Smart Mobility Report 2020: la mobilità del futuro è elettrica e condivisa

Smart Mobility Report 2020: la mobilità del futuro è elettrica e condivisa

Smart Mobility Report 2020: e-mobility e sharing mobility sono i trend della mobilità “intelligente” del presente e del futuro

Il giorno 29 Ottobre si è svolto in modalità a distanza il Convegno Smart Mobility Report 2020, per condividere e presentare l’ultimo rapporto redatto dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con Energy&Strategy Group.

L’edizione 2020 dello Smart Mobility Report si pone lo scopo di evidenziare e condividere i principali macro-trend che contribuiscono quotidianamente al rinnovamento del mondo della mobilità.

Infatti, partendo dall’idea di mobilità tradizionale ci si dirige a gran velocità verso la cosiddetta Smart Mobility, una nuova mobilità “intelligente” e “a misura di cittadino”, che, servendosi dell’aiuto dell’infrastruttura tecnologica, si pone l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e di rendere i trasporti accessibili a livello collettivo da un punto di vista economico e sociale.

Secondo i dati evidenziati dallo Smart Mobility Report 2020, i modelli di sostenibilità ambientale, economica e sociale sono abilitati principalmente da due trend nel mondo della mobilità, che cooperano sinergicamente per rendere migliore il settore dei trasporti:

  • E-mobility

Con il termine e-mobility, o mobilità elettrica, si fa riferimento al fenomeno dell’elettrificazione dei trasporti, ovvero al passaggio da un’alimentazione “tradizionale” a combustione interna (diesel o benzina) ad un’alimentazione con energia elettrica.

I mezzi elettrici utilizzati oggi sono numerosi: dalle auto agli scooter, dalle biciclette ai micro-mezzi quali monopattini elettrici e segway. Il crescente utilizzo di questi veicoli consente di ridurre notevolmente le emissioni di CO2 in atmosfera e di raggiungere gradualmente l’obiettivo di sostenibilità ambientale nel mondo dei trasporti.

  • Sharing mobility

La mobilità condivisa è un altro trend del mondo dei trasporti basato sull’utilizzo di auto in condivisione. Con la sharing mobility l’auto si trasforma da bene di proprietà a servizio di consumo, utilizzabile esclusivamente nel momento del bisogno.

Basti pensare che i veicoli di proprietà vengono utilizzati unicamente per il 5-10% del tempo nel corso della propria vita utile, rimanendo per il restante tempo inutilizzati. Diversamente da quanto accade, la sharing mobility consente di utilizzare un veicolo in maniera simultanea e condivisa, al fine di sfruttare al massimo il suo potenziale. L’utilizzo di veicoli in condivisione consente non solo di eliminare i costi relativi ad acquisto e manutenzione degli stessi, bensì anche di ridurre il numero di mezzi di proprietà in circolazione al fine di limitare inquinamento ed emissioni nocive.

 

Smart Mobility Report 2020: la sinergia tra mobilità elettrica e mobilità condivisa

E-mobility e sharing mobility sono i due macro-trend che ottimizzano quotidianamente il mondo della mobilità rendendolo connesso, sostenibile e accessibile. Ecco quali sono le forme di mobilità elettrica e condivisa più “smart” secondo lo Smart Mobility Report 2020:

  • Bike sharing

Il bike sharing, ovvero la condivisione di biciclette, presenta in Europa, al termine dell’anno 2019, un parco circolante di circa 250.000 veicoli, con una crescita del 257% rispetto all’anno precedente.

In Italia, il bike sharing conta un parco circolante di circa 33.000 veicoli: tra questi, la percentuale di biciclette elettriche è in costante crescita, con un’incidenza che è passata dal 7% nel 2017 al 16% nel 2019.

Bike sharing 2020

  • Scooter sharing

Lo scooter sharing, ovvero la condivisione di scooter e motocicli, evidenzia in Europa, al termine dell’anno 2019, una crescita dell’82% rispetto all’anno precedente. L’incidenza dei veicoli elettrici all’interno del parco veicoli adibiti a scooter sharing in Europa è del 97%.

In Italia, lo scooter sharing conta un parco circolante di circa 5.070 veicoli: tra questi, la percentuale di motocicli elettrici è in costante crescita, con un’incidenza che è passata dal 68% nel 2017 al 95% nel 2019.

Scooter sharing

  • Micromobilità

Con il termine micromobilità si indicano tutte le forme di mobilità impiegate per gli spostamenti di breve raggio: tra questi, i veicoli più conosciuti e utilizzati sono monopattini elettrici, segway, hoverboard e monoruota elettrici.

Al fine di incentivare la diffusione di questa forma di mobilità, a partire dal 2018, in Italia ha preso vita un percorso normativo volto ad individuare regole e modalità di circolazione di questi veicoli, non ancora oggetto del Codice Della Strada. È con la Legge n.8/2020 che la normativa definisce le regole di circolazione dei micro-mezzi e ne ammette l’utilizzo in Italia.

Le caratteristiche definite dalla normativa per poter circolare sono:

  • Potenza massima del motore elettrico pari a 500W;
  • Velocità massima di 6 km/h all’interno di piste ciclabili e di 20 km/h sulle strade con limite di velocità di 50 km/h;
  • Obbligo delle luci di segnalazione.
  • Car sharing

Il car sharing, ovvero la condivisione dell’automobile, risulta il fenomeno più conosciuto in ambito di sharing mobility. Infatti, al termine dell’anno 2019, il car sharing presenta in Europa un parco circolante di più di 60.000 veicoli, con una crescita costante rispetto agli anni precedenti.

In Italia, al termine dell’anno 2019, il car sharing conta un parco circolante di circa 8.200 veicoli: tra questi, la percentuale di automobili elettriche è in costante crescita, con un’incidenza sul totale che è passata dal 12% nel 2018 al 25% nel 2019.

Car sharing Italia 2020

Uno degli esempi più significativi di sinergia tra mobilità condivisa e mobilità elettrica in ambito di car sharing è E-Vai, il primo car sharing elettrico della Lombardia. E-Vai si pone l’obiettivo di rendere più efficienti i trasporti a livello regionale mediante la costruzione di una rete connessa e particolarmente ampia di auto eco-friendly in car sharing.

Infatti, le flotte di E-Vai si compongono esclusivamente di auto elettriche e ibride, con emissioni nocive ridotte al minimo. E-Vai è presente su tutto il territorio regionale con più di 130 E-Vai Point tra aree urbane, extra-urbane, snodi ferroviari più importanti e aeroporti.

Oltre ad essere la soluzione ideale per girare la Lombardia, E-Vai è un’ottima scelta per girare in città: infatti, grazie alle emissioni di CO2 ridotte al minimo, le auto di E-Vai hanno libero accesso a Zone a Traffico Limitato, centri storici e parcheggi con strisce blu e gialle.

E-Vai non è solo sostenibile e innovativo: è anche particolarmente economico. Infatti, E-Vai dedica a tutti i nuovi clienti una promozione speciale: registrandosi gratuitamente al servizio, i nuovi iscritti riceveranno la prima ora del primo noleggio gratuita e il 20% di sconto su tutti i noleggi fino al 31 dicembre 2020.

Come usufruire della promozione? Registrandosi al servizio sul sito ufficiale o scaricando l’App E-Vai, compilando i campi con i dati richiesti e inserendo il codice EVAI2020 nel campo “Codice Promozionale”. Lo sconto sarà applicato sulla tariffa base oraria e sarà valido esclusivamente per i nuovi iscritti fino al 31 Dicembre 2020.

Vuoi muoverti in Lombardia con tutto il comfort di viaggiare in auto ma senza usare la tua auto privata?
Non perdere la promo 2020 E-Vai: prova le auto elettriche, la
registrazione al servizio è gratuita!

Condividi questo articolo


Iscriviti alla newsletter di Hellogreen