Trekking Italia: 10 percorsi da fare in primavera

Trekking Italia: che cos’è e quali sono i benefici

Per chi ama il turismo ecosostenibile organizzare un viaggio nel pieno rispetto della natura e dei luoghi che si visitano è la caratteristica fondamentale e gli appassionati di trekking Italia tra itinerari, escursioni e sentieri hanno solo l’imbarazzo della scelta.

Il trekking Italia come all’estero è un’attività motoria che può essere svolta in solitaria o in gruppo e si basa sul camminare alla scoperta di un territorio percorrendo tratti che non è possibile affrontare con l’uso dei classici mezzi di trasporto poiché le escursioni si svolgono in montagna o in ambienti naturali che possono essere esplorati solo attraverso una lunga camminata nella natura. Spesso la parola trekking, di origine inglese, viene sostituita da hiking, ma seppur i due termini hanno un significato simile in realtà a non renderli interscambiabili c’è una sottile differenza. Se con trekking, dal verbo to treak, fare un lungo viaggio, ci si riferisce a un lungo itinerario percorso a piedi, organizzato in più giornate e che prevede il pernottamento in tende o rifugi, con hiking, dal verbo to hike, camminare, s’intende l’attività di escursionismo della durata di un giorno che prevede una camminata tra le bellezze della natura.

Camminare in un ambiente naturale, associando altre attività come il birdwatching o l’osservazione delle specie botaniche che s’incontrano lungo il percorso, aiuta a gestire lo stress, riduce l’ansia, migliora le capacità mentali e l’umore, stimola la creatività e il problem solving e aiuta a tonificare i muscoli di gambe, glutei e addominali migliorando la nostra forma fisica.

La primavera è la stagione ideale per dedicarsi all’escursionismo e tra le tante e differenti mete dello stivale abbiamo individuato i dieci percorsi di trekking in Italia da fare almeno una volta nella vita.

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Trekking Italia: qual è l’equipaggiamento adatto e cosa serve

Soul trekking, social trekking o trekking classico, prima di partire alla scoperta dell’itinerario scelto è importante adottare tutte le precauzioni necessarie e scegliere l’abbigliamento e l’equipaggiamento adatto ad affrontare l’avventura che vi aspetta.

Gli indumenti cambiano secondo la stagione, ma ci sono alcuni capi di cui è impossibile fare a meno come ad esempio l’impermeabile utile in caso di peggioramento del tempo. Anche la scelta degli scarponi è importante perché devono essere adatti al tipo di terreno che caratterizzerà il percorso mentre i calzini devono essere specifici per l’escursionismo.

Nell’equipaggiamento per il trekking Italia non possono mai mancare:

  • cartina geografica del luogo scelto per l’attività di trekking
  • bussola e/o ricevitore GPS
  • coltello multiuso
  • borraccia in metallo
  • kit del pronto soccorso
  • occhiali da sole e crema solare con fattore di protezione UV
  • un fischietto
  • walkie-talkie per permettere al gruppo di escursionisti in testa di comunicare con il gruppo di escursionisti in coda
  • caschetto e imbragatura se si prevede un’attività di escursionismo in alta montagna o nei pressi di pareti rocciose
  • bastoni o racchette da trekking
  • ramponi e picozza per affrontare i tratti su ghiacciaio
  • cordino di 5 metri
  • sacco a pelo e  saccolenzuolo
  • telo
  • tenda
  • fornello da campo

Trekking Italia: i 10 percorsi più belli per la primavera

La primavera è la stagione perfetta per dedicarsi al trekking in Italia e per questo abbiamo selezionato dieci tra i percorsi più belli per una tranquilla passeggiata tra le bellezze della natura o un’escursione in montagna dove poter concedersi una pausa dai ritmi frenetici della vita quotidiana e ammirare la nascita di una nuova stagione.

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Trekking Italia sul Monte Bianco

1) Massiccio del Monte Bianco: con i suoi 4000 metri di quota che la rendono la montagna più alta d’Europa, il massiccio del Monte Bianco è una delle mete più famose per chi ama il trekking grazie ai percorsi accessibili anche agli escursionisti meno esperti con sentieri ben disegnati e vari punti di appoggio presenti lungo il percorso.

Trekking Italia sulla Marmolada

2) Marmolada: detta anche la Regina delle Dolomiti, la Marmolada è il più alto gruppo montuoso delle Dolomiti e la punta più alta raggiunge i 3.343 metri. Confina con la provincia di Belluno e la provincia di Trento e il suo nome significa splendere, scintillare, in riferimento allo splendido ghiacciaio che la caratterizza.

3) Isola di Capraia: l’isola di origine vulcanica fa parte dell’Arcipelago Toscano ed è la terza per grandezza dopo l’Elba e il Giglio. Le grotte e le insenature dovute all’erosione dell’acqua, l’intenso blu del mare, la ricca vegetazione e le specie endemiche rarissime ne fanno un luogo dove la natura regna sovrana.

Trekking Italia sulla via degli Dei

4) Via degli Dei: si tratta di un percorso escursionistico che collega le città di Bologna e Firenze attraverso gli Appennini. È possibile percorrere il tracciato sia a piedi, sia in mountain bike alla scoperta di luoghi d’interesse naturalistico e paesaggistico.

Trekking Italia sui Monti Sibillini

5) Monti Sibillini: sono il quarto massiccio montuoso per altezza dell’Appenino dopo Gran Sasso, Maiella e Velino-Sirente ed ha una lunghezza pari a 40 km circa. Il nome deriva dal Monte Sibilla che secondo la leggenda era la casa della maga e indovina chiamata Sibilla Appenninica, conosciuta anche come Sibilla Picena o Sibilla di Norcia.

Trekking Italia sul Golfo della Spezia

6) Golfo della Spezia: detto anche Golfo dei Poeti, si trova in Liguria ed è abbracciato da una catena montuosa delimitata dal promontorio di Porto Venere a ovest e dalla costa lericina a est che lo espongono ai venti di scirocco mentre lo proteggono da quelli più potenti di libeccio. A battezzare Golfo dei Poeti questa profonda insenatura della costa del Mar Ligure fu il commediografo Sem Benelli conquistato dal fascino e dalla bellezza dei luoghi che lo ospitarono.

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Trekking Italia nel Parco del Cilento

7) Parco del Cilento: il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni dal 1997 è Riserva della biosfera, dal 1998 è Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e dal 2010 è il primo parco nazionale italiano a diventare Geoparco. Comprende i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula, inoltre conta un’ampia varietà di animali e vegetali e paesaggi spettacolari che vanno dal mare alla collina passando per la montagna.

Trekking Italia nel Parco del Pollino

8) Parco del Pollino: il Parco Nazionale del Pollino si divide tra Cosenza, Potenza e Matera ed è il parco nazionale più grande d’Italia che prende il nome dall’omonimo massiccio montuoso. Al suo interno ospita Italus, un antico pino loricato di 1230 anni, mentre alcune delle sue cime sono tra le più alte del Sud Italia con punte che superano anche i 2000 metri. Qui gli amanti del trekking oltre ad immergersi nella natura possono ammirare falchi, aquile reali e cervi.

Trekking Italia nel Parco delle Madonie

9) Parco delle Madonie: si trova sulla costa settentrionale della Sicilia e comprende ben quindici comuni della città metropolitana di Palermo e il massiccio montuoso delle Madonie. Per la zona del Mediterraneo rappresenta un luogo importante sotto l’aspetto botanico, faunistico e geologico, inoltre e ricco di sentieri da percorrere in bicicletta o a piedi.

Trekking Italia sulla via Francigena

10) Via Francigena: detta anche Franchigena, Francisca o Romea, è l’insieme di vie romee che dall’Europa occidentale conducevano nel Sud Europa, dalla Francia fino a Roma per poi toccare la Puglia dov’era possibile imbarcarsi per raggiungere la Terra Santa. Conta 79 tappe di cui 45 attraversano l’Italia suddivise tra sette regioni per un totale di 140 comuni.

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