto per le famiglie che hanno bambini piccoli o animali domestici. Oltre a dosare al meglio la quantità di detersivo utilizzato e a non acquistare prodotti inutili come l’ammorbidente (profumato si…ma altamente tossico e corrosivo per la lavatrice), possiamo scegliere di acquistare cosmetici e detersivi ecologici, dermatologicamente testati e con certificazioni ambientali che ne attestino la qualità.
I prodotti ecologici sono composti da sostanze naturali, biodegradabili e hanno una bassa concentrazione di metalli allergizzanti come il Nichel. Di solito contengono tensioattivi naturali derivanti dallo zucchero o dall’olio d’oliva, meno aggressivi e più salutari e rispettosi dell’ambiente rispetto a quelli chimici derivati dal petrolio.
Saper riconoscere i prodotti veramente ecologici non è sempre facile: dobbiamo ricordarci di leggere con attenzione la lista degli ingredienti con i quali sono composti.
Oggi i prodotti ecologici si possono acquistare con facilità nei supermercati, nei negozi specializzati e online.
Un’alternativa ancora più green è produrre da sé alcuni detersivi, come ad esempio quello per i vetri, seguendo questa semplice ricetta a base di bicarbonato di sodio e acqua:
- 48 gr di bicarbonato di sodio
- ½ l di acqua
Preparazione
Sarebbe meglio se l‘acqua fosse demineralizzata perché quella del rubinetto ha il calcare che rilascia degli aloni sui vetri ma non dobbiamo diventare pazzi, quindi usate quello che avete a disposizione!
Metti in un contenitore l’acqua e aggiungi il bicarbonato. Fai sciogliere bene fintanto ché non vi siano più grumi. Trasferisci in uno spruzzino vuoto e pulito e il gioco è fatto!
