Cervo morto in Thailandia causa plastica

Thailandia: cervo morto con 7kg di plastica nello stomaco

Emergenza plastica a Bangkok: trovato un cervo morto con più di 7kg di plastica nello stomaco

27 Novembre – Trovato un cervo morto di soli 10 anni al Khun Sathan National Park in Thailandia, più precisamente nella provincia di Nan, a Nord di Bangkok. L’autopsia identifica come causa scatenante del decesso la presenza di ben 7 chilogrammi di plastica nello stomaco dell’animale tra borse di plastica, confezioni alimentari, vestiti e scatole.

Cervo Thailandia

La perdita del cervo selvatico è solo “un’altra tragedia che dimostra la necessità di ridurre la plastica monouso”, queste le parole di Kriangsak Thanompun, direttore della regione protetta del Khun Sathan National Park. Infatti, questo non è il primo caso di emergenza plastica in Thailandia: più tardi di qualche mese fa un cucciolo di dugongo è morto in seguito a svariate cure per un’infezione peggiorata derivata dall’ingerimento di materiale plastico.

Già da tempo l’SOS plastica si fa sentire con più di 300 specie marine in via di estinzione (numero purtroppo in costante aumento). Tartarughe, dugonghi, balene e delfini stanno morendo in massa per il livello di contaminazione intollerabile delle acque thailandesi.

La Thailandia è uno dei paesi tra i maggiori consumatori al mondo di plastica: Greenpeace ha stimato un utilizzo annuale di 75 miliardi di buste di plastica, con ben 3.000 sacchetti monouso utilizzati per singolo abitante del Paese. L’emergenza ambientale è ormai sotto gli occhi di tutti: per questo molti dei più grandi rivenditori thailandesi hanno deciso di bloccare completamente la distribuzione di sacchetti di plastica monouso entro Gennaio 2020.

(foto: Repubblica.it)

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