
USA: boom di posti di lavoro per le energie rinnovabili
Negli Stati Uniti i posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili sono in crescita e continueranno ad aumentare.
Dai dati emersi dal Bureau of labor statistics americano, negli USA nel prossimo decennio (dal 2016 al 2026) raddoppierà il lavoro per gli installatori di pannelli solari e i tecnici di turbine eoliche.
Anche se Donald Trump non crede al riscaldamento globale, negli Stati Uniti la spinta maggiore all’occupazione viene proprio dalle energie rinnovabili, in particolare dall’energia solare.
Se infatti nel 2016 l’industria del solare ha impiegato oltre 260.000 americani, il numero è destinato a raddoppiare: +105% per chi installa pannelli solari, +96% per i tecnici di turbine eoliche.
La creazione di posti di lavoro è solo uno dei vantaggi che le energie rinnovabili portano al nostro Pianeta. Le fonti rinnovabili di energia non solo aiutano lo sviluppo dell’economia ma contribuiscono alla diminuzione dell’effetto serra, una delle cause principali dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale.
Nel mondo è la California in cima alle classifiche per l’investimento nel solare: a San Francisco, dal 1 gennaio 2017 tutte le nuove abitazioni fino a 10 piani hanno l’obbligo di installare i pannelli solari.
In Europa, paesi come l’Olanda stanno già investendo in energie rinnovabili, in particolare nell’eolico, con obiettivi molto sfidanti: entro il 2018 tutta la linea ferroviaria nazionale dovrà essere alimentata totalmente da energia eolica.
Ciascun Paese, insomma, utilizza la fonte di energia pulita che ha a disposizione per cercare di ridurre le emissioni di gas serra e diminuire l’impatto ambientale dei nostri consumi energetici. In Italia, l’investimento nelle energie rinnovabili è in crescita, anche se non si è ancora raggiunto il livello di Paesi come l’Olanda o la California.
Un passo importante che è stato fatto riguarda il mercato libero dell’energia: entro il 30 giugno 2019 tutti noi dovremo farlo, ma già oggi possiamo scegliere il fornitore di energia elettrica e di gas che preferiamo, anche rispetto alla provenienza dell’energia da fonti rinnovabili.
