
Il Solar Impulse completa il giro più green del mondo
Bertrand Piccard e André Borschberg sono riusciti nell’impresa di fare il giro del mondo su un velivolo a energia solare.
Dopo aver sorvolato quattro continenti per un totale di oltre 43.000 km e circa 23 giorni netti di volo, alle 6.06 (ora italiana) del 26 luglio il Solar Impulse 2 è atterrato ad Abu Dhabi da dove, il 9 marzo dello scorso anno, era partito.
Qui le immagini dell’atterraggio:
Il progetto, che ha dell’incredibile, si chiama Solar Impulse e ha previsto una grande prova scientifico-tecnologica con un velivolo alimentato da più di 17.000 celle fotovoltaiche in silicio, completando il giro del mondo senza consumare una goccia di carburante. Un traguardo frutto di ben 13 anni di lavoro che ascrive di diritto Piccard e la sua squadra tra le pagine più green e significative della storia dell’umanità, della ricerca e dell’innovazione.
Una rivoluzione green
“Questa non è solo una prima nella storia dell’aviazione, è soprattutto una prima nella storia dell’energia”, ha evidenziato Piccard muovendo i primi passi sulla pista di Abu Dhabi. Solar Impulse 2 ha dimostrato che il “futuro è pulito”.
“Abbiamo nuovo materiale di isolamento, nuove lampade Led, nuove strutture in fibra di carbonio ultra-leggera”, ha proseguito il promotore dell’impresa, “tutto ciò potrà essere utilizzato a terra, dimezzando il consumo energetico e le emissioni di CO2. Una vera rivoluzione nella protezione dell’ambiente”.
#futureisclean è l’hashtag che ha accompagnato la missione e che ben fotografa l’obiettivo del progetto Solar Impulse e che sui social network ha avuto una grande eco. “Oggi abbiamo dimostrato che le tecnologie pulite possono compiere l’impossibile”, ha concluso Piccard.
Una nuova fase del progetto
L’atterraggio ad Abu Dhabi non rappresenta, quindi, la fine del progetto, ma l’avvio di una nuova fase. Dal giro del mondo dell’aereo di carta (così è stato soprannominato il Solar Impulse 2) sorgerà un Comitato Internazionale per le Tecnologie Pulite (ICCT) che punta allo sviluppo e alla progettazione di idee innovative.
Con 400 membri fondatori e sostenitori del calibro di Kofi Annan, Sir Richard Branson e il principe Alberto di Monaco, l’ICCT punta a riunire i maggiori protagonisti nel settore delle energie pulite per formare un team di esperti che possa perseguire obiettivi condivisi.
Il primo fondamentale “volo” è stato fatto. Del giro del mondo resteranno molti record, la passione e la dedizione del team e – ne siamo certi – un’eco che presto risuonerà nelle orecchie dalla politica e delle imprese. Perché questo progetto non è concluso, ma servirà a ridestare il dibattito dell’opinione pubblica circa un tema da troppo tempo rimandato a un domani che, oggi, sembra sempre più vicino.
