Superluna di aprile, la più spettacolare dell’anno

Superluna: l’evento straordinario del cielo di aprile

Come un faro nella notte più buia, la Superluna di aprile illuminerà i cieli di tutto il mondo. Un regalo della natura ma anche un segno di speranza che richiama alla mente i versi dell’opera di Giacomo Leopardi, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.

3 aprile – In questi giorni di quarantena dettati dall’emergenza sanitaria da Covid-19, la natura si riprende i suoi spazi, lo dimostrano le migliaia di tartarughe che sono tornate a nidificare sulle spiagge dell’India, e ci offre spettacoli straordinari come la Superluna di aprile.

Il grande evento astronomico è atteso nella notte tra il 7 e 8 aprile e per ammirare la luna piena più grande e luminosa dell’anno basterà affacciarsi alla finestra e alzare gli occhi verso il cielo per godere dell’incredibile spettacolo offerto dall’unico satellite naturale della Terra.

La Luna raggiungerà il perigeo, ovvero il punto dell’orbita più vicino alla Terra, alle ore 19:10 del 7 aprile e sarà lontano dal globo terrestre 356.908 chilometri contro una distanza media che ammonta a circa 384.403 km secondo i calcoli astronomici effettuati grazie alla tecnologia LLR (Lunar Laser Ranging). Alle 4:35 della notte la Luna piena si mostrerà in tutto il suo splendore e i fotografi più esperti potranno cogliere l’incredibile bellezza di una modella d’eccezione.

La Superluna, quindi, è un fenomeno astronomico che si verifica quando la Luna piena raggiunge la distanza minima dalla Terra facendo sembrare apparentemente più grandi le dimensioni del satellite. L’influenza esercitata dalla Luna sulle maree oceaniche ha alimentato l’idea che eventi come le superlune possono determinare un aumento di eruzioni vulcaniche e terremoti. Gli scienziati hanno smentito queste ipotesi e allontanato ogni preoccupazione, affermando che le maree possono essere di poco più ampie rispetto alla norma ma senza conseguenze potenzialmente pericolose per l’uomo e l’ambiente.

In anni recenti le superlune più belle si sono registrate il 23 giugno del 2013 e il 10 agosto del 2014 in coincidenza con la giornata dedicata alla commemorazione di San Lorenzo, la festa resa celebre dal tradizionale appuntamento con le stelle cadenti che durante la notte illuminano il cielo e secondo la credenza popolare diventano le custodi dei desideri espressi da chi le vede.

superluna 2020

La Superluna più grande degli ultimi 60 anni è quella che i più fortunati hanno potuto osservare nella notte tra domenica 13 novembre 2016 e il successivo lunedì 14. L’ultima Luna con dimensioni simili a quella del 2016 era apparsa nel lontano 1948.

Per comprendere meglio lo straordinario fenomeno del perigeo lunare, la NASA (National Aeronautics and Space Administration) utilizza semplici percentuali che spiegano perché l’appuntamento del 7 e 8 aprile è imperdibile. La differenza tra una Luna e una Superluna sta nel fatto che la seconda è fino al 14% più grande e al 30% più luminosa.

Secondo il calendario dello Uai (Unioni Astrofili Italiani) le sorprese astronomiche di aprile non si fermano qui. Anche Giove, Saturno e Marte saranno grandi protagonisti del cielo di questo mese.

Il sito dell’Unione Astrofili Italiani segnala in particolare tre date:

  1. 15 aprile: Luna, Giove e Saturno si ritroveranno al confine tra le costellazioni del Sagittario e del Capricorno.
  2. 16 aprile: Luna e Marte si incontreranno poco prima del sorgere del Sole.
  3. 26 aprile: dopo il tramonto sarà possibile osservare l’ammasso stellare delle Pleiadi, la stella Aldebaran, la falce di Luna crescente e il pianeta Venere.

Il mese di aprile segna anche il passaggio dal cielo invernale a quello estivo.

Dopo il tramonto saranno ancora visibili le costellazioni del Toro, di Orione, dei Gemelli e di Auriga e nel cielo orientale inizieranno a mostrarsi gli astri simbolo della stagione estiva. Sirio, la stella più luminosa della volta celeste, tramonta a Sud-Ovest, nella costellazione del Cane Maggiore, mentre a Nord-Est sorge Vega, nella costellazione della Lira, la stella più brillante del cielo estivo insieme alla stella Arturo della costellazione del Bootes.

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