
Rosa: significato, simbologia, varietà e caratteristiche
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Rosa: il fiore simbolo del mese di maggio
Regina dei fiori, così la poetessa greca Saffo definì la rosa, il fiore elegante e sensuale che ha ispirato artisti di ogni epoca e la cui simbologia attraversa il tempo e si lega ai miti e all’iconografia cristiana. Inoltre, il significato delle rose cambia in base al colore e al numero di fiori che scegliamo di regalare.
Non una rosa, ma ben 150 specie di rose con varietà che si distinguono una dall’altra in base a precise caratteristiche. La classificazione ufficiale conta tre tipi diversi: botaniche, antiche e moderne. Un fiore straordinario che non ha solo una funzione ornamentale ma viene utilizzato anche in medicina, aroma terapia, cucina, profumeria e dermatologia.
Il Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupery è l’opera da cui sono tratte alcune tra le più importanti citazioni della letteratura come quella che ha come protagonista la regina dei fiori, la rosa: “È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante”.
Nel racconto la rosa è il simbolo dell’amore incondizionato, il fiore che lo scrittore francese utilizza per spiegare l’importanza dei rapporti affettivi e la necessità di dedicare tempo e attenzione a coloro che amiamo per creare una legame capace di crescere e durare nel tempo grazie all’impegno di entrambe le parti chiamate in causa. Le relazioni e i sentimenti vanno quindi coltivati giorno dopo giorno proprio come una pianta, ma la regina dei fiori non è solo tra i protagonisti del celebre racconto di Antoine De Saint-Exupery perché il suo profumo avvolge ogni sfumatura dell’arte: poesie senza tempo, canzoni famose, quadri iconici, fotografie affascinanti, abiti che s’ispirano alle sue forme e ai suoi colori e donne straordinarie che portano il nome del fiore simbolo del mese di maggio.
Perché si dice che maggio è il mese delle rose? Il motivo va ricercato anzitutto nella natura: il quinto mese dell’anno segna il ritorno della bella stagione e i giardini si riempiono di fiori e colori. È il momento in cui fioriscono le rose, i pensieri romantici si spogliano delle freddi vesti invernale e sbocciano dichiarazioni d’amore che profumano di primavera e passione.
La devozione popolare ci racconta però che maggio è anche il mese della Madonna e l’affascinante fiore si ricollega al culto della Vergine, mentre nell’antichità era associato al mito di Afrodite e Adone.
La simbologia della rosa è duplice e si lega tanto alla sfera del bene quanto alla pratica delle arti oscure, mentre il suo significato cambia in base al colore e ogni varietà presenta caratteristiche precise e una diversa tecnica di potatura che permette alla pianta di crescere sana e avere una fioritura rigogliosa.
Rosa: significato e simbologia della regina dei fiori
È impossibile attribuire un solo significato alla rosa che nell’immaginario collettivo, dal mito alla cristianità, è diventata il simbolo della femminilità sacra e profana, il fiore capace di esprimere sentimenti tanto puri quanto oscuri come la gelosia. Inoltre, non bisogna dimenticare che nel linguaggio dei fiori ad ogni colore corrisponde un preciso significato e quindi se avete intenzione di regalare delle rose fate attenzione sia alla tonalità, sia al numero perché entrambi i fattori influenzano il messaggio finale.
Bellezza e vanità, purezza e spiritualità, sono davvero tanti e diversi i sentimenti che si possono raccontare attraverso un solo fiore e non può che essere l’amore ad unirli tutti. Come quello tra Adone e Afrodite da cui, narra la leggenda, sono nate le rose rosse. Si racconta che la dea, innamorata del giovane cacciatore, non riuscì a salvarlo dall’attacco di un cinghiale e per soccorrere l’amato si ferì con dei rovi da cui sbocciarono delle rose rosse. Il dolore di Afrodite non lasciò indifferente Zeus che permise ad Adone di vivere quattro mesi nell’Ade, quattro nel mondo dei vivi accanto alla sua amata e i restanti quattro in un luogo a sua scelta. Fu così che nell’antico mondo greco le rose rosse divennero il simbolo dell’amore che vince sulla morte.
Per i romani invece la rosa era legata alle feste primaverili in onore di Dioniso e durante l’Impero romano, nella seconda metà del mese di maggio e fino a circa la prima metà del mese di luglio, le rose erano protagoniste della festa chiamata Rosalia o Rosaria. Si trattava di una celebrazione in onore dei defunti che prendeva anche il nome di rosatio (decorato con le rose) o dies rosationis (i giorni degli ornamenti con le rose) e prevedeva la disposizione di fiori nei luoghi di sepoltura. Nel mese di maggio era inoltre prevista, oltre alla commemorazione dei defunti, la festa della Rosalie signorum, ovvero la festività delle rose che venivano utilizzate per creare ghirlande che dovevano abbellire gli stendardi militari.
Nell’iconografia cristiana la regina dei fiori è legata al culto della Vergine Maria, alla storia del Sacro Graal, ai rosoni che impreziosiscono le facciate delle chiese e ad alcuni santi tra cui Santa Rita da Cascia che la devozione popolare riconosce come la santa delle rose. Sul finire dei suoi giorni Rita, ormai malata e costretta a letto, chiese a una sua parente di recarsi nell’orto paterno e portarle dei fichi e una rosa. La giovane donna, pensando che Rita fosse preda del delirio causato della malattia, decise di assecondarla nonostante fosse impossibile esaudirne la richiesta a causa delle gelide temperature invernali. Una volta rientrata a casa la parente della futura santa dovette però ricredersi: tra la neve non solo trovò due fichi ma era spuntata anche una rosa. Da quel momento il fiore divenne il simbolo della santa e ogni 22 maggio, davanti alla Basilica di Cascia e dopo la messa, avviene la tradizionale Benedizione delle rose in onore di Santa Rita.
Le rosse rosse sono state associate anche al leggendario ordine segreto dei Rosacroce, mentre arriva dalla Sardegna la leggenda della rosa delle streghe che a dispetto del nome si riferisce ad un altro fiore, la peonia. Le credenze popolari raccontano che nell’antichità, ogni notte a cavallo della mezzanotte, le streghe cospargessero i loro piedi e le ascelle con l’elisir di peonia per poi volare tra i cieli dell’isola.
Scopriamo insieme quali sono i significati legati ai diversi colori delle rose e come cambia il messaggio in base al numero di fiori che decidiamo di regalare.
Significato delle rose in base al colore
- Rossa: amore e coraggio
- Rosso scuro: passione
- Arancio: fascino e seduzione
- Pesca: sincerità
- Bianca: amore puro e amore spirituale
- Rosa: grazia, gratitudine e amicizia
- Lilla: regalità e splendore
- Blu: mistero e ambiguità
- Gialla: infedeltà, gelosia, felicità e libertà
- Corallo: desiderio
- Viola: colpo di fulmine e magnetismo
- Nera: simboleggia l’addio e la perdita
- Verde: armonia e fertilità
- Screziata: tradimento
- Muscosa: perfetta per una dichiarazione d’amore
Significato delle rose in base al numero
- 1: amore a prima vista
- 2: innamoramento
- 3: sono felice di condividere la mia vita con te / primo mese di fidanzamento
- 5: ti amo
- 6: grande passione o nostalgia, mancanza
- 7: desiderio di stare insieme
- 8: ti ringrazio per l’amore che provi per me
- 9: amore eterno / promessa di restare insieme
- 10: unione perfetta, forte
- 12: vuoi sposarmi?
- 13: amicizia eterna
- 15: mi dispiace
- 20: sincerità
- 21: devozione e affidamento
- 24: ti prometto che il mio amore sarà eterno
- 25: amore straordinario/ congratulazioni
- 36: innamorato/a follemente
- 41: mi prenderò cura di te
- 50 o più: un amore che non ha paura di nulla
- 100: devozione e amore che supera il tempo
Rosa: quali sono le varietà e le loro caratteristiche
La rosa è un genere della famiglia delle Rosacee e conta circa 150 specie provenienti da Europa e Asia e suddivise in cespugliose, sarmentose, striscianti, arbusti, alberelli a fiori grandi, piccoli, a mazzetti, pannocchie o solitari, semplici o doppi.
Viene utilizzata in medicina, aroma terapia, cucina, profumeria e dermatologia e in Italia le specie spontanee sono oltre trenta e comprendono:
- Canina: è la specie più famosa e la più comune e la si può trovare facilmente nelle siepi. I fiori, di colore rosa pallido e dal profumo lieve, hanno cinque petali di un diametro pari a circa 4-7 cm. Le spine sono rosse e grosse, le foglie ovali o ellittiche e fiorisce da maggio a luglio.
- Gallica: pianta molto antica, piccola e poco spinosa con petali di colore bianco, rosa o porpora.
- Glauca: è una pianta arbustiva di medie dimensioni, distribuita prevalentemente nella zona delle Alpi. Può arrivare a superare i 2 metri di altezza, si sviluppa abbondantemente anche in larghezza e ha un fogliame dal colore che va dal verde all’amaranto. I fiori hanno cinque petali con una corolla bianca al centro e fucsia verso l’esterno.
- Pendulina: caratterizzata dalla quasi totale assenza di spine, ha fusti esili e la si può trovare nei territori alpini e in quelli dell’Appennino settentrionale. I fiori sono di color rosa intenso mentre le foglie hanno forma e grandezza variabili.
- Sempervirens: è una pianta arbustiva sempreverde con fiori profumati dai petali bianchi e lunghi più o meno 2 centimetri e foglie prive di peli. Fiorisce tra maggio e giugno in tutte le regioni d’Italia, ma la si può trovare soprattutto nell’isola di Capri e in tutta la penisola sorrentina.
Per provare a classificare l’enorme varietà di tipi di rose è possibile suddividerle in rose botaniche, rose antiche e rose moderne.
Rose botaniche
Crescono in modo spontaneo e formano cespugli aggrovigliati caratterizzati da rami lunghi e flessibili e da fiori le cui tonalità variano dal bianco al rosa e comprendono:
- Arvensis
- Canina
- Gallica
- Glauca
- Foetida
- Macrantha
- Moyesii
- Sericea
- Spinosissima
- Laevigata
Rose antiche
Vengono raggruppate in base a caratteristiche storiche, botaniche e genetiche e il colore dei fiori va dal bianco alle varie tonalità del rosa passando per il viola e il cremisi. La fioritura è unica e abbondante e a questa classificazione appartengono:
- Alba
- Ayrshire
- Banksian
- Bourbon
- Boursault
- Burnet
- Centifolia
- Chinensis
- Damask o Damasco
- Sempervirens
- Microphylla
- Muscosa o Moss
- Muschiata
- Noisette
- Persian
- Polyantha
- Portland
- Praire
- Sweet Briar
- Rugosa
- Tea
Rose moderne
A segnare la nascita delle rose moderne è La France ovvero il primo ibrido di Tea creato nel 1867 all’interno dei laboratori di Baptiste André Guillot, vivaista ed ibridatore. La France segna il confine tra rose antiche e rose moderne e tutte le rose create dopo questa data sono state classificata come ibridi moderni. La tavolozza delle rose moderne comprende una grande varietà di colori ad eccezione del blu scuro, la loro fioritura può estendersi fino all’autunno inoltrato e di questo gruppo fanno parte:
- Rose a cespuglio
- Rose ad alberello
- Rose arbustive
- Ibridi di Tea e Floribunde
- Rose nostalgiche
- Rose miniatura
- Rose rampicanti
- Rose inglesi
- Rose tappezzanti
- Rose sarmentose
