smog free tower a pechino una torre che trasforma lo smog in gioielli

Smog Free Tower: a Pechino una torre trasforma lo smog in gioielli

Una torre alta sette metri per catturare lo smog e rilasciare al suo posto aria pulita e… gioielli!

Si tratta della Smog Free Tower, ultima invenzione dell’architetto olandese Daan Roosegaarde, in grado di purificare l’aria da PM10 e polveri sottili.

Un prototipo del progetto era stato installato nel 2015 in un parco di Rotterdam grazie ai fondi, circa 113.000 €, ricavati con una campagna realizzata attraverso la piattaforma Kickstarter, un sito web specializzato in crowdfunding. Dall’Olanda alla Cina il passo è stato breve: una volta dimostrata l’efficacia dell’invenzione, infatti, Roosegaarde ha deciso di trasferirla in una delle zone più inquinate del pianeta, ed è così che a fine settembre la torre ha fatto la sua comparsa in un parco di Pechino.

Come funziona?

Grazie alla ionizzazione, la Smog Free Tower riesce a purificare 30.000 metri cubi d’aria per ogni 30 watt di energia impiegata. Il meccanismo di funzionamento è identico a quello adoperato negli impianti di depurazione degli ospedali: un elettrodo rilascia ioni positivi che si legano alle particelle di carbonio, mentre un secondo contro-elettrodo, carico negativamente, cattura le particelle così formate e le immagazzina in un serbatoio. Queste vengono poi pressate per 30 minuti in modo da ottenere piccoli cubi di resina, che vengono a loro volta incastonati in anelli e bracciali, gli Smog Free Rings e Smog Free Cufflinks.

Il prezzo di ogni gioiello è di circa 250 €, e il ricavato della loro vendita sarà impiegato per la realizzazione di nuove torri. Il ministro dell’Ambiente cinese ha inoltre già assicurato che darà il suo sostegno per la costruzione di torri antismog in altre tre città del paese. 

Guarda l’official movie dello Studio Roosegaarde:

Pechino e le polveri sottili

Nella capitale cinese la cappa grigia che avvolge monumenti, persone e abitazioni è ormai entrata a far parte del paesaggio urbano, così come sono entrate nell’immaginario collettivo le mascherine multicolori che coprono il volto dei suoi abitanti. Secondo il rapporto dello studio americano Global Burden of Disease, nel 2013 in Cina sono morte 1,6 milioni di persone a causa delle polveri sottili dell’aria.

pechino invasa dallo smog e polveri sottili, una torre li cattura e li trasforma in gioielli

Le polveri più pericolose (e catturate dalla Free Smog Tower) sono le PM10 e PM2.5.
Le prima presentano un diametro di 10 micron e vengono inalate dall’uomo attraverso il naso e la laringe; le seconde, invece, hanno un diametro inferiore (di 2,5 micron, appunto) e riescono perciò a penetrare i tessuti polmonari accumulandosi nel sangue. Nel 2015 la concentrazione di PM2.5 nell’aria a Pechino ha raggiunto livelli critici, superando di ben 19 volte il tetto massimo, al punto che le autorità cinesi hanno proclamato per una settimana la chiusura delle scuole e invitato i cittadini a non uscire di casa. Nella lotta all’inquinamento,
l’attuale obiettivo del governo è di riuscire entro il 2020 a ridurre del 40 % le emissioni di anidride carbonica del 2013.

 

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