
Semi di chia proprietà e controindicazioni
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Semi di chia proprietà: storia e benefici di un antico alimento
Fonte di calcio, sali minerali e sostanze antiossidanti, le proprietà dei semi di chia sono sempre più apprezzate e conosciute.
I semi di chia hanno numerose proprietà che influenzano il benessere del nostro organismo ed erano famosi già nella civiltà azteca che li utilizzava come fonte d’energia capace di donare ai guerrieri forza e grinta. Oggi i semi di chia fanno parte dell’elenco dei superfood indispensabili per la salute del corpo e la bellezza della pelle.
Amici del nostro organismo e versatili in cucina, i semi di chia hanno proprietà nutrizionali li inseriscono di diritto nella lista dei superfood insieme a semi di lino, olio extravergine d’oliva, zenzero, curcuma cacao, avocado, melagrana, quinoa, tè matcha, bacche di goji, spinaci, mirtilli, broccoli, cavolo nero e molti altri.
A che cosa ci riferiamo quando parliamo di superfood? I superfood sono alimenti di origine vegetale poco lavorati e ricchi di sostanze nutritive che all’interno di un’alimentazione sana ed equilibrata aiutano a rafforzare il sistema immunitario, accelerano il metabolismo e prevengono l’invecchiamento della pelle grazie alle loro particolari caratteristiche nutrizionali che hanno incredibili benefici sulla salute e sul benessere del nostro organismo. Tra i superfood i semi di chia sono quelli dalle proprietà già note alle antiche popolazione dei Maya e degli Aztechi che consideravano i piccoli semi piatti dalla forma ovale e dal color grigio-nero, un cibo magico capace di regalare forza e vitalità ai guerrieri impiegati in battaglia. I semi di chia sono ricavati dalla pianta Salvia Hispanica, una pianta floreale appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, coltivata in Guatemala, nel Messico centrale e meridionale e dagli Aztechi in età precolombiana come testimoniato all’interno del Codice Mendoza, l’antico manoscritto creato nel 1540. L’etimologia della parola chia deriva dal nāhuatl, un’antica lingua azteca, che significa oleoso e secondo alcuni studiosi la pianta Salvia Hispanica nell’antichità era considerata, insieme a quella del mais, una delle principali risorse dell’economia agroalimentare.
I semi di chia hanno proprietà importanti per il benessere del corpo, ma anche delle controindicazioni che è necessario conoscere per consumarli in modo corretto. Scopriamo insieme cosa rende speciale i semi di chia.
Semi di chia proprietà: dai vantaggi alle controindicazioni
I semi di chia hanno proprietà nutrizionali che contribuiscono all’aumento di energia nel nostro organismo, ma hanno anche delle controindicazioni che possono provocare fastidiosi effetti collaterali. Approfondiamo insieme punti forza e di debolezza per imparare a riconoscere le potenzialità che derivano dal consumo di semi di chia.
Semi di chia proprietà e benefici
I semi di chia sono ricchi di sali minerali e vitamine, ma non solo. Scopriamo le proprietà di una delle più grandi fonti d’energia che non devono mai mancare sulla nostra tavola.
- Fonte di calcio che contengono in quantità pari a circa cinque volte in più rispetto al latte vaccino
- Regolano i livelli di zucchero nel sangue e sono quindi perfetti per chi soffre di patologie come il diabete o per chi segue un regime alimentare dimagrante
- Prevengono l’aumento di grasso corporeo e stimolano il metabolismo
- Fonte di acidi grassi essenziali come omega 3 e omega 6 che li rendono alleati indispensabili per la lotta al colesterolo e per prevenire malattie cardiovascolari
- Ricchi di sale minerali come selenio, zinco, magnesio, ferro, potassio
- Ricchi di sostanze antiossidanti come la quercitina e fonte di amminoacidi
- Aiutano ad eliminare le tossine dall’organismo, sono un’ottima fonte di energia e riducono la pressione sanguigna
- Sono privi di glutine e quindi adatti a chi soffre di celiachia
- Migliorano il transito intestinale poiché sono ricchi di fibre
- Migliorano l’aspetto della pelle rendendola più tonica e bella
Sul fronte controindicazioni è invece necessario ricordare che l’assunzione di semi di chia è sconsigliata a chi ha subito interventi chirurgici gastrointestinali e possono provocare allergie e intolleranze in soggetti particolarmente sensibili o che soffrono di ipotensione e fanno uso di farmaci per tenere sotto controllo la pressione bassa. Altri problemi possono derivare dall’interazione con farmaci in soggetti che assumono medicinali anticoagulanti o fluidificanti, a causa dell’elevata concentrazione di omega 3, o in coloro che soffrono di scarsa tolleranza alle fibre.
Semi di chia proprietà: come utilizzarli in cucina
Le dosi raccomandate di semi di chia sono pari a circa 10 grammi al giorno, circa un cucchiaio da cucina, ma si può aumentare la quantità fino ad utilizzarne due cucchiai al giorno equivalenti a 20-25 grammi. I semi di chia non alterano il gusto dei piatti grazie al loro sapore neutro e possono essere consumati sia crudi, sia come addensante o gelatina. Nel secondo caso è sufficiente lasciarli in ammollo in acqua o latte vegetale a temperatura ambiente per ottenere un composto dalla consistenza molliccia che in una dieta vegetariana può essere utilizzato anche come sostituto delle uova per la preparazione di specifiche ricette. Inoltre, se il processo di ammollo è avvenuto con acqua allora al mattino il gel prodotto dai semi di chia può essere bevuto a stomaco vuoto per stimolare l’attività intestinale.
Semi di chia proprietà: per sfruttarle al massimo possiamo aggiungerli a:
- muslei o cereali per la colazione
- latte o yougurt o bevande vegetali
- insalate
- vellutate di verdura
- zuppe di legumi e cereali
- risotti
- creme
- frullati
- smoothies
- macedonie
- burger vegan
- impasto di pane e pizza (in questo caso si possono utilizzare anche sotto forma di farina)
I semi di chia vanno conservati in un luogo asciutto all’interno di un barattolo di vetro e possono essere facilmente acquistati nei supermercati, nei negozi di alimenti biologici o su Amazon.
