
Scarpe da trekking: consigli e modelli migliori da acquistare
Indice dei contenuti
Camminare fa bene al fisico e alla mente, perché riduce lo stress, aiuta a prevenire molte malattie cardiache e stimola la creatività. Sia che si tratti di un’escursione su un sentiero di montagna, di una passeggiata nella natura o di una lunga vacanza a piedi, per vivere bene l’esperienza del cammino occorre avere le scarpe da trekking giuste.
Scarpe da trekking: come e perché sceglierle
In commercio esistono moltissimi modelli di scarpe da trekking, diversi a seconda del tipo di terreno che dovrete affrontare, delle condizioni climatiche e della durata del vostro cammino. Se è vero che le scarpe sono un capo d’abbigliamento e che, come tale, anche l’aspetto estetico ha la sua importanza; nel caso delle scarpe da trekking consigliamo di lasciarlo in secondo piano rispetto alla vestibilità e alle caratteristiche tecniche, indispensabili per camminare bene e a lungo senza distruggerci i piedi.
Sempre più persone scelgono di passare il proprio week-end o le proprie vacanze all’insegna del turismo sostenibile e della natura, privilegiando soluzioni di viaggio che includono percorsi a piedi o in bicicletta e camminate in parchi e montagne o addirittura viaggi interamente dedicati al cammino, primo fra tutti il Cammino di Santiago.
L’aspetto fondamentale che dovrete tenere in considerazione è quello legato alla qualità dei materiali di cui è composta la scarpa e del loro assemblaggio. In particolare, parlando di scarpe da trekking, bisogna fare attenzione a:
- Suola e sua lavorazione: una suola con solchi profondi influisce direttamente sull’aderenza della scarpa sui differenti tipi di terreno. Una suola scolpita profondamente assicura un’ottima aderenza e dunque stabilità su superfici fangose, al contrario una suola con scanalature solo accennate è ideale su strade e sentieri regolari perché privilegia la flessibilità. Occorre dunque trovare una buona via di mezzo tra questi due tipi di suole. Molto importante è anche la curvatura della suola, che determina la posizione del piede e la postura che si assumerà durante la camminata. Da evitare scarpe da trekking troppo piatte, per non rischiare infiammazioni alle piante dei piedi.
- Esterno impermeabile e antiscivolo: il materiale che va all’esterno della scarpa, deve essere in grado di mantenere la parte interna della scarpa e quindi il vostro piede, caldo e asciutto ma allo stesso tempo garantire la giusta traspirazione, in modo che la sudorazione non sia eccessiva. Per ottenere questo risultato occorre scegliere delle scarpe da trekking con la tomaia bassa e flessibile, che riesce meglio a disperdere il calore e con l’esterno in Gore–Tex, un tessuto sintetico dalle alte capacità impermeabili e traspiranti.
- Altezza della scarpa: sebbene le scarpe basse siano ideali per sentieri facili, ben battuti, siano molto comode e più leggere rispetto alle scarpe alte, se non siete sicuri del tipo di terreno che avrete sotto i piedi e dovrete affrontare tratti nel bosco o in luoghi meno battuti, vi consigliamo di scegliere le scarpe alte. Le scarpe da trekking alte sono di solito più pesanti e meno comode di quelle basse, ma offrono maggiore stabilità e protezione alla caviglia, non solo in caso di terreni scoscesi o instabili, ma anche contro graffiature, punture di insetti o addirittura morsi di serpenti. Se optate per delle scarpe da trekking alte, dovrete scegliere un modello leggero e adatto a tutte le stagioni.
Un errore molto comune, è quello di scegliere scarpe da trekking economiche, tenendo conto solo della variabile del prezzo nella scelta. Sul web si trovano scarpe da trekking anche a prezzi molto bassi e con una buona estetica, ma bisogna fare attenzione perché molto spesso questo genere di scarpe assomigliano più a delle comuni scarpe da ginnastica, piuttosto che a vere scarpe da trekking, adatte a camminare sì, ma per qualche ora e in condizioni di terreno battuto e non montagnoso.
Comprando una scarpa da trekking a buon mercato, rischierete di incorrere in diversi tipi di inconvenienti durante il cammino: dalle fastidiose vesciche ai piedi, alle più problematiche infiammazioni alle articolazioni, fino a tragedie come lo scollamento della suola dalla scarpa, che vi potrebbero costringere a fermarvi o a camminare scalzi.
Considerando il fatto che probabilmente le scarpe da trekking vi serviranno, oltre che per brevi passeggiate, tutte le volte che vorrete andare in montagna a camminare, conviene scegliere delle scarpe da trekking di buona qualità, adatte a percorsi semplici e ben battuti, ma anche a escursioni di media difficoltà su terreni montagnosi. Al contrario, comprare uno scarponcino da montagna molto tecnico, risulterebbe troppo rigido e pesante e potrebbe rischiare di essere scomodo e poco pratico da avere ai piedi e nello zaino.
Occorre quindi saper scegliere una via di mezzo tra una scarpa da ginnastica e uno scarponcino di montagna troppo specifico, soprattutto se dovete affrontare un’intera vacanza a piedi e non conoscete bene la tipologia di terreno che troverete e sottoporrete i vostri piedi a lunghe giornate di trekking su terreni differenti e con condizioni climatiche mutevoli.
La scarpa da trekking perfetta non esiste, ma è importante acquistare un buon paio di scarpe che diano la possibilità di affrontare diversi tipi di sentieri, da quelli tracciati ben battuti a quelli montagnosi con terreni rocciosi e sentieri che attraversano piccoli tratti di torrenti o fiumi.
Le scarpe da trekking di solito vanno provate, ma se acquistate da siti affidabili come Amazon e puntate su marche e prodotti di qualità, potete acquistare le vostre scarpe direttamente online, senza perdere tempo a girare per negozi. Ricordatevi che, se il numero vi sembra sbagliato o il modello non vi convince, una volta ricevuto il prodotto acquistato online, potete richiedere il reso gratuito e cambiarlo con quello che preferite, proprio come fareste in negozio.
8 top scarpe da trekking consigliate
Di seguito 8 modelli di scarpe da trekking con una buona qualità-prezzo e acquistabili direttamente online:
1. Merrell Moab Mid GORE-TEX® donna
Per le donne, la Merrell Moab Mid GORE-TEX® è una buona soluzione. Questa scarpa è ideale per camminate sia su sentieri battuti che in montagna. La parte esterna è realizzata con membrana GORE-TEX® che garantisce l’impermeabilità all’acqua e alti livelli di traspirabilità. La suola è realizzata con mescola Vibram, una particolare tecnologia in grado di far aderire bene la suola su terreni bagnati e scivolosi senza consumarsi eccessivamente, permettendo così alla scarpa di durare più a lungo nel tempo.
2. Salewa Firetail EVO MID GTX (uomo)
Per gli uomini, la Salewa Firetail EVO MID GTX è un compromesso perfetto tra qualità e prezzo. Questa scarpa ha una linea aerodinamica e si adatta alla perfezione a qualsiasi tipo di camminata o escursione. Stabilità e flessibilità nelle caviglie, comfort e freschezza e fodera in Gore-Tex impermeabile e traspirante. Questo modello di scarpa da trekking è pensato per un uso prolungato, sia nel tempo che nella distanza e garantisce sollievo e comodità anche dopo lunghe passeggiate.
3. Karrimor K748, Uomo
Questa marca di scarpe da trekking è molto conosciuta in Inghilterra non solo per le scarpe ma anche per tutto l’abbigliamento sportivo legato alla corsa e alle attività outdoor: zaino da trekking, magliette termiche, calze, cappelli e giacche. Se volete una scarpa da trekking da uomo con un’ottima qualità prezzo, robusta e sicura soprattutto su terreni poco battuti, questo modello fa al caso vostro. La potete acquistare su Amazon, dove ci sono diverse recensioni positive riferite sia alla qualità del prodotto, che ai tempi di spedizione.
4. Timberland, il top della categoria (uomo)
La Timberland, da sempre una delle migliori marche di scarpe da trekking e abbigliamento da montagna.
Questo modello di scarpa da uomo è l’ideale per il trekking: leggero, comodo e sicuro. Unica cosa su cui fare attenzione è il numero, ricordatevi sempre di prendere almeno mezzo numero in più perché Timberland è una marca che calza stretta già di suo e, con le calze da trekking, più spesse di quelle in cotone, si rischia che il piede stia stretto!
5. Columbia Redmond Mid Waterproof (unisex)
Per chi ha bisogno di una scarpa da trekking più tecnica, in grado di resistere bene anche con clima piovoso e umido, su tratti in discesa ma anche in ripide salite, questa è la scarpa giusta. Grazie al rivestimento impermeabile in pelle si può affrontare anche le escursioni sotto la pioggia e se si deve camminare diverse ore in climi freddi o miti, grazie al loro rivestimento interno in tessuto, restano calde e comode a lungo. Il modello qui proposto è unisex.
6. SALEWA – Alp Trainer Mid Gore-tex Bergschuh, (Donna)
Questa scarpa da trekking alta da donna è un po più costosa rispetto ai modelli precedenti, ma con caratteristiche tecniche che sicuramente non vi faranno pensare di aver ben speso i vostri soldi. Adatta anche all’arrampicata e all’escursionismo, questa scarpa è realizzata in pelle scamosciata con rinforzi in poliuretano e linguetta elastica. All’interno è foderata con il tessuto in GORE-TEX per mantenere i piedi asciutti in qualsiasi situazione. Il sottopiede è in Multi Fit ed è rimovibile per permettere un adattamento individuale della scarpa in base alla forma del piede, soprattutto se dobbiamo arrampicare. Questa scarpa da trekking inoltre è dotata di tecnologia 3F che regala un’ottimo sostegno nell’area del tallone e della caviglia, evitando pericolose slogature e distorsioni soprattutto in caso di ripide discese.
7. BETY®Scarpe da Escursionismo Arrampicata
Questa scarpa da trekking e da escursionismo è ideale per trekking leggeri estivi, ma anche per percorsi più impegnativi ed ha un prezzo decisamente accessibile. Grazie alla sua membrana traspirante e idrorepellente questa scarpa da trekking è ideale anche per attraversare corsi d’acqua e terreni scivolosi. Aderenza e confort sono garantiti dalla suola in gomma con battistrada mentre il puntale protegge il piede da possibili cadute. Anche l’estetica della scarpa è molto bella nei tre colori: verde, marrone e nero.
8. Salewa – Ms Wildfire S Gtx (uomo)
Infine vi segnaliamo questa scarpa da trekking che, anche se ha la calzata bassa e non alla caviglia come gli altri modelli, è di ottima qualità ed è ideale per trekking estivi leggeri, anche di lunga durata. La suola Viber e il tessuto in GORE-TEX ne fanno una scarpa che resta impermeabile e traspirante allo stesso tempo, comoda e confortevole sia in terreni pianeggianti, sia per affrontare salite o discese più impegnative. Unico difetto? Il prezzo, più elevato degli altri modelli visti fino ad ora. Se però quello che cercate è una scarpa da trekking che duri a lungo, allora questo modello è quello giusto.
Consigli per scegliere scarpe da trekking
Ecco i 10 consigli pratici e molto utili in fase di scelta delle scarpe da trekking:
- Comprare le scarpe di un mezzo numero o un numero più grande rispetto al vostro piede: camminare a lungo affaticherà il vostro piede che tenderà a gonfiarsi e avrà quindi bisogno di spazio. Inoltre bisogna considerare lo spessore dei calzettoni che indosserete insieme alle scarpe; per questo è utile portare con voi i calzettoni al momento dell’acquisto in negozio, per provarli insieme alle scarpe;
- portare con voi un paio di stringhe di ricambio, così potrete sostituirle nel caso si rompano durante la camminata;
- non usare scarpe da trekking nuove per lunghi cammini: considerate quindi un giusto periodo di rodaggio delle scarpe, per ammorbidirle e per permettere alla tomaia di adattarsi alla forma del vostro piede. Questo periodo deve essere abbastanza lungo, consigliamo di usare le scarpe da trekking per camminate brevi di 2/3 ore per cinque/sei volte, prima di partire per un viaggio in cui dovrete camminare molto a lungo;
- utilizzate insieme alle scarpe, dei calzettoni di cotone spessi, che vi saranno indispensabili per proteggere i vostri piedi dalle vesciche e dalla sudorazione. Portatene sempre un paio in più di quelli che vi servono, vi saranno utili in caso vi si bagnino per avere i piedi sempre asciutti e puliti;
- durante le pause lungo il cammino, togliete le scarpe e fate respirare i vostri piedi;
- non comprate i sandali: anche se la stagione in cui dovrete camminare è quella estiva, la scarpa aperta è sempre da evitare perché non protegge il piede da eventuali storte o colpi contro le rocce che potrebbero essere fatali per la vostra passeggiata;
- un altro consiglio, non strettamente legato alle scarpe, è quello di vestirsi con abiti lunghi ma leggeri: pantaloni e maglie a maniche lunghe vi serviranno per proteggervi da rovi e punture di insetti, mentre indumenti in cotone leggero vi aiuteranno a non sudare e si asciugheranno in fretta in caso di pioggia.
- Preferite modelli di scarpe da trekking alte che proteggono anche la caviglia e con la suola dentata. Se all’inizio vi potranno sembrare scomode o un po pesanti non preoccupatevi, mentre camminerete sarete concentrati sul percorso da fare e sul paesaggio e sarete felici di avere ai piedi scarpe robuste e comode che vi permettono di procedere in sicurezza e garantiscono stabilità ai vostri piedi anche su terreni sdrucciolevoli o poco battuti.
- Insieme alle scarpe da trekking, acquistate anche i bastoncini da trekking vi saranno molto utili soprattutto per i percorsi in discesa e sui sentieri lunghi e più faticosi e se non le avete già, acquistate anche un paio di scarpe da ginnastica o sandali di ricambio, a seconda della stagione. Alla fine del cammino infatti è molto importante togliere le scarpe da trekking, far respirare il piede e camminare in scarpe più comode.
- Infine vi consigliamo di non cadere nell’errore di farvi prestare le scarpe da trekking da un amico o da un parente. Anche se avete lo stesso numero di piede e non siete dei grandi camminatori, il nostro consiglio è di acquistare sempre le vostre scarpe da trekking prima di partire per una camminata, lunga o breve che sia. Anche se il numero di piede è lo stesso, le forme dei piedi e il tipo di camminata sono diversi da persona a persona e le scarpe si adattano al piede che calzano, quindi la scarpa da trekking di un vostro amico non andrà sicuramente bene per voi. Se siete indecisi tra una scarpa da trekking nuova che non avete avuto il tempo di utilizzare e ammorbidire prima di partire e una vecchia già rodata che però rischia di rompersi da un momento all’altro, portatele entrambe e alternatele durante il cammino.
Qualche consiglio di viaggio
Se siete persone che cercano esperienze di condivisione e scambio di cultura, tra le nuove proposte di turismo sostenibile c’è il Social Trekking, che si fonda sui principi dell’accoglienza, dell’amicizia e dei ritmi di vita lenti e consapevoli.
Un’altra idea di viaggio all’insegna della sostenibilità e dell’incontro fra persone è il Soul Trekking, il viaggio dell’anima, con tantissime proposte di vacanze in Italia e in Europa. Una associazione che organizza cammini di diversa tipologia e difficoltà sia in Italia che all’estero è la Compagnia dei Cammini. Tra le esperienze più particolari ci sono i viaggi che associano momenti di cammino nella natura, a pratiche di yoga e meditazione per ritrovare equilibrio interiore oltre che fisico, i viaggi che coniugano la passione del camminare a piedi con quella del mare, come il velatrek e i Cammini a 4 zampe, viaggi in cui si possono portare con sé i propri cani e che prevedono camminate a dorso di asini.
Quando si cammina è importante alimentarsi nel modo giusto, con cibi energetici e leggeri. Prima di tutto è molto importante fare una buona colazione prima di partire: pane e marmellata, miele, yogurt e frutta sono l’ideale. Se camminate durante l’estate ricordatevi di bere molto e di portarvi nello zaino qualche bustina di integratori energetici e di sali minerali, molto utili soprattutto se fate grandi sudate. Nello zaino poi non deve mancare la frutta secca (noci, uva passa, nocciole, mandorle) un panino con formaggio e pomodori e una pesca o una mela per il pranzo. Anche lo zenzero candito è un’ottimo alimento da avere con se durante una camminata perché contiene manganese, un sale minerale utile per ridarci la carica quando ci sentiamo spossati o stanchi. L’importante in ogni caso è non appesantirci durante il cammino: fate molte pause ma brevi, per bere e mangiare qualche nocciolina o un frutto. A fine giornata potrete recuperare con una bella cena.
