Raccolta e smaltimento dei rifiuti il futuro è sottoterra

Smaltimento e raccolta rifiuti: il futuro è sottoterra

Grazie al sistema di raccolta pneumatica ideato dalla svedese Envac il futuro dello smaltimento rifiuti sarà più green e viaggerà sotto i nostri piedi.

Negli ultimi anni sono stati fatti enormi passi in avanti in tema di smaltimento rifiuti. Nel nostro paese molte città si sono dotate – anche con ottimi risultati – di servizi per la raccolta differenziata volti alla riduzione di sprechi e inquinamento. In ogni caso, le sfide da affrontare restano ancora molte.

55 anni di esperienza al servizio dell’ambiente

Una soluzione molto interessante, nonché avveniristica ma ancora troppo poco conosciuta e sfruttata, arriva dalla Svezia dove, dal 1961, la Envac propone lo smaltimento dei rifiuti urbani attraverso sistemi di raccolta pneumatica. Se il termine potrebbe non dire molto, la soluzione è tanto semplice quanto interessante e geniale: smaltire i rifiuti attraverso condotte di trasporto che viaggiano nel sottosuolo. I classici bidoni della spazzatura sono sostituiti da “botole magiche” che accolgono le diverse tipologie di rifiuti e li sparano letteralmente a 70 km/h attraverso una rete di tubature poste due metri e mezzo sotto la superficie indirizzandoli verso siti di stoccaggio specializzati.

sistema di raccolta pneumatica dei rifiuti nel sottosuolo

Anche l’Italia

Oggi la soluzione proposta da Envac ha una base di applicazione che supera i mille impianti, installati in tutto il mondo da abitazione e quartieri, fino ad aeroporti, centri ospedalieri e campus universitari. Dal 2012 anche l’Italia ha il suo impianto di raccolta pneumatica, a Milano, dove nel quartiere Varesine -Porta Nuova oltre quattrocento famiglie godono dei benefici ricavati dal suo utilizzo. Il primo è sicuramente da riscontrare in strade sgombre di rifiuti e automezzi per la raccolta porta a porta. La semplicità di utilizzo favorisce inoltre le buone abitudini dei cittadini cui è richiesto semplicemente di inserire nella botola corretta le diverse tipologie di rifiuti.

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Ultime installazioni

L’ultimo impianto in ordine di tempo sarà installato nella cittadina di Maroochydore, sorta da poco in Australia. È di pochi giorni, invece, la notizia che Bergen la seconda più grande città della Norvegia soprannominata “la porta d’ingresso ai fiordi” diventerà sede del più grande impianto di raccolta pneumatica al mondo. Il costo complessivo del progetto si aggira intorno ai 20 milioni di euro, per 7,5 chilometri di tubature pronte a fare di Bergen il modello da seguire, l’apripista, di una nuova e più verde era della raccolta di rifiuti.

Guarda il video di come funziona ENVAC Waste System:

Costi contenuti e risparmio assicurato

In linea generale, i costi per un impianto di questo genere sono, tutto sommato, contenuti con un investimento iniziale a famiglia che non supera il prezzo di un frigorifero e costi di manutenzione mensile che si aggirano intorno al prezzo di un gelato. A fronte di queste spese irrisorie, la raccolta pneumatica permette di raggiungere un risparmio pari al 40% dei normali costi di smaltimento rifiuti. I problemi sono legati all’invasività dei progetti, non facilmente applicabili a tutte le realtà urbane. È anche vero che tra i mille e più impianti presenti oggi al mondo, alcuni sono sorti proprio in centri storici.

In definitiva, la soluzione proposta da Envac spicca per l’elevato grado di innovazione e gli indiscutibili vantaggi per ambiente e cittadini, sarà il tempo a dirci se questo potrà realmente essere il futuro di un ambito che con le sue problematiche affligge l’uomo dall’alba dei tempi.

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